I qualli è stato necessario il raschiamento
Buona sera!
ho 34 anni e un figlio di 4 anni sano e nato a termine. Nel momento in cui con mio marito abbiamo cercato la seconda gravidanza ho avuto due aborti, entrambi alla settima settimana e per i qualli è stato necessario il raschiamento.
Dopo il secondo aborto, il ginecologo ci ha consigliato di fare delle analisi genetiche: cariotipo mio e di mio marito e screening per la trombofilia.
Il cariotipo è risultato normale per entrambi, invece io sono risultata positiva ia tutte le mutazioni in eterozigoti alla trombofilia escluso il V fattore di leiden.
Vorrei capire a chi mi devo rivolgere (genetista, ematologo, ginecologo, etc.), se esiste una terapia e se avrò la possibilità di avere altri figli.
grazie!
ho 34 anni e un figlio di 4 anni sano e nato a termine. Nel momento in cui con mio marito abbiamo cercato la seconda gravidanza ho avuto due aborti, entrambi alla settima settimana e per i qualli è stato necessario il raschiamento.
Dopo il secondo aborto, il ginecologo ci ha consigliato di fare delle analisi genetiche: cariotipo mio e di mio marito e screening per la trombofilia.
Il cariotipo è risultato normale per entrambi, invece io sono risultata positiva ia tutte le mutazioni in eterozigoti alla trombofilia escluso il V fattore di leiden.
Vorrei capire a chi mi devo rivolgere (genetista, ematologo, ginecologo, etc.), se esiste una terapia e se avrò la possibilità di avere altri figli.
grazie!
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Cara signora,
da quanto mi dice non vedo motivi per cui lei non debba avere la possibilità di avere altri figli. Purtroppo aborti spontanei nelle primissime settimane di gestazione (come è avvenuto in lei) sono frequentissimi. Le suggerisco, per quanto riguarda la valutazione dell'eventuale trombofilia, di rivolgersi ad un ematologo e, per quanto riguarda la valutazione della sua storia personale e familiare (consigliabile a tutte le coppie che decidono di intraprendere una gravidanza) di rivolgersi ad un genetista.
Cordialmente,
da quanto mi dice non vedo motivi per cui lei non debba avere la possibilità di avere altri figli. Purtroppo aborti spontanei nelle primissime settimane di gestazione (come è avvenuto in lei) sono frequentissimi. Le suggerisco, per quanto riguarda la valutazione dell'eventuale trombofilia, di rivolgersi ad un ematologo e, per quanto riguarda la valutazione della sua storia personale e familiare (consigliabile a tutte le coppie che decidono di intraprendere una gravidanza) di rivolgersi ad un genetista.
Cordialmente,
Dr.ssa Stefania Zampatti
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I consulti online forniscono soltanto indicazioni, non sono sostitutivi della consulenza genetica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/10/2015.
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