Dolori addominali saltuari da circa 20 giorni
Gentili Dottori,
sto soffrendo di dolori addominali saltuari da circa 20 giorni. E' iniziato tutto con un fastidio di breve durata e intensità, che poi si è accentuato in particolar modo nel momento in cui mi corico o mi levo dalla posizione supina, o quando salgo le salgo o quando faccio delle manovre un faticose con la mia vecchia auto. Ho chiesto quindi al mio medico curante (che è tra l'altro specializzato in gastroenterologia) di fare delle analisi che riguardassero in particor modo il colon e otto giorni fa nel constatarne gli esiti abbiamo notato con forte preoccupazione valori anomali del test Cea, ovvero 23ng/ml (mentre quelli del test Ca 19-9 sono risulati nella norma) e abbiamo convenuto nella necessità di effettuare con urgenza una colonscopia, che è stata effettuata dopo cinque giorni, ovvero in data 9 c.m., dal mio stesso medico curante presso il suo studio di gastroenterolgia. Per grossa fortuns non è stata riscontrata alcuna neoplasia, e a detta del mio medico i dolori sarebbero dovuti alla notevole massa d'aria presente nei segmenti intestinali, a quanto pare di ben 5 volte superiore alla norma. Il mio medico mi ha prescritto quindi di effettuare nuovamente, e presso un altro laboratorio, il test Cea e ha avvalorato la mia stessa richiesta di assunere dieci bustine di Iovis. Mi sembra di capire che il problema sia quello di appurare le cause del valore elevato del mio test Cea, se è cioè un fatto connaturato al mio stesso organismo (a detta del mio medico vi sarebbero dei casi, seppur rari, di persone che hanno tale valore naturalmnte elevato) o se tale valore anomalo è dovuto allo stato di irrtitabilità attuale del mio intestino. Sarei grato se qualche medico mi offrisse un parere in merito e se è meglio attendere che i miei dolori si attenuino primo di effettuare il contresame in oggetto. Ovviamente per me è importante capire meglio la questione per evitare che in futuro nel rifare analisi analoghe dovessi ritrovarmi a precipitare inutilmente in un periodo di angoscia e di terrore per motivi ingiustificati, come mi è avvenuto in questi giorni.
Con cordialità
Lettera firmata
sto soffrendo di dolori addominali saltuari da circa 20 giorni. E' iniziato tutto con un fastidio di breve durata e intensità, che poi si è accentuato in particolar modo nel momento in cui mi corico o mi levo dalla posizione supina, o quando salgo le salgo o quando faccio delle manovre un faticose con la mia vecchia auto. Ho chiesto quindi al mio medico curante (che è tra l'altro specializzato in gastroenterologia) di fare delle analisi che riguardassero in particor modo il colon e otto giorni fa nel constatarne gli esiti abbiamo notato con forte preoccupazione valori anomali del test Cea, ovvero 23ng/ml (mentre quelli del test Ca 19-9 sono risulati nella norma) e abbiamo convenuto nella necessità di effettuare con urgenza una colonscopia, che è stata effettuata dopo cinque giorni, ovvero in data 9 c.m., dal mio stesso medico curante presso il suo studio di gastroenterolgia. Per grossa fortuns non è stata riscontrata alcuna neoplasia, e a detta del mio medico i dolori sarebbero dovuti alla notevole massa d'aria presente nei segmenti intestinali, a quanto pare di ben 5 volte superiore alla norma. Il mio medico mi ha prescritto quindi di effettuare nuovamente, e presso un altro laboratorio, il test Cea e ha avvalorato la mia stessa richiesta di assunere dieci bustine di Iovis. Mi sembra di capire che il problema sia quello di appurare le cause del valore elevato del mio test Cea, se è cioè un fatto connaturato al mio stesso organismo (a detta del mio medico vi sarebbero dei casi, seppur rari, di persone che hanno tale valore naturalmnte elevato) o se tale valore anomalo è dovuto allo stato di irrtitabilità attuale del mio intestino. Sarei grato se qualche medico mi offrisse un parere in merito e se è meglio attendere che i miei dolori si attenuino primo di effettuare il contresame in oggetto. Ovviamente per me è importante capire meglio la questione per evitare che in futuro nel rifare analisi analoghe dovessi ritrovarmi a precipitare inutilmente in un periodo di angoscia e di terrore per motivi ingiustificati, come mi è avvenuto in questi giorni.
Con cordialità
Lettera firmata
[#2]
Utente
Egregio Dott. Lucchi,
il bello è proprio questo, che io non fumo!
Adesso i dolori sono passati, a dire il vero la cura è stata integrata con del Befron, non so se è stato determinante o utile, fatto sta che ora la situazione si è normalizzata.
Solo che devo comunque cercare di capire se il valore del Cea era così alto a causa dello stato di sofferenza del mio colon o se è per il mio organismo si tratta di un valore fisiologico, che mi correggo erano 23,99 ng/ml.
Nel ringraziarla della sua Cordiale attenzione, approfitto dell'occasione per porgerle, oltre ai miei più cordiali saluti, sentiti auguri di buon anno.
il bello è proprio questo, che io non fumo!
Adesso i dolori sono passati, a dire il vero la cura è stata integrata con del Befron, non so se è stato determinante o utile, fatto sta che ora la situazione si è normalizzata.
Solo che devo comunque cercare di capire se il valore del Cea era così alto a causa dello stato di sofferenza del mio colon o se è per il mio organismo si tratta di un valore fisiologico, che mi correggo erano 23,99 ng/ml.
Nel ringraziarla della sua Cordiale attenzione, approfitto dell'occasione per porgerle, oltre ai miei più cordiali saluti, sentiti auguri di buon anno.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 10/12/2009.
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