Nausea da 9 mesi
Salve dottori.
Ripropongo questa domanda perchè non ho ricevuto più risposta.
Agli inizi di Gennaio di quest'anno, mio fratello ha avuto quella che presumibilmente era una banale gastroenterite.
Pochi giorni dopo pure io ho cominciato a soffrire degli stessi sintomi.
Abbiamo lasciato passare la prima settimana senza allarmarci in quanto pensavamo appunto si trattasse di una banale malattia.
Tuttavia i sintomi sono rimasti e tutt'ora (dopo 9 mesi) continuo a soffrire principalmente di nausea, con andamento altalenante (alcuni giorni ne soffro meno altri di più), con saltuaria ricomparsa di diarrea (anche se sono principalmente stitico) e dolore avvertito nella fascia superiore dell'addome.
Ho sentito il parere di ben 7 specialisti, alcuni si sono concentrati sull'intestino (facendomi seguire una terapia dapprima con normix e poi con antinfiammatorio intestinale, Pentacol) altri invece hanno provato a trattare i sintomi con dei farmaci che tuttavia non mi hanno portato alcun beneficio (gastroprotettori, geffer, biochetasi, plasil, il tutto coadiuvato da una terapia con pre e pro biotici), altri ancora invece sostengono si tratti di una sindrome di colon irritabile, per la quale mi sono stati prescritti antidepressivi e ansiolitici (spasmomen somatico e levopraid, gli antidepressivi mi sono rifiutato di assumerli), anch'essi non mi hanno portato alcun beneficio.
Tutte le analisi (almeno quelle che mi sono state prescritte) risultano nella norma, ad eccezion fatta per la vitamina D (molto scarsa) e la calprotectina (con valori modesti, di poco superiori alla norma).
Mi sono sottoposto anche ad una gastroscopia e ad una colonscopia, senza biopsia (nonostante l'avessi richiesta esplicitamente, in quanto sostenevano di non aver individuato nulla di anomalo per il quale valesse la pena effettuarla).
A questo punto mi rivolgo speranzoso a voi, in quanto sono esausto.
C'è qualcos'altro che posso fare per trovare una soluzione?
Sono disponibile a fornire eventualmente i referti delle mie analisi.
Grazie e buona giornata.
Ripropongo questa domanda perchè non ho ricevuto più risposta.
Agli inizi di Gennaio di quest'anno, mio fratello ha avuto quella che presumibilmente era una banale gastroenterite.
Pochi giorni dopo pure io ho cominciato a soffrire degli stessi sintomi.
Abbiamo lasciato passare la prima settimana senza allarmarci in quanto pensavamo appunto si trattasse di una banale malattia.
Tuttavia i sintomi sono rimasti e tutt'ora (dopo 9 mesi) continuo a soffrire principalmente di nausea, con andamento altalenante (alcuni giorni ne soffro meno altri di più), con saltuaria ricomparsa di diarrea (anche se sono principalmente stitico) e dolore avvertito nella fascia superiore dell'addome.
Ho sentito il parere di ben 7 specialisti, alcuni si sono concentrati sull'intestino (facendomi seguire una terapia dapprima con normix e poi con antinfiammatorio intestinale, Pentacol) altri invece hanno provato a trattare i sintomi con dei farmaci che tuttavia non mi hanno portato alcun beneficio (gastroprotettori, geffer, biochetasi, plasil, il tutto coadiuvato da una terapia con pre e pro biotici), altri ancora invece sostengono si tratti di una sindrome di colon irritabile, per la quale mi sono stati prescritti antidepressivi e ansiolitici (spasmomen somatico e levopraid, gli antidepressivi mi sono rifiutato di assumerli), anch'essi non mi hanno portato alcun beneficio.
Tutte le analisi (almeno quelle che mi sono state prescritte) risultano nella norma, ad eccezion fatta per la vitamina D (molto scarsa) e la calprotectina (con valori modesti, di poco superiori alla norma).
Mi sono sottoposto anche ad una gastroscopia e ad una colonscopia, senza biopsia (nonostante l'avessi richiesta esplicitamente, in quanto sostenevano di non aver individuato nulla di anomalo per il quale valesse la pena effettuarla).
A questo punto mi rivolgo speranzoso a voi, in quanto sono esausto.
C'è qualcos'altro che posso fare per trovare una soluzione?
Sono disponibile a fornire eventualmente i referti delle mie analisi.
Grazie e buona giornata.
[#1]
L'inizio di una storia di disturbo funzionale gastrointestinale (del tipo della sindrome dell'intestino irritabile) può iniziare, in alcune persone, dopo un episodio acuto (per esempio una gastroenterite).
Considerando ka normalità sostanziale degli esami praticati, è utile impostare una terapia da parte dello specialista che si articoli con probiotici mirati e farmaci attivi sul sistema nervoso enterico e/o psicoterapia.
Considerando ka normalità sostanziale degli esami praticati, è utile impostare una terapia da parte dello specialista che si articoli con probiotici mirati e farmaci attivi sul sistema nervoso enterico e/o psicoterapia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 23/10/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diarrea
Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.