Diarrea periodica (da 2,5 mesi circa) e coprocultura negativa
Il paziente è mia moglie, 76 anni, non affetta da patologie e non assume farmaci, da circa 2, 5 mesi (da circa la metà di luglio) fino al 13 ottobre scorso ha avuto 6 episodi di diarrea acuta (ciascuno ogni circa 20 giorni circa) , ciascuno rispettivamente risolto in 24-36 ore, con assenza di febbre, di dolori addominali (solo talvolta gonfiore alla pancia).
Il primo episodio, a metà luglio, definito al pronto soccorso dell'ospedale di Lecce, come una gastrenterite acuta, è stato trattato subito con 3-4 cpr di Imodium e poi 5 giorni di Bactrim e si è facilmente risolto; altri 4 episodi trattati con qualche compressa di Imodium e poi 5 giorni di Normix 200; l'ultimo erpisodio, 13 ottobre si è risolto da solo in 24 ore senza Imodium e senza alcun antibiotico.
Nella gran parte dei casi gli attacchi diarroici sono avvenuti di notte ed in qualche caso (3-4 casi) sono stati associati ad incontinenza.
Mia moglie, 15 anni fa, dopo blocco intestinale, causato da diverticoli, è stata sottoposta ad intervento chirurgico (e le hanno tolto circa 30 cm di intestino, colon discendente e sigma) con stoma e poi dopo circa 4 mesi altro intervento per ripristinare la via naturale; 4 anni fa altro intervento con asportazione di cistifellea piena di calcoli (i calcoli erano stati lì silenti da 50 anni e lo sapevamo).
Le recentissime analisi su sangue ed urine prescritte dal medico curante hanno dato risultati nella norma, mentre la coprocultura positiva, seguita da antibiogramma ha fornito risultati negativi a Salmonelle, Shigelle e Campylobacter.
Dunque che fare ora?
Grazie per il Vs.
giudizio e per consigli.
Il primo episodio, a metà luglio, definito al pronto soccorso dell'ospedale di Lecce, come una gastrenterite acuta, è stato trattato subito con 3-4 cpr di Imodium e poi 5 giorni di Bactrim e si è facilmente risolto; altri 4 episodi trattati con qualche compressa di Imodium e poi 5 giorni di Normix 200; l'ultimo erpisodio, 13 ottobre si è risolto da solo in 24 ore senza Imodium e senza alcun antibiotico.
Nella gran parte dei casi gli attacchi diarroici sono avvenuti di notte ed in qualche caso (3-4 casi) sono stati associati ad incontinenza.
Mia moglie, 15 anni fa, dopo blocco intestinale, causato da diverticoli, è stata sottoposta ad intervento chirurgico (e le hanno tolto circa 30 cm di intestino, colon discendente e sigma) con stoma e poi dopo circa 4 mesi altro intervento per ripristinare la via naturale; 4 anni fa altro intervento con asportazione di cistifellea piena di calcoli (i calcoli erano stati lì silenti da 50 anni e lo sapevamo).
Le recentissime analisi su sangue ed urine prescritte dal medico curante hanno dato risultati nella norma, mentre la coprocultura positiva, seguita da antibiogramma ha fornito risultati negativi a Salmonelle, Shigelle e Campylobacter.
Dunque che fare ora?
Grazie per il Vs.
giudizio e per consigli.
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Dr.ssa Ida Fumagalli
Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo
908 19
Non ho capito se la coprocoltura era positiva
Bisogna comunque fare un esame generale che comprenda dalle infezioni alle intolleranze alimentari ai tumori etc
Il medico curante saprà indicare gli esami utili
In caso di recidiva ripeterei coprocoltura e esame parassitologico oltre a ricerca di sangue occulto e calprotectina fecale e elastasi fecale e h.pilori
Una ecografia dell'addome intero anche per anse intestinali
Valutare eventualmente la indicazione a una colonscopia
Avendo l'intestino corto questo è già un fattore favorente la diarrea
Escluderei anche una malattia celiaca cominciando con il dosaggio degli anticorpi antitransglutaminasi IgA
Anche un m.di crohn va escluso
Se invece non si verificassero altri episodi non farei altri esami
Se non l'avesse già fatto provi a evitare latte e latticini freschi
Assuma solo quelli senza lattosio
Si faccia seguire dal suo medico curante
Bisogna comunque fare un esame generale che comprenda dalle infezioni alle intolleranze alimentari ai tumori etc
Il medico curante saprà indicare gli esami utili
In caso di recidiva ripeterei coprocoltura e esame parassitologico oltre a ricerca di sangue occulto e calprotectina fecale e elastasi fecale e h.pilori
Una ecografia dell'addome intero anche per anse intestinali
Valutare eventualmente la indicazione a una colonscopia
Avendo l'intestino corto questo è già un fattore favorente la diarrea
Escluderei anche una malattia celiaca cominciando con il dosaggio degli anticorpi antitransglutaminasi IgA
Anche un m.di crohn va escluso
Se invece non si verificassero altri episodi non farei altri esami
Se non l'avesse già fatto provi a evitare latte e latticini freschi
Assuma solo quelli senza lattosio
Si faccia seguire dal suo medico curante
Dr. Ida Fumagalli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/10/2023.
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