Problema allo stomaco
Egregi dottori,
da mesi (dal mio trasferimento in un’altra città dell’Italia) ho iniziato a defecare feci caprine.
Ci sono stati periodi in cui il problema si attenuava ed andavo bene e periodi in cui era costante.
Prima di questi mesi, premetto di non aver avuto mai alcun problema a riguardo.
Nell’ultimo periodo conseguente, ho notato una accentuazione di tale stipsi, dunque una costanza nell’andare in bagno a a feci caprine.
Da circa 7 giorni, invece, sento di essere completamente bloccato nel defecare e/o nell’emettere peti.
Dopo forti sforzi riesco a defecare feci scarse, frastagliate e spesso piene di venature bianco-giallastre)
Ho assunto delle erbe svizzere (Drimo) e sono andato in bagno con diarrea, ma portandomi sempre un senso di incompleta evacuazione.
Premetto di aver fatto due cure antibiotiche per una ricorrente otite, ma credo che questa sintomatologia sia interconnessa al periodo di stitichezza sopraggiunto per lo più.
Ho provato a sistemare la dieta, implementando fibre, probiotici, enterogermina, mangiando in bianco.
Faccio sport e bevo acqua.
Le analisi del sangue sono nella norma.
Sono molto preoccupato circa un’occlusione o non so; nonostante lo stimolo ad evacuare con annesso brontolio della pancia, non riesco.
Se mi siedo al wc emetto solo peti o scarsissime feci dopo lunghi sforzi.
Talvolta sento come quasi la stessa sensazione anche ad urinare.
Chiedo se sia necessario un controllo e se si di che pertinenza (gastroenterologo o proctologo) poiché nelle vicinanze ho trovato solo gastroenterologi.
da mesi (dal mio trasferimento in un’altra città dell’Italia) ho iniziato a defecare feci caprine.
Ci sono stati periodi in cui il problema si attenuava ed andavo bene e periodi in cui era costante.
Prima di questi mesi, premetto di non aver avuto mai alcun problema a riguardo.
Nell’ultimo periodo conseguente, ho notato una accentuazione di tale stipsi, dunque una costanza nell’andare in bagno a a feci caprine.
Da circa 7 giorni, invece, sento di essere completamente bloccato nel defecare e/o nell’emettere peti.
Dopo forti sforzi riesco a defecare feci scarse, frastagliate e spesso piene di venature bianco-giallastre)
Ho assunto delle erbe svizzere (Drimo) e sono andato in bagno con diarrea, ma portandomi sempre un senso di incompleta evacuazione.
Premetto di aver fatto due cure antibiotiche per una ricorrente otite, ma credo che questa sintomatologia sia interconnessa al periodo di stitichezza sopraggiunto per lo più.
Ho provato a sistemare la dieta, implementando fibre, probiotici, enterogermina, mangiando in bianco.
Faccio sport e bevo acqua.
Le analisi del sangue sono nella norma.
Sono molto preoccupato circa un’occlusione o non so; nonostante lo stimolo ad evacuare con annesso brontolio della pancia, non riesco.
Se mi siedo al wc emetto solo peti o scarsissime feci dopo lunghi sforzi.
Talvolta sento come quasi la stessa sensazione anche ad urinare.
Chiedo se sia necessario un controllo e se si di che pertinenza (gastroenterologo o proctologo) poiché nelle vicinanze ho trovato solo gastroenterologi.
[#1]
1) cosa c'entra lo stomaco riportato nel titolo del consulto?
2) intanto sotto controllo medico potrebbe iniziare ad assumere un prodotto a base di macrogol.
3) le consiglio visita gastroenterologica.
Cordiali saluti.
2) intanto sotto controllo medico potrebbe iniziare ad assumere un prodotto a base di macrogol.
3) le consiglio visita gastroenterologica.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#6]
Utente
Salve, la aggiorno in seguito a visita gastroenterologica.
ANAMNESI: n.d.p.;
Lamenta da 2 mesi (dopo trasloco) difficoltà ad evacuare, peggiorata nelle ultime settimane, scarsa rettorragia frammista a muco, tenesmo rettale, gonfiore addominale; ha utilizzato prodotti di erboristeria con successiva diarrea.
OBIETTIVITA': negativa; esplorazione rettale: assenza di ragadi e/o emorroidi.
ESAMI: 9/2023: GPT: 42 (45); Hb: 14,6;
DIAGNOSI: Colite.
TERAPIA:
Pr. Pentacol 800 mg: 1 cp prima di pranzo e 1 cp prima di cena per 15 giorni;
Pr. Colonir: 1 cp ore 10 e 1 cp ore 18 per un mese, poi continui con 1 cp ore 18 per un altro mese.
Dieta:
- evitare latte e latticini con lattosio, rape, broccoli, legumi, carciofi, bietole, finocchi, funghi, asparagi, cibi piccanti;
- preferire latte e latticini senza lattosio, fagiolini, carote, zucchine, melanzane, patate, pomodori, lattuga.
Consiglio:
Sangue occulto feci (su 3 campioni);
- Calprotectina fecale; Esame colturale feci (ricerca di Salmonella, Giardia, Clostridium, Escherichia Coli, funghi, Rotavirus, Campylobacter).
Posso avere un suo parere?
Il PENTACOL non è un farmaco un po’ troppo pesante?
ANAMNESI: n.d.p.;
Lamenta da 2 mesi (dopo trasloco) difficoltà ad evacuare, peggiorata nelle ultime settimane, scarsa rettorragia frammista a muco, tenesmo rettale, gonfiore addominale; ha utilizzato prodotti di erboristeria con successiva diarrea.
OBIETTIVITA': negativa; esplorazione rettale: assenza di ragadi e/o emorroidi.
ESAMI: 9/2023: GPT: 42 (45); Hb: 14,6;
DIAGNOSI: Colite.
TERAPIA:
Pr. Pentacol 800 mg: 1 cp prima di pranzo e 1 cp prima di cena per 15 giorni;
Pr. Colonir: 1 cp ore 10 e 1 cp ore 18 per un mese, poi continui con 1 cp ore 18 per un altro mese.
Dieta:
- evitare latte e latticini con lattosio, rape, broccoli, legumi, carciofi, bietole, finocchi, funghi, asparagi, cibi piccanti;
- preferire latte e latticini senza lattosio, fagiolini, carote, zucchine, melanzane, patate, pomodori, lattuga.
Consiglio:
Sangue occulto feci (su 3 campioni);
- Calprotectina fecale; Esame colturale feci (ricerca di Salmonella, Giardia, Clostridium, Escherichia Coli, funghi, Rotavirus, Campylobacter).
Posso avere un suo parere?
Il PENTACOL non è un farmaco un po’ troppo pesante?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.6k visite dal 20/10/2023.
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