Rigonfiamento sul fianco sinistro da più di una settimana. e' opportuno fare accertamenti?
Buongiorno,
Da poco più di una settimana mi sono accorto di un rigonfiamento sul fianco sinistro.
Il punto di massimo gonfiore si trova nella parte sinistra dell’addome, un po’ più in alto dell’ombelico, ma si sviluppa in verticale rendendo gonfio (con un gonfiore di minore entità) tutto il fianco fino prima costola.
Se da seduto e rilassato mi è quasi impossibile accorgermi del rigonfiamento, riesco invece a percepirlo chiaramente al tatto quando sono in piedi e inspiro profondamente.
Da circa 10 anni mi è stata diagnosticata ernia iatale e da allora assumo quotidianamente una compressa di Esopral.
In questi anni ho spesso avuto problemi di meteorismo o rumore intestinale, ma ho sempre pensato fosse riconducibile all’ernia, non dandogli molto peso.
Ma questa volta, il fatto che il gonfiore sia solo in una parte circoscritta dell’addome mi sta preoccupando un po’.
Da 4 giorni in particolare mi sono messo a dieta, e da un paio di giorni ho iniziato ad assumere carbone attivo dopo i pasti.
Da quando ho iniziato a mangiare meglio già sono dimagrito quasi un kg (sarà anche per l’ansia?) , ma non vedo ancora miglioramenti per quanto riguarda questo gonfiore circoscritto.
Cosa mi suggerite di fare?
In assenza di altri sintomi, posso evitare una visita?
(in questo periodo sto partecipando ad un progetto per cui farmi vedere dal medico di base mi viene particolarmente difficile).
Vorrei sapere la vostra opinione su quello che sarebbe opportuno fare nel mio caso.
Vi ringrazio anticipatamente.
Da poco più di una settimana mi sono accorto di un rigonfiamento sul fianco sinistro.
Il punto di massimo gonfiore si trova nella parte sinistra dell’addome, un po’ più in alto dell’ombelico, ma si sviluppa in verticale rendendo gonfio (con un gonfiore di minore entità) tutto il fianco fino prima costola.
Se da seduto e rilassato mi è quasi impossibile accorgermi del rigonfiamento, riesco invece a percepirlo chiaramente al tatto quando sono in piedi e inspiro profondamente.
Da circa 10 anni mi è stata diagnosticata ernia iatale e da allora assumo quotidianamente una compressa di Esopral.
In questi anni ho spesso avuto problemi di meteorismo o rumore intestinale, ma ho sempre pensato fosse riconducibile all’ernia, non dandogli molto peso.
Ma questa volta, il fatto che il gonfiore sia solo in una parte circoscritta dell’addome mi sta preoccupando un po’.
Da 4 giorni in particolare mi sono messo a dieta, e da un paio di giorni ho iniziato ad assumere carbone attivo dopo i pasti.
Da quando ho iniziato a mangiare meglio già sono dimagrito quasi un kg (sarà anche per l’ansia?) , ma non vedo ancora miglioramenti per quanto riguarda questo gonfiore circoscritto.
Cosa mi suggerite di fare?
In assenza di altri sintomi, posso evitare una visita?
(in questo periodo sto partecipando ad un progetto per cui farmi vedere dal medico di base mi viene particolarmente difficile).
Vorrei sapere la vostra opinione su quello che sarebbe opportuno fare nel mio caso.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Verosimilmente solo gas intestinale.
Dimentichi l'ernia jatale che nulla ha a che fare con il disturbo.
Ovviamente l'unica cosa da fare è una visita diretta per confermare o confutare questa mia ipotesi a distanza!
Cordiali saluti.
Dimentichi l'ernia jatale che nulla ha a che fare con il disturbo.
Ovviamente l'unica cosa da fare è una visita diretta per confermare o confutare questa mia ipotesi a distanza!
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie Dottore. Sono stato visitato dal medico, che non ha rilevato anomalie o masse preoccupanti. Ha solo notato "l'irrigidimento" della parte da me segnalata come gonfia, ipotizzando possa essere un fastidio muscolare (in seguito ad alcuni esercizi addominali da palestra che ho fatto) o avere comunque altre cause non particolarmente preoccupanti. Mi ha suggerito se non dovesse risolversi in pochi giorni, e voglio togliermi ogni dubbio, di prenotare un'ecografia. Il problema è che non riesco a contattare il medico che mi ha visitato e mi sono dimenticato di chiedere il tipo specifico di ecografia da effettuare. Ho ipotizzato possa andare bene "ecografia addome completo", ma ho letto che esiste anche l'ecografia delle anse intestinali. Sono esami differenti (o quella dell'addome completo include l'altra)? In caso, quale sarebbe preferibile effettuare nel mio caso? Grazie.
[#4]
Utente
Grazie Dottore, ho seguito la sua indicazione e fatto l'ecografia. Il Dottore che ha effettuato l'esame mi ha rassicurato dicendomi che è tutto nella norma. Ho chiesto al medico in questione se suggerisce altri esami, e mi ha risposto di no. Tuttavia in me, un pò di preoccupazione rimane in quanto il gonfiore non è sparito (siamo a 15 giorni) e temo ci sia qualcosa al colon. In queste settimane ho mangiato meno e più leggero, ma il gonfiore rimane localizzato nella parte sinistra dell'addome (dopo i pasti sembra espandersi per poi tornare meno evidente spesso la mattina, dopo l'evacuazione). Vorrei però scindere la 'sana premura' dall'ipocondria della quale mi sembra che stia cadendo vittima. Per questo chiedo ancora una volta il suo aiuto: ritiene che in assenza di altri sintomi io possa stare tranquillo? L'ipotesi più accreditata rimane quella di semplice gas intestinale?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 19/10/2023.
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