Bruciore forte di stomaco
Buon pomeriggio dottori.
Avrei necessità di un consulto per capire come potermi muovere.
Soffro di reflusso gastroesofageo curato per diversi mesi con una terapia dopo di che fermata perché i sintomi si erano comunque risolti e ho continuato al bisogno con un antiacido che ha funzionato (già da un annetto e passa, utilizzo Marial, una bustina al giorno, a volte nemmeno una se non ne ho necessità).
Da qualche gior o avverto fortissimo bruciore di stomaco, non e continuo, va e viene, a volte talmente forte da venirmi nausea e acquolina.
Ieri ho avuto un episodio molto forte di bruciore accompagnato anche da bruciore al petto e alle braccia e anche alle mani (non so se sia una cosa correlata allo stomaco questa).
Vorrei capire come muovermi e soprattutto capire se ci sia qualche cosa di grave, sono una persona ipocondriaca e vado a pensare subito al peggio, come sto pensando ora.
Ho sentito la mia dottoressa che e purtroppo è restia sia a darmi farmaci e sia a farmi fare visite.
Al momento allatto, non si che terapia potrei fare, il medico mi ha dato il lucen, mentre la terapia che eseguii tempo da venne fatta con pantorc, debridat e riopan.
Chiedo a voi un consulto.
Vi ringrazio anticipatamente.
Avrei necessità di un consulto per capire come potermi muovere.
Soffro di reflusso gastroesofageo curato per diversi mesi con una terapia dopo di che fermata perché i sintomi si erano comunque risolti e ho continuato al bisogno con un antiacido che ha funzionato (già da un annetto e passa, utilizzo Marial, una bustina al giorno, a volte nemmeno una se non ne ho necessità).
Da qualche gior o avverto fortissimo bruciore di stomaco, non e continuo, va e viene, a volte talmente forte da venirmi nausea e acquolina.
Ieri ho avuto un episodio molto forte di bruciore accompagnato anche da bruciore al petto e alle braccia e anche alle mani (non so se sia una cosa correlata allo stomaco questa).
Vorrei capire come muovermi e soprattutto capire se ci sia qualche cosa di grave, sono una persona ipocondriaca e vado a pensare subito al peggio, come sto pensando ora.
Ho sentito la mia dottoressa che e purtroppo è restia sia a darmi farmaci e sia a farmi fare visite.
Al momento allatto, non si che terapia potrei fare, il medico mi ha dato il lucen, mentre la terapia che eseguii tempo da venne fatta con pantorc, debridat e riopan.
Chiedo a voi un consulto.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gent. Ma il bruciore o fastidio retrosternale è in genere legato al reflusso ed in allattamento come in gravidanza anche per un motivo ormonale può peggiorare. Sicuramente il lucen riduce l acido per cui è un trattamento adeguato e va fatto per almeno 4 sett poi a gg alterni per altre 4 settimane. Il marial prima di coricarsi e antiacidi dopo il pasto anche per tempi più lunghi del lucen. La gastroscopia in questa fase la eviterei e valuterei dopo allattamento.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
Ex utente
Buongiorno dott.
Grazie per la sua celere risposta.
Ieri sono stata in ospedale perché purtroppo i dolori erano troppo forti.
Mi è stato dato dell' omeprazolo per un mese e Maalox/Gavicson (a mia scelta) da sostituire al Marial in quanto ormai non più funzionante.
Sono farmaci che posso utilizzare in allattamento? In attesa di una gastroscopia che come mi ha consigliato farò successivamente a fine allattamento.
La ringrazio ancora e le auguro buon lavoro.
Grazie per la sua celere risposta.
Ieri sono stata in ospedale perché purtroppo i dolori erano troppo forti.
Mi è stato dato dell' omeprazolo per un mese e Maalox/Gavicson (a mia scelta) da sostituire al Marial in quanto ormai non più funzionante.
Sono farmaci che posso utilizzare in allattamento? In attesa di una gastroscopia che come mi ha consigliato farò successivamente a fine allattamento.
La ringrazio ancora e le auguro buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 13/10/2023.
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