Che altre indagini posso fare per problemi intestinali?

È da un mese ormai che combatto con problemi intestinali invalidanti perché ormai hanno assunto una posizione centrale nella mia vita monopolizzando tutto.
Da visite mediche risulta abbia al momento malattia da reflusso gastroesofageo associato ad IBS.
Sto facendo una cura e, a distanza di un mese, la sintomatologia è migliorata ma non di molto.
Credo che il miglioramento sia più legato a ciò che ho deciso di smettere di assumere (fumare le sigarette) più che da ciò che assumo.
La sintomatologia è variegata e sempre la stessa più o meno.
Sveglia la mattina con sensazione di secco e amaro in bocca e senso di lieve nausea, dolori basso ventre o movimenti, diarrea con feci parzialmente formate, urine spesso maleodoranti e immediatamente dopo freddo intenso con brividi che durano per almeno venti minuti.
L' alternativa a questa situazione è gonfiore addominale, senso di pienezza, feci dure e piccole, bruciore anale.
Ieri per la prima volta ho trovato sulla carta igienica pochissimo sangue rosso.
Parallelamente le conseguenze sul piano psichico sono notevoli, calo dell' umore, senso di malessere, angoscia.
A me sembrano una immediata conseguenza di questi sintomi intestinali, perché mi angoscio, in maniera preoccupante, immediatamente dopo che sto male. È un malessere fisico intenso.
Ho appena letto un consulto dove parlano dei brividi di freddo e nessun medico associa questo sintomo a problemi intestinali eppure leggo di tante testimonianze che ne parlano.
Mi sento molto scoraggiata perché credo che la medicina in realtà possa fare veramente poco se non niente nei confronti di questa situazione e che i farmaci che prendo servono solo (servirebbero) a controllare i sintomi ma non a curare le cause che restano ignote.
Anche anni fa venni addirittura ricoverata per simili motivi con esito gastroenterite aspecifica.
È possibile ipotizzare altre patologie in merito a questi sintomi e che tipo di indagini potrei fare? Sono state escluse celiachia e morbo di Chron. Mi devo preoccupare del sangue che ho visto ieri? Era pochissimo e rosso però prima non mi era mai successo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Tutto puo' essere. Credo la cosa piu' utile sia affidarsi a uno specialista che programmera' un iter diagnostico. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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