Angiodisplasie del colon che recidivano

Buonasera,
A seguito di ennesimo colonscopia (3 in 6 mesi, oltre a gastroscopia e videocapsula) hanno riscontrato 10 angiodisplasie, di cui una particolarmente grande di oltre 1 cm.
Sono state cauterizzate ma a distanza di una settimana mi ritrovo con feci nuovamente verniciate di rosso.
Il medico mi ha detto che è abbastanza normale in quanto durante la cicatrizzazione le crosticine che si formano possono venire via e dare luogo a nuovi episodi di sanguinamento.
Inoltre con 10 angiodisplasie si sarebbe sorpreso se non fosse successo.
Oltre a ciò non ho episodi di sanguinamento se non con la defecazione.
Mi ha detto di aspettare 10/15 giorni dalla colon e, se il sanguinamento non dovesse cessare, ripetere la colonscopia.
Chiedo se ci sia modo di risolvere il problema del tutto o se sono destinata a convivere con questo problema.
Ci sono altri trattamenti oltre alla via endoscopica da percorrere?
Oppure cure farmacologiche?


Grazie mille
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 702 21
Gent.mo le angiodisplasie in genere si trattano endoscopicamente ma recidivano frequentemente.
Nelle forme non raggiungibili , o refrattarie alla terapia endoscopica o pazienti a rischio ( che non possono eseguire endoscopie) si possono somministrare analoghi della somatostatina ( tipo octreotide) che però e' un farmaco non privo di rischi e di effetti collaterali per cui vanno valutati: il rischio e le indicazione con i colleghi che ti seguono . Ovviamente condivido che fare continuamente colonscopie ( con preparazione ) senza una soluzione dopo più tentativi sia frustante ma nonostante il trattamento e e la terapia farmacologica il sanguinamento può recidivare e quindi il percorso diagnostico terapeutico è spesso lungo e non risolutivo . E' importante l'entità del sanguinamento perchè spesso con il supporto di ferro e trattamento endoscopico si possono avere periodi di sostanziale equilibrio .

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.