Sindrome gastrocardiaca

Buonasera, sto leggendo vari consulti che mi riportano ai miei sintomi e volevo chiedere se anche nel mio caso possano essere compatibili con la Sindrome gastrocardiaca.
Circa 3 anni fa ho avuto una forte tachicardia con conseguente vertigine e così via in questi anni in maniera più o meno forte in alcuni momenti/periodi dell’anno.
Ho fatto una visita cardiologica ed ho indossato holter cardiaco per 48 ore e non è emerso nulla.
Premetto che soffro spesso di bruciore di stomaco, dolore allo stomaco che dura qualche ore, ansia, fiato corto quando faccio degli sforzi fisici.
Mangio velocemente e sono sovrappeso.
A volte ho lo stolmaco duro.
La mia domande è: potrei soffrire di Sindrome gastrocardiaca?
Per sicurezza ho prenotato una nuova visita cardiologica.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Nella cosiddetta sindrome gastro-cardiaca i sintomi cardiologici (palpitazioni) sono correlati a sintomi del tratto digestivo superiore (dolore/bruciore retrosternale, sensazione di gonfiore, difficoltà digestiva). In genere si rileva nell'elettrocardiogramma o, più spesso. in un Holter 24h, la comparsa di disturbi del ritmo (tachicardia, extrasistoli...) in coincidenza con la sintomatologia percepita dal paziente.
in ogni caso il trattamento terapeutico è centrato sui sintomi gastrici con farmaci che riducono la quantità di aria contenuta nello stomaco come i tensioattivi (simeticone) e che riducono la dispepsia (antiacidi, alginato, ecc.).
Se non si rilevano anomalie alla visita cardiologica non è opportuno un trattamento farmacologico in questo ambito.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.