Vorrei sapere se si risolve l’esposizione patologica all’acido
Salve dottore,
In seguito a forti dolori addominali, nausea, bruciore e inappetenza, eseguo la gastroscopia da cui non si evince niente.
infatti, è tutto nella norma e il Cardias è chiuso.
Mi hanno prescritto la seguente terapia per i sintomi:pariet 10 due volte al giorno, 3 pantafluss dopo i pasti e riopan prima di dormire.
I sintomi peggiorano e non migliorano e di conseguenza mi cambiano la cura.
Il Pariet resta invariato.
Il Benteric D due volte al giorno e 3 deflux forte al giorno.
Ho qualche miglioramento e di conseguenza mi scalano i dosaggi.
Nel frattempo, il fastidio non migliora e ho effettuato la ph impedenziometria delle 24 ore.
Risultato:
Tempo di esposizione all’acido patologica, numero di reflussi appena al di sopra della norma.
Significativa esposizione notturna all’acido.
Conclusione: malattia da reflusso gastro-esofageo a contenuto acido con significativa associazione ad eruttazioni e bruciore di gola.
Come terapia mi hanno dato:
Deflux forte dopo i pasti;
benteric D alle 19;
Famotidina 40mg 30 minuti prima di coricarmi;
Marial 10 minuti prima di coricarmi.
Le mie domande sono:
Si guarisce?
Da cosa è generata questa esposizione patologica all’acido?
La famotidina crea problemi?
In quanto da quando l’ho assunta, ho dolore alla bocca dello stomaco e bruciore.
Come mai?
Lo stomaco si deve abituare al nuovo medicinale?
Ci tengo a precisare che in concomitanza ho dolori intestinali e non evacuo bene.
Sono stitica.
Grazie per l’attenzione
In seguito a forti dolori addominali, nausea, bruciore e inappetenza, eseguo la gastroscopia da cui non si evince niente.
infatti, è tutto nella norma e il Cardias è chiuso.
Mi hanno prescritto la seguente terapia per i sintomi:pariet 10 due volte al giorno, 3 pantafluss dopo i pasti e riopan prima di dormire.
I sintomi peggiorano e non migliorano e di conseguenza mi cambiano la cura.
Il Pariet resta invariato.
Il Benteric D due volte al giorno e 3 deflux forte al giorno.
Ho qualche miglioramento e di conseguenza mi scalano i dosaggi.
Nel frattempo, il fastidio non migliora e ho effettuato la ph impedenziometria delle 24 ore.
Risultato:
Tempo di esposizione all’acido patologica, numero di reflussi appena al di sopra della norma.
Significativa esposizione notturna all’acido.
Conclusione: malattia da reflusso gastro-esofageo a contenuto acido con significativa associazione ad eruttazioni e bruciore di gola.
Come terapia mi hanno dato:
Deflux forte dopo i pasti;
benteric D alle 19;
Famotidina 40mg 30 minuti prima di coricarmi;
Marial 10 minuti prima di coricarmi.
Le mie domande sono:
Si guarisce?
Da cosa è generata questa esposizione patologica all’acido?
La famotidina crea problemi?
In quanto da quando l’ho assunta, ho dolore alla bocca dello stomaco e bruciore.
Come mai?
Lo stomaco si deve abituare al nuovo medicinale?
Ci tengo a precisare che in concomitanza ho dolori intestinali e non evacuo bene.
Sono stitica.
Grazie per l’attenzione
[#1]
L'esposizione dell'esofago all'acido è legata al reflusso gastroesofageo.
La stipsi determina rallentamento dello svuotamento gastrico e quindi facilitazione al reflusso. Quindi il primo livello di intervento è, nel suo caso. la regolarizzazione intestinale. Può essere di giovamento l'assunzione di un lassativo osmotico (macrogol) in dose sufficiente, ma continua per alcune settimane.
Per quel che riguarda l'attenuazione dei sintomi gasroesofagei (bruciore, nausea...) la terapia proposta è adeguata per un paio di mesi e probabilmente sarà oggetto di correzioni successive alla visita di controllo.
La stipsi determina rallentamento dello svuotamento gastrico e quindi facilitazione al reflusso. Quindi il primo livello di intervento è, nel suo caso. la regolarizzazione intestinale. Può essere di giovamento l'assunzione di un lassativo osmotico (macrogol) in dose sufficiente, ma continua per alcune settimane.
Per quel che riguarda l'attenuazione dei sintomi gasroesofagei (bruciore, nausea...) la terapia proposta è adeguata per un paio di mesi e probabilmente sarà oggetto di correzioni successive alla visita di controllo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Questo tipo di situazioni ha una buona risoluzione nl tempo con la pazienza necessaria.
Ho dimenticato di scrivere che se è fumatrice è tassativo smettere.
Dopo la risoluzione potranno esserci successivamente degli episodi di recidiva, ma certamente controllabili.
Ho dimenticato di scrivere che se è fumatrice è tassativo smettere.
Dopo la risoluzione potranno esserci successivamente degli episodi di recidiva, ma certamente controllabili.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#5]
Utente
Dottore, mi scusi, dato che dall ph non risulta che la mia tosse è collegata al reflusso ( premetto che il giorno dell’esame non ho proprio fatto la tosse e non prendevo manco nessun medicinale ), ora mi hanno detto che devo indagare su alto. Ho fatto le varie allergie, anche quelle al nichel e sono negativa. Mi hanno detto di fare la spirometria. È possibile che questa tosse che mi compare subito dopo aver mangiato e a volte anche durante la giornata, possa non essere collegata al reflusso? Grazie per l’attenzione.
[#6]
poiché la tosse come sintomo da reflusso è collegata al reflusso notturno, suppongo che abbia fatto una pHmetria esofagea delle 24 ore.
In questo caso le avranno detto di non assumere farmaci e di essere digiuna dalle 12 ore precedenti, Se è così il risultato è attendibile.
Utile a questo punto la visita allergologica con test.
In questo caso le avranno detto di non assumere farmaci e di essere digiuna dalle 12 ore precedenti, Se è così il risultato è attendibile.
Utile a questo punto la visita allergologica con test.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#7]
Utente
Si ho eseguito la Ph-metria e ho sospeso per 7 giorni il pariet, mentre le deflux, marial e benteric D mi hanno detto di non sospenderli. Solo il giorno dell’esame non ho assunto manco quest’ultimi e dalla ph non è stata evidenziata, ma io, il giorno dell’esame non ho proprio fatto la tosse.
[#9]
Utente
Salve dottore, sono sempre io.
Ho effettuato il breth test al lattulosio e sono risultata super positiva. Quindi ho la SIBO. Potrebbe essere questo il motivo dei miei sintomi? E ora devo capire che strada percorrere per risolvere.
Intanto sto mangiando senza glutine poiché dopo mangiato avevo episodio di forte stordimento nausea debolezza. È una settimana che sto mangiando così e già mi sento meglio. La tosse sta anche diminuendo.
Ho effettuato il breth test al lattulosio e sono risultata super positiva. Quindi ho la SIBO. Potrebbe essere questo il motivo dei miei sintomi? E ora devo capire che strada percorrere per risolvere.
Intanto sto mangiando senza glutine poiché dopo mangiato avevo episodio di forte stordimento nausea debolezza. È una settimana che sto mangiando così e già mi sento meglio. La tosse sta anche diminuendo.
[#10]
La risposta del breath test al lattulosio va inquadrata insieme alla sintomatologia clinica intestinale (variazione diarrea/stipsi) e nelle componenti risultate alterate (idrogeno/metano) per formulare da parte del medico che la segue in visita una terapia antibiotica adeguata.
La coesistenza di sintomi dell'apparato digerente superiore - come nel suo caso all'inizio del consulto - è possibile.
I benefici da riduzione del glutine fanno pensare alla possibilità di "non-celiac gluten snsitivity".
La coesistenza di sintomi dell'apparato digerente superiore - come nel suo caso all'inizio del consulto - è possibile.
I benefici da riduzione del glutine fanno pensare alla possibilità di "non-celiac gluten snsitivity".
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.3k visite dal 01/10/2023.
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