Compressione addome,pancia sempre gonfia
Buongiorno,
premetto che 15 anni fa ho avuto un attacco di panico e da quel giorno non sono stato piu bene.
Negli anni ho fatto psicoterapie, periodi di antidepressivi
Ma ad oggi ho diversi sintomi che ancora non se ne vanno
Da anni ormai ho forti disturbi addominali, come gonfiore, compressione specialmente da seduto, che possono portarmi a un senso di svenimento e mancanza di respiro, sia a stomaco vuoto che pieno.
Spesso forte dolore alla schiena zona dorsale.
Ho dispnea da sforzo e difficoltà anche a riposo
Solo quando mi stendo nel letto ho sollievo e la prima mezz’ora del mattino
Arrivo alla sera con la pancia tesissima, dura, compressa, che mi crea disagio e ansia altissima e a volte anche forti dolori
Non capisco se sia ancora il disturbo d’ansia, una disbiosi, o altro
Mi porto dietro questi sintomi da una vita
premetto che 15 anni fa ho avuto un attacco di panico e da quel giorno non sono stato piu bene.
Negli anni ho fatto psicoterapie, periodi di antidepressivi
Ma ad oggi ho diversi sintomi che ancora non se ne vanno
Da anni ormai ho forti disturbi addominali, come gonfiore, compressione specialmente da seduto, che possono portarmi a un senso di svenimento e mancanza di respiro, sia a stomaco vuoto che pieno.
Spesso forte dolore alla schiena zona dorsale.
Ho dispnea da sforzo e difficoltà anche a riposo
Solo quando mi stendo nel letto ho sollievo e la prima mezz’ora del mattino
Arrivo alla sera con la pancia tesissima, dura, compressa, che mi crea disagio e ansia altissima e a volte anche forti dolori
Non capisco se sia ancora il disturbo d’ansia, una disbiosi, o altro
Mi porto dietro questi sintomi da una vita
[#1]
La sintomatologia esposta insieme alla durata e alla correlazione con aspetti psicologici è inquadrabile in un disturbo funzionale gastrointestinale,
L'approccio terapeutico è da personalizzare con una visita medica specialistica gastroenterologica da affiancare a consulenza psichiatrica per la gestione dell'ansia.
Intanto può essere di giovamento l'assunzione di un tensioattivo/carminativo nei confronti del gonfiore come il simeticone dopo i pasti e inoltre una attenzione al comportamento durante l'alimentazione che rallenti il tempo di assunzione del cibo con una adeguata masticazione per evitare ingestione involontaria di aria.
L'approccio terapeutico è da personalizzare con una visita medica specialistica gastroenterologica da affiancare a consulenza psichiatrica per la gestione dell'ansia.
Intanto può essere di giovamento l'assunzione di un tensioattivo/carminativo nei confronti del gonfiore come il simeticone dopo i pasti e inoltre una attenzione al comportamento durante l'alimentazione che rallenti il tempo di assunzione del cibo con una adeguata masticazione per evitare ingestione involontaria di aria.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 29/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Microbiota
Cos'è il microbiota e perché è così importante per l'organismo? Funzioni, equilibrio e alterazioni della flora intestinale, prevenzione, cura e rimedi.