Nausea dal mattino fino al tardo pomeriggio
Salve a tutti, è da due settimane che costantemente soffro di nausea da pochi minuti dopo che mi sveglio fino al tardo pomeriggio e qualche volta fino a sera.
A causa del solo TSH leggermente sopra il limite ho fatto una visita da un endocrinologo con ecografia e non è stato trovato nulla.
Il referto diceva "sospetta tireopatia cronica".
Ho ripetuto poi le analisi compresive di anticorpi con risultato del TSH, FT3, FT4 normali ma positivo all'AbTPO (13.50 sul limite di 9).
Mi è stato detto dal medico endocrinologo di ripetere il TSH e AbTPO tra 3 mesi ma che la causa della nausea non è imputabile a questo.
Io ho 25 anni e da 3 anni soffro di una - per adesso - ignota tipologia di ansia dovuta forse ad un trauma (?) che anche solo all'idea di mangiare nei ristoranti mi fa stare male, la fame si chiude, inizia la nausea, la pressione si abbassa e le mani mi sudano.
Sto comunque vedendo da 2 mesi uno psicoterapeuta per analizzare il problema.
Mi è stato detto dal medico di base di effettuare una visita da un gastroenterologo per escludere la celiachia.
Non ho celiaci in famiglia e nemmeno i nonni lo erano.
Mai sofferto di problemi allo stomaco.
Inoltre non ho altri sintomi, nemmeno gonfiore allo stomaco o stitichezza, solo nausea.
Questa nausea mi porta a saltare quasi del tutto la colazione, il pranzo e lo spuntino al lavoro nonostante la fame, nonché una stanchezza fisica dovuta alle poche energie introdotte.
Vorrei capire come procedere in questa situazione che trovo a dir poco orribile dato che psicologicamente mi sta facendo a pezzi a causa del non poter mangiare in tranquillità e serenità.
Cosa potrei fare a riguardo?
Quali visite dovrei effettuare?
Quali sono i vostri consigli?
Consigliate, come vorrei io, di prendere intanto la strada degli psicofarmaci per un breve periodo anche solo per capire se il problema deriva dall'ansia?
Grazie in anticipo per l'interessamento.
A causa del solo TSH leggermente sopra il limite ho fatto una visita da un endocrinologo con ecografia e non è stato trovato nulla.
Il referto diceva "sospetta tireopatia cronica".
Ho ripetuto poi le analisi compresive di anticorpi con risultato del TSH, FT3, FT4 normali ma positivo all'AbTPO (13.50 sul limite di 9).
Mi è stato detto dal medico endocrinologo di ripetere il TSH e AbTPO tra 3 mesi ma che la causa della nausea non è imputabile a questo.
Io ho 25 anni e da 3 anni soffro di una - per adesso - ignota tipologia di ansia dovuta forse ad un trauma (?) che anche solo all'idea di mangiare nei ristoranti mi fa stare male, la fame si chiude, inizia la nausea, la pressione si abbassa e le mani mi sudano.
Sto comunque vedendo da 2 mesi uno psicoterapeuta per analizzare il problema.
Mi è stato detto dal medico di base di effettuare una visita da un gastroenterologo per escludere la celiachia.
Non ho celiaci in famiglia e nemmeno i nonni lo erano.
Mai sofferto di problemi allo stomaco.
Inoltre non ho altri sintomi, nemmeno gonfiore allo stomaco o stitichezza, solo nausea.
Questa nausea mi porta a saltare quasi del tutto la colazione, il pranzo e lo spuntino al lavoro nonostante la fame, nonché una stanchezza fisica dovuta alle poche energie introdotte.
Vorrei capire come procedere in questa situazione che trovo a dir poco orribile dato che psicologicamente mi sta facendo a pezzi a causa del non poter mangiare in tranquillità e serenità.
Cosa potrei fare a riguardo?
Quali visite dovrei effettuare?
Quali sono i vostri consigli?
Consigliate, come vorrei io, di prendere intanto la strada degli psicofarmaci per un breve periodo anche solo per capire se il problema deriva dall'ansia?
Grazie in anticipo per l'interessamento.
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Il sospetto di celiachia si esclude o si conferma con il dosaggio su sangue di IgA totali e IgA antitransglutaminasi, dunque è piuttosto semplice.
La visita gastroenterologica è decisamente indicata in modo da valutare al meglio la sintomatologia con la visita medica.
La prescrizione di farmaci per la componente psicologica non può essere ovviamente decisa in modo autonomo, ma la sua opportunità verrà stabilita dallo psichiatra che potrà consultare.
La visita gastroenterologica è decisamente indicata in modo da valutare al meglio la sintomatologia con la visita medica.
La prescrizione di farmaci per la componente psicologica non può essere ovviamente decisa in modo autonomo, ma la sua opportunità verrà stabilita dallo psichiatra che potrà consultare.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/09/2023.
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