Stitichezza cronica e lassativi
Ringrazio in anticipo a chi riesce ad indicarmi una via, praticamente sono stitico cronico, ho 23 anni, e ne soffro dalla nascita, ciò mi ha portato anche ad un prolasso emorroidale di 1-2 cm verificato con defeco Rm, creato a causa della stitichezza, e non posso operarmi perché troppo piccolo, ma mi causa comunque un pochino di problemi, cioè riesco ad andare bene quando le feci sono molli, ma non riesco ad andare bene se sono dure, in ogni caso il proctologo mi ha prescritto un lassativo che si chiama "mollinax" per evitare un ponzamento che mi peggiora il prolasso, da prendere 20 giorni consecutivi, poi mi ha detto che posso prenderle all'infinito dopo i 20 giorni, anche tutti i giorni, finché non vado molle e quindi fermo per un po' per poi riattaccare, e posso farlo appunto per sempre, però io so che i lassativi creano una tolleranza, cioè che poi bisogna aumentare la dose, e che crea problemi all'intestino fino a non avere più stimolo per andare in bagno senza quelle bustine, adesso la mia domanda è: perché mi ha detto che posso prenderle a vita anche tutti i giorni se c'è questo rischio?
È perché in realtà sono integratori alimentari e quindi è come se fosse cibo e non lassativo?
O è un errore del proctologo?
In ogni caso li ho presi per 2 giorni, e ho fatto diarrea in entrambi i giorni (un miracolo quasi perché andavo fisso duro in bagno, nonostante l'alimentazione che è prevalentemente sana e una buona assunzione di acqua) quindi ho staccato per 2 giorni per i dolori di pancia che mi causava, di seguito, una volta bene, lo ricominciato a riprendere le bustine per altri due giorni, però adesso non vado in bagno da 4 giorni (ovvero l'ultima volta che ho avuto diarrea) è normale?
Pur avendo ricominciato le bustine non aver più quell'effetto?
Cosa sbaglio?
Forse la quantità di fibre solubili-insolubili da prendere?
Magari una buona combinazione mi aiuterà?
Perché il proctologo mi ha anche consigliato di mangiare meno verdura (1 porzione al giorno) e di eliminare la pasta integrale, forse sbaglio perché le bustine sono fibre solubili e magari come verdura mangio altre fibre solubili anziché insolubili?
Ringrazio a chi risponde alle mie 10000 domande, se riuscite ad indicarmi una strada mi salvate, la stitichezza mi sta proprio rendendo la vita impossibile.
È perché in realtà sono integratori alimentari e quindi è come se fosse cibo e non lassativo?
O è un errore del proctologo?
In ogni caso li ho presi per 2 giorni, e ho fatto diarrea in entrambi i giorni (un miracolo quasi perché andavo fisso duro in bagno, nonostante l'alimentazione che è prevalentemente sana e una buona assunzione di acqua) quindi ho staccato per 2 giorni per i dolori di pancia che mi causava, di seguito, una volta bene, lo ricominciato a riprendere le bustine per altri due giorni, però adesso non vado in bagno da 4 giorni (ovvero l'ultima volta che ho avuto diarrea) è normale?
Pur avendo ricominciato le bustine non aver più quell'effetto?
Cosa sbaglio?
Forse la quantità di fibre solubili-insolubili da prendere?
Magari una buona combinazione mi aiuterà?
Perché il proctologo mi ha anche consigliato di mangiare meno verdura (1 porzione al giorno) e di eliminare la pasta integrale, forse sbaglio perché le bustine sono fibre solubili e magari come verdura mangio altre fibre solubili anziché insolubili?
Ringrazio a chi risponde alle mie 10000 domande, se riuscite ad indicarmi una strada mi salvate, la stitichezza mi sta proprio rendendo la vita impossibile.
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Questo tipo di lassativo non determina assuefazione e può essere utilizzato per molto tempo. I lassativi che provocano assuefazione e nel tempo mancata risposta sono quelli irritativi, i più comuni sono gli antrachinonici che non hanno indicazione nel suo caso ( e in genere in tutte le stipsi croniche), il suo medico ha effettuato una prescrizione corretta e adeguata.
Per quel che riguarda l'alimentazione ci sarà tempo a ripristinare la varietà una volta ottenuta - anche parzialmente - la regolarità intestinale.
Per adeguare il dosaggio (che è individuale) dovrà parlare nuovamente col proctologo che l'ha visitata.
Per quel che riguarda l'alimentazione ci sarà tempo a ripristinare la varietà una volta ottenuta - anche parzialmente - la regolarità intestinale.
Per adeguare il dosaggio (che è individuale) dovrà parlare nuovamente col proctologo che l'ha visitata.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 23/09/2023.
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