Problemi intestinali da due mesi
Buongiorno,
Vi scrivo in quanto non riesco a venirne fuori da un disturbo intestinale che ha cambiato la mia vita da due mesi a questa parte.
Tutto è iniziato a fine luglio, dove ho iniziato ad accusare tutti i giorni episodi di diarrea.
Premetto che sono intollerante al lattosio, inizialmente ho dato la colpa ad una disattenzione (in quel periodo lo assumevo ogni tanto nonostante l'intolleranza).
Sotto consiglio del medico di base ho cominciato ad assumere fermenti lattici e diosmetical bustine.
Non ho trovato giovamento, per cui mi ha prescritto un ciclo di Normix (6 gg due pastiglie mattina e sera), i sintomi miglioravano ma una volta concluso il ciclo di antibiotico il tutto tornava come prima: 3-4 scariche giornaliere, feci gialle non formate poltacee con muco, continui mal di pancia.
Al che il medico dice che, data la mia giovane età, poteva essere intestino irritabile e mi consiglia di utilizzare dissenten nei giorni "peggiori" e mi dà un ulteriore ciclo di Normix.
Ovviamente i sintomi persistono, al che effettuo una visita specialistica da una gastroenterologa.
La gastroenterologa mi prescrive DEBRIDAT al bisogno, 2 pastiglie di Gelsectan la mattina e due la sera, 1 pastiglia di ibsolv mattina e 1 sera, e una serie di esami:
esami del sangue risultati nella norma, tranne per i valori:
S-MAGNESIO 1, 7 * mg/dL [1, 9 - 2, 5]
S-PROTEINA C REATTIVA ULTRASENSIBILE 1, 20 * mg/dL [0, 01 - 1, 00] (VES INVECE AMPLIAMENTE NELLA NORMA)
S-FERRO 40 ** ug/dL [60 - 180]
S-FERRITINA 21, 7 ng/mL [11, 0 - 306, 8]
S-FOLATO 22, 1 * ng/mL [3, 1 - 19, 9] CMIA
S-VITAMINA D (25 OH) 17, 6 ng/mL CLIA
Volume medio emazie (MCV) 80, 5 * fL [82, 0 - 95, 0]
Emoglobina media emazie (MCH) 26, 6 * pg/cell [27, 0 - 32, 0]
L1-F-CALPROTECTINA < 5, 0 ug/g feci Chemilumin.
(QUINDI FORTEMENTE NEGATIVA)
Non sono risultata celiaca.
Esami delle feci alla ricerca di parassiti negativa, esami delle feci negativa per la ricerca di Salmonella, Shigella e Campylobacter spp.
Effettuata anche un'ecografia delle anse intestinali in cui risulta tutto nella norma.
Dopo aver iniziato la cura della gastroenterologa ci sono stati alti e bassi, con giorni in cui ho avuto feci forse fin troppo dure con difficoltà di evacuazione 1 volta al giorno e senza dolore addominale e con giorni in cui i sintomi tornavano (3-4 evacuazioni al giorno).
Ad oggi sono quasi due settimane che effettuo la cura.
Premetto che non ho mai avuto necessità di andare in bagno la notte, in cui in realtà tutti i sintomi si placano.
Dall'inizio dei sintomi ho perso 4, 5 kg, ma sono in sovrappeso e ho quasi sempre mangiato in bianco e ridotto di molto l'introito calorico.
Le feci continuano ad avere muco, poltacee e gialle.
Potrebbe ancora trattarsi di intestino irritabile o è necessario effettuare altri esami?
Ringrazio anticipatamente.
Vi scrivo in quanto non riesco a venirne fuori da un disturbo intestinale che ha cambiato la mia vita da due mesi a questa parte.
Tutto è iniziato a fine luglio, dove ho iniziato ad accusare tutti i giorni episodi di diarrea.
Premetto che sono intollerante al lattosio, inizialmente ho dato la colpa ad una disattenzione (in quel periodo lo assumevo ogni tanto nonostante l'intolleranza).
Sotto consiglio del medico di base ho cominciato ad assumere fermenti lattici e diosmetical bustine.
Non ho trovato giovamento, per cui mi ha prescritto un ciclo di Normix (6 gg due pastiglie mattina e sera), i sintomi miglioravano ma una volta concluso il ciclo di antibiotico il tutto tornava come prima: 3-4 scariche giornaliere, feci gialle non formate poltacee con muco, continui mal di pancia.
Al che il medico dice che, data la mia giovane età, poteva essere intestino irritabile e mi consiglia di utilizzare dissenten nei giorni "peggiori" e mi dà un ulteriore ciclo di Normix.
Ovviamente i sintomi persistono, al che effettuo una visita specialistica da una gastroenterologa.
La gastroenterologa mi prescrive DEBRIDAT al bisogno, 2 pastiglie di Gelsectan la mattina e due la sera, 1 pastiglia di ibsolv mattina e 1 sera, e una serie di esami:
esami del sangue risultati nella norma, tranne per i valori:
S-MAGNESIO 1, 7 * mg/dL [1, 9 - 2, 5]
S-PROTEINA C REATTIVA ULTRASENSIBILE 1, 20 * mg/dL [0, 01 - 1, 00] (VES INVECE AMPLIAMENTE NELLA NORMA)
S-FERRO 40 ** ug/dL [60 - 180]
S-FERRITINA 21, 7 ng/mL [11, 0 - 306, 8]
S-FOLATO 22, 1 * ng/mL [3, 1 - 19, 9] CMIA
S-VITAMINA D (25 OH) 17, 6 ng/mL CLIA
Volume medio emazie (MCV) 80, 5 * fL [82, 0 - 95, 0]
Emoglobina media emazie (MCH) 26, 6 * pg/cell [27, 0 - 32, 0]
L1-F-CALPROTECTINA < 5, 0 ug/g feci Chemilumin.
(QUINDI FORTEMENTE NEGATIVA)
Non sono risultata celiaca.
Esami delle feci alla ricerca di parassiti negativa, esami delle feci negativa per la ricerca di Salmonella, Shigella e Campylobacter spp.
Effettuata anche un'ecografia delle anse intestinali in cui risulta tutto nella norma.
Dopo aver iniziato la cura della gastroenterologa ci sono stati alti e bassi, con giorni in cui ho avuto feci forse fin troppo dure con difficoltà di evacuazione 1 volta al giorno e senza dolore addominale e con giorni in cui i sintomi tornavano (3-4 evacuazioni al giorno).
Ad oggi sono quasi due settimane che effettuo la cura.
Premetto che non ho mai avuto necessità di andare in bagno la notte, in cui in realtà tutti i sintomi si placano.
Dall'inizio dei sintomi ho perso 4, 5 kg, ma sono in sovrappeso e ho quasi sempre mangiato in bianco e ridotto di molto l'introito calorico.
Le feci continuano ad avere muco, poltacee e gialle.
Potrebbe ancora trattarsi di intestino irritabile o è necessario effettuare altri esami?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gent.ma in relazione all'età al dato ecografico e di laboratorio e degli esami sulle feci il quadro è quello di un colon irritabile variante diarroica che non è una colite " minore" dal punto di vista sintomatologico poichè il disturbo persistente riduce molteo la qualità di vita e limita l'alimentazione. Detto questo però sicuramente i dati di laboratorio ci confortano per cui occorre, anche se persiste da diverse settimane trovare la cura giusta per te, anche se hai già effettuato diversi tentativi . Il muco è sempre segno di "irritazione" ma la componente di alterato movimento secondo me è preponderante , quando dormi il colon dorme con te e riparte al risveglio con i suoi disturbi e alterato movimento . continuerei l'antispastico che riduce il dolore e il movimento ed eventualmente valuterei con il gastroenterologo l'introduzione di un ciclo di butirrato e di simeticone che rispettivamente riducono infiammazione e gonfiore. Per ora non farei altri accertamenti poi da concordare al persistere della diarrea se utile una colonscopia ma con i parametri infiammatori generali nella norma attualmente non ci sono indicazioni .
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
Utente
Gentile Dott. Nicolini, la ringrazio per la risposta.
La volevo aggiornare e gradirei un suo ulteriore parere: al persistere dei sintomi nonostante la cura ho effettuato colonscopia e gastroscopia con biopsie.
Le riporto di seguito i referti:
Colonscopia:
Esame condotto fino all'ileo terminale in condizioni di pulizia intestinale adeguata (Boston score 2+2+2). Ileo esplorato per circa 10 cm, macroscopicamente indenne. Cieco e valvola ileocecale normoconformati. La mucosa di tutti i tratti esplorati appare rosea e con reticolo vascolare ben rappresentato. Nulla da segnalare in retrovisione nel retto. Eseguite biopsie in tutti i tratti esplorati per escludere colte microscopica.
Conclusioni: Reperti endoscopici nella norma. Istologia per colite microscopica in corso.
Gastroscopia:
Esofago regolare per decorso, calibro e rivestimento mucoso. Giunzione squamo-colonnare regolare, situata a circa 39cm dagli incisivi, coincidente con la giunzione esofago-gastrica e con l'impronta dei pilastri diaframmatici. Stomaco normoconformato contenente discreta quantità di liquido limpido chiaro. Pareti elastiche e normodistensibili all'insufflazione.
Mucosa gastrica di aspetto nella norma. Piloro pervio. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale nella norma. Eseguite biopsie in duodeno (A), antro (B) e corpo (C) per esclusione malattia celiaca e ricerca Hp.
Conclusioni: Reperti endoscopici nella norma. Istologia in corso.
Da quello che mi sembra di apprendere è tutto negativo. Per le biopsie dovrò attendere un mese. Nonostante sia tutto negativo, i sintomi continuano: tantissima aria nell'intestino, crampi addominali e feci non formate con muco. Attualmente sto continuando la cura con Simalvia mattina, pranzo, cena e Butyrose mattina, pranzo, cena. Fermenti lattici tutti i giorni.
La mia gastroenterologa dice di continuare la cura in attesa delle biopsie, ma nonostante io la stia facendo da un mese non ho tratto particolari benefici. Cosa mi potrebbe consigliare? Ormai ho fatto tutto gli esami possibili e immaginabili, fatto diverse cure, non so più che "pesci pigliare"... Grazie mille.
La volevo aggiornare e gradirei un suo ulteriore parere: al persistere dei sintomi nonostante la cura ho effettuato colonscopia e gastroscopia con biopsie.
Le riporto di seguito i referti:
Colonscopia:
Esame condotto fino all'ileo terminale in condizioni di pulizia intestinale adeguata (Boston score 2+2+2). Ileo esplorato per circa 10 cm, macroscopicamente indenne. Cieco e valvola ileocecale normoconformati. La mucosa di tutti i tratti esplorati appare rosea e con reticolo vascolare ben rappresentato. Nulla da segnalare in retrovisione nel retto. Eseguite biopsie in tutti i tratti esplorati per escludere colte microscopica.
Conclusioni: Reperti endoscopici nella norma. Istologia per colite microscopica in corso.
Gastroscopia:
Esofago regolare per decorso, calibro e rivestimento mucoso. Giunzione squamo-colonnare regolare, situata a circa 39cm dagli incisivi, coincidente con la giunzione esofago-gastrica e con l'impronta dei pilastri diaframmatici. Stomaco normoconformato contenente discreta quantità di liquido limpido chiaro. Pareti elastiche e normodistensibili all'insufflazione.
Mucosa gastrica di aspetto nella norma. Piloro pervio. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale nella norma. Eseguite biopsie in duodeno (A), antro (B) e corpo (C) per esclusione malattia celiaca e ricerca Hp.
Conclusioni: Reperti endoscopici nella norma. Istologia in corso.
Da quello che mi sembra di apprendere è tutto negativo. Per le biopsie dovrò attendere un mese. Nonostante sia tutto negativo, i sintomi continuano: tantissima aria nell'intestino, crampi addominali e feci non formate con muco. Attualmente sto continuando la cura con Simalvia mattina, pranzo, cena e Butyrose mattina, pranzo, cena. Fermenti lattici tutti i giorni.
La mia gastroenterologa dice di continuare la cura in attesa delle biopsie, ma nonostante io la stia facendo da un mese non ho tratto particolari benefici. Cosa mi potrebbe consigliare? Ormai ho fatto tutto gli esami possibili e immaginabili, fatto diverse cure, non so più che "pesci pigliare"... Grazie mille.
[#3]
Si gli esami vanno bene . Se la terapia è in atto da piu' di 30 gg io cambierei target terapeutico.
Puoi utilizzare prodotti a base di galattosidasi un enzima che migliora la digestione e riduce la produzione di gas nel 50-60 % dei casi
Puoi utilizzare prodotti a base di galattosidasi un enzima che migliora la digestione e riduce la produzione di gas nel 50-60 % dei casi
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
Torno a chiederle un parere. Ho finalmente ritirato i referti delle biopsie, glie li riporto:
Gastroscopia:
A) Frammenti di mucosa duodenale con trofismo dei villi conservato, enterociti normali e numero intraepiteliali (IEL) non aumentato (pari a 18-20 linfociti CD3+ su 100 enterociti).
Reperto morfologico non diagnostico per malattia celiaca.
Utile follow up.
B) Mucosa gastrica antrale sede di lieve infiammazione cronica, non attiva, con aspetti iperplast gastriche, presenza di lieve fibrosi e fibrocellule muscolari lisce in lamina propria.
Assenza di atrofia ghiandolare. Assenza di metaplasia intestinale. Assenza di H. pylori.
C) Mucosa gastrica corpale sede di lieve infiammazione cronica, non attiva, con fibrosi.
Assenza di atrofia ghiandolare. Assenza di metaplasia intestinale. Assenza di H. pylori.
Colonscopia:
* Ileo, biopsia endoscopica
* Cieco, biopsia endoscopica
* Colon ascendente, biopsia endoscopica
* Colon trasverso, biopsia endoscopica
* Colon discendente, biopsia endoscopica
* Sigma, biopsia endoscopica
* Retto, biopsia endoscopica
REPERTO MACROSCOPICO
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,2.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,1.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,1.
* Un frammento di cm 0,2.
* Un frammento di cm 0,3.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,2.
* Tre frammenti, il maggiore di cm 0,1.
A) frammenti di mucosa del piccolo intestino privi di rilevanti alterazioni istologiche
BCDEFG) frammenti di mucosa colica privi di rilevanti infiltrati infiammatori con architettura e secrezione mucipara conservate. Non si osservano aspetti morfologici riferibili a colite microscopica.
Alla luce delle biopsie, e dai problemi che non si sono risolti (feci non formate, dolori forti addominali, tantissima aria, poca fame, perdita di 8 kg da luglio) cosa potrebbe essere?
Ho fissato un appuntamento con la gastroenterologa ma nel frattempo vorrei un suo gentile parere. Grazie.
Torno a chiederle un parere. Ho finalmente ritirato i referti delle biopsie, glie li riporto:
Gastroscopia:
A) Frammenti di mucosa duodenale con trofismo dei villi conservato, enterociti normali e numero intraepiteliali (IEL) non aumentato (pari a 18-20 linfociti CD3+ su 100 enterociti).
Reperto morfologico non diagnostico per malattia celiaca.
Utile follow up.
B) Mucosa gastrica antrale sede di lieve infiammazione cronica, non attiva, con aspetti iperplast gastriche, presenza di lieve fibrosi e fibrocellule muscolari lisce in lamina propria.
Assenza di atrofia ghiandolare. Assenza di metaplasia intestinale. Assenza di H. pylori.
C) Mucosa gastrica corpale sede di lieve infiammazione cronica, non attiva, con fibrosi.
Assenza di atrofia ghiandolare. Assenza di metaplasia intestinale. Assenza di H. pylori.
Colonscopia:
* Ileo, biopsia endoscopica
* Cieco, biopsia endoscopica
* Colon ascendente, biopsia endoscopica
* Colon trasverso, biopsia endoscopica
* Colon discendente, biopsia endoscopica
* Sigma, biopsia endoscopica
* Retto, biopsia endoscopica
REPERTO MACROSCOPICO
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,2.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,1.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,1.
* Un frammento di cm 0,2.
* Un frammento di cm 0,3.
* Due frammenti, il maggiore di cm 0,2.
* Tre frammenti, il maggiore di cm 0,1.
A) frammenti di mucosa del piccolo intestino privi di rilevanti alterazioni istologiche
BCDEFG) frammenti di mucosa colica privi di rilevanti infiltrati infiammatori con architettura e secrezione mucipara conservate. Non si osservano aspetti morfologici riferibili a colite microscopica.
Alla luce delle biopsie, e dai problemi che non si sono risolti (feci non formate, dolori forti addominali, tantissima aria, poca fame, perdita di 8 kg da luglio) cosa potrebbe essere?
Ho fissato un appuntamento con la gastroenterologa ma nel frattempo vorrei un suo gentile parere. Grazie.
[#5]
L'aspetto è lieve e aspecifico allo stomaco , ma non è celiachia e negativo alla colon Questo non vuol dire avere pochi sintomi ma che il problema è più del movimento intestinale alterato piuttosto che la sola infiammazione per cui non vie è un aspetto specifico ma probabilmente è una colite e "gastrite funzionale " cioè legata ad un alterato movimento e alterazione dei batteri intestinali
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 22/09/2023.
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