Falda liquida peritoneale

Buongiorno,

Durante una ecografia addominale e’ stata riscontrata la presenza di una falda liquida peritoneale in sede periepatica e nel Douglas.

I valori degli esami del sangue risultano nella norma, ivi compresi transaminasi e gamma gt.

L’unico disturbo che avverto, da circa un anno, e’ relativo ad episodi occasionali di diarrea, a tale riguardo ho effettuato diversi esami e visite e finora e’ emersa, come anomalia, solo la presenza del rettocele.

Quali esami dovrei effettuare per approfondire quanto sopra anche perche’ mi e’ stato anticipato verbalmente che potrebbe trattarsi di una semplice infiammazione intestinale ma potrebbe essere anche qualcosa di piu’ complesso.

Grazie
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Ci vuole una anamnesi completa e un esame obiettivo completo anche per valutare il sistema cardiovascolare
Farei anche una rx del torace
Gli esami ematochimici devono essere completi con indici di infiammazione proteinemia
Anche un esame urine completo è utile
Tra 1 mese rifarei l'ecografia dell'addome intero anche per anse intestinali
Esame delle feci è anch'esso utile per valutare segni di possibile malassorbimento
Lei ha dolori? È dimagrito?
Assume farmaci? Quali?
Può essere un reperto anche ai limiti della norma se il liquido è poco
Bisogna che si affidi al suo medico
Perché ha fatto l'ecografia?

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, l'esame e' susseguente ad un problema di diarrea che persiste, ad intervalli, da circa un anno. Rx del torace gia' eseguita circa 4 mesi fa senza riscontrare anomalie, esami delle urine standard eseguiti un mese fa senza alcun esito ed anche esame del sangue occulto nelle feci su 3 giorni consecutivi, ora ho in programma l'ecografia delle anse intestinali. Tra l'altro l'ecografia dell'addome era gia' programmata nell'ambito di un check-up aziendale e la ritenevo superflua in quanto avevo effettuato una rmn completa dell'addome due mesi fa dove non era stato rilevato nulla a parte un angioma del fegato gia' noto in passato. Non ho dolori, non sono dimagrito e non assumo nessun tipo di farmaco a parte il colecalciferolo essendo carente di vitamina D. Ho anche effettuato ultimamente ecocardiogramma ed ecg sotto sforzo, unica anomalia rilevata aorta ascendente di 43 mm, gli esami del sangue standard non presentavano nessun valore anomalo.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Ok non sapevo tutti questi dati
Se la rmn non evidenzia nulla a parte a parte l angioma epatico starei assolutamente tranquillo
Coprocoltura?
Test per celiachia?
Breath test al lattosio?
Elastasi fecale?
Non è semplice parlare a distanza
Senza gli esami in visione
Prima di arrivare a una diagnosi di intestino irritabile bisogna escludere situazioni più specifiche tipo crohn o celiachia o intolleranze lattosio o glutine etc
Fatta colonscopia?
La diarrea da quando data e da quando prende la vit d
Soffre di allergie?

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
Test per celiachia da eseguire nei prossimi giorni, breath test non eseguito ma non consumo lattosio escludendo uno yogurt magro al giorno, aggiungo pero' che avevo fatto un esperimento empirico, mesi fa, consumando un litro di latte nell'arco di due giorni senza nessun effetto. Aggiungo che consumo molte fibre (verdura, legumi, frutta secca e cereali integrali) ma ho notato che non esiste un alimento preciso che scatena la diarrea, iniziata un anno fa, con fenomeni diffusi per tre settimane consecutive ed in seguito uno ogni settimana massimo ogni due. Non soffro di allergie, quantomeno un test sulle allergie lo avevo eseguito due/tre anni fa con esito negaitvo, la vitamina la assumo da circa 3 anni. Effettivamente l'esame che mancherebbe all'appello e' la colonscopia, secondo la maggior parte dei medici da me interpellati il mio caso sarebbe riconducibile alla sindrome del colon irritabile, questo per quanto riguarda la diarrea poi per quanto riguarda la falda liquida mi sottoporro' tra uno-due mesi una ulteriore ecografia addominale, come da lei suggerito.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
In genere la diagnosi di intestino irritabile viene posta dopo aver escluso problemi che richiedano una terapia specifica prima di tutto ovviamente i tumori ma non solo per es poliposi intestinale o malattie infiammatorie croniche o infezioni o intolleranze/allergie
Va considerata anche una possibile disbiosi intestinale o la sindrome dell'intestino gocciolante.
Etc etc
Bisogna che un medico riveda tutti gli esami fatti finora e pensi se c'è qualcosa d'altro da fare
Inoltre è possibile provare una terapia per valutarne l'efficacia ma sarebbe meglio prima arrivare a una diagnosi
Intanto attenersi a una dieta
adatta a contrastare la diarrea

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
Buonasera, il mio medico mi ha fatto eseguire il test dei marcatori tumorali, valori normali per alfafeto proteine e ca19.9 mentre il cea e' oltre i limiti, 6.5 contro un massimo di 5.0 segnalato dal laboratorio. Secondo il mio medico e' probabile che sia dovuto piu' al colon irritabile che ad un tumore vero e proprio, speriamo sia cosi'. In attesa della colonscopia avevo gia' prenotato l'ecografia delle anse intestinali, con questo esame potrei avere maggiori chiarimenti oppure non potra' essere dirimente per il mio caso ?
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Ne parli col suo medico
Lei fuma ?
Assume farmaci?
Lo ripeterei per vedere se si conferma

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
Buongiorno,

Come farmaco assumo solo colecalciferolo da 50,000Sono un ex-fumatore, ho smesso nel 2004, ne ho parlato con il mio medico il quale era perplesso su questo test, prescritto dal medico internista del centro dove ho effettuato il check-up, nel senso che secondo il mio medico questi test andrebbero eseguiti solo dopo che vi e' la diagnosi certa di tumore e non a priori. Secondo il mio medico questo marcatore aumenta con tumore al colon ed al polmone anche se, nel mio caso, propende e si augura che sia dovuto a colon irritabile o comunque a malattia intestinale, effettuero' comunque la colonscopia entro fine mese. Per quanto riguarda i polmoni aggiungo che ho effettuato rx torace ad Aprile con esito negativo quindi presumo che a quella data non vi fosse traccia di tumore.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Intanto ripeterei il test cea aggiungendo ca 125 psa
Se dovvessero essere normali lascerei perdere in mancanza di disturbi.
In presenza di disturbi vanno approfondite le origini dei disturbi
Se il cea si confermasse aumentato non ricordo se già fatti farei una ect addome intero anche per anse intestinali
Il cea può essere aumentato anche per motivi non legati a neoplasie ma per prudenza farei calprotectina fecale SO elastasi fecale e parassiti
Comunque in caso di disturbi digestivi anche lievi farei una EGDS che potrebbe evidenziare a che una semplice gastrite
So che in genere non si ritiene utile eseguire i marcatori in assenza di una storia di neoplasia ma visto che il dato è presente anche se può essere un dato non legato a patologia approfondirei quindi se ha una diagnosi di colon irritabile e non ha fatto colonscopia la farei
Comunque meglio si consigli col curante
Controlli a scopo preventivo anche altro ossia nei....tiroide...
Il fatto che sia stato un fumatore potrebbe spiegare il cea aumentato
Comunque prima di tutto lo rifarei

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
ok grazie, calprotectina fecale e parassiti gia' fatto lo stesso giorno dei markers tumorali ma a differenza di questi l'esito non e' ancora disponibile, ecografia anse intestinali in programma prossima settimana. Per quanto riguarda ca 125 psa se lei fa riferimento ad eventuali problemi con la prostata sarei tranquillo, avevo fatto anche, ad inizio anno, rmn prostata con esito negativo questo perche' da ecografia prostata (eseguita per routine senza particolari disturbi) risultava un nodulo ipoecogeno che poteva dare adito a dubbi, in realta' si trattava di prostatite. Ho effettuato diverse volte esame sangue psa anche perche' obbligatorio per rmn contrasto, ultima volta fine Luglio valori sempre molto bassi per la mia eta' (intorno a 0.9 quando per un ultrasessantenne pare siano compatibili valori fino a 2.0, cosi' mi disse l'urologo). Ha forse accennato ai nei ? Io ne ho molti ed ogni anno effettuo controllo dermatologico perche' mi e' stato detto che sono potenzialmente a rischio melanoma, nel 2023 non l'ho ancora effettuato ma e' in programma sicuramente entro fine anno.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 908 19
Ok bene
Vedo che è seguito bene

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
Buongiorno, mi perdoni se torno sull'argomento ma mi era sfuggito l'ultimo passaggio, e' possibile che dopo 19 anni di astinenza completa dal fumo un marcatore tumorale rimanga ancora influenzato ? Colgo l'occasione per porre un altro quesito, il prodotto Kijmea Pro (oscuri pure il nome) e' effettivamente efficace come prevenzione degli attachi di diarrea oppure e' necessario indirizzarsi ad un farmaco vero e proprio ? Grazie
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