Morbo di crohn, colon irritabile e celiachia
Buongiorno Dottori,
oggi ho 45 anni e vi scrivo per un problema che ho dal 2015: fastidi periodici gastrointestinali ovvero dolori alla pancia che si spostano o scompaiono, muco nelle feci, aria alla pancia, dolore alla stomaco, spesso in bagno (no diarrea e no sangue).
Tutte le visite ed esami fatti (gastroscopia, colonoscopia, rettoscopia, esami sangue e feci, ecografia, breath test ecc.
) portarono alla conclusione di colon irritabile.
Pertanto in questi anni ho sempre tenuto a bada quei "fastidi" seguendo la cura del gastroenterologo (dieta, pillole per il colon irritabile e antiacido per lo stomaco)
Ad oggi questi sintomi si ripresentano nel cambio stagione ma negli ultimi due anni in maniera lieve.
Nel mese di marzo, invece, i sintomi si sono ripresentati più fastidiosi e ho deciso di ripetere la colonoscopia, ebbene durante l'ispezione il gastroenterologo ha rilevato, a differenza delle precedenti:
la mucosa del colon ascendente appare lievemente iperemica, con alcune lesioni aftose sparse.
La mucosa della valvola ileo-ocecale e degli ultimi 10 cm dell'ileo appare nettamente edematosa, iperemica, con alcune diverse petecchiali.
Assenza di lesioni visibili a carico dei restanti tratti esaminati.
Conclusioni: Sospetta malattia di Crohn.
Successivamente il risultato dell'istologico è stato:
Frammenti di mucosa ilelae microerosa, con iperplasia follicolare del tessuto linfoide intrinseco della lamina propria.
Frammenti di mucosa di grosso intestino, microerosa e con lieve flogosi cronica linfogranulocitaria di tipo follicolare del chorion angiectasico in assenza di alterazioni morfologiche delle strutture ghiandolari.
Quindi ileo-colite cronica lieve microerosiva.
Ebbene il gastroenterologo mi ha detto che non ci sono evidenze dl crohn ma c'è una infiammazione.
A questo punto ho fatto una serie di analisi: calprotectina fecale, zonulina fecale, scatolo nelle urine.
Le analisi sono uscite negative e il gastroenterologo mi ha fatto una ecografia notando una presenza di fango biliare.
A questo punto mi ha prescritto delle analisi per la celiachia ed, eventualmente, in funzione dei risultati delle stesse, anche una gastroscopia con biopsia.
Alla luce dei risultati, secondo voi potrebbe essere una celiachia che mi porta questi problemi?
oggi ho 45 anni e vi scrivo per un problema che ho dal 2015: fastidi periodici gastrointestinali ovvero dolori alla pancia che si spostano o scompaiono, muco nelle feci, aria alla pancia, dolore alla stomaco, spesso in bagno (no diarrea e no sangue).
Tutte le visite ed esami fatti (gastroscopia, colonoscopia, rettoscopia, esami sangue e feci, ecografia, breath test ecc.
) portarono alla conclusione di colon irritabile.
Pertanto in questi anni ho sempre tenuto a bada quei "fastidi" seguendo la cura del gastroenterologo (dieta, pillole per il colon irritabile e antiacido per lo stomaco)
Ad oggi questi sintomi si ripresentano nel cambio stagione ma negli ultimi due anni in maniera lieve.
Nel mese di marzo, invece, i sintomi si sono ripresentati più fastidiosi e ho deciso di ripetere la colonoscopia, ebbene durante l'ispezione il gastroenterologo ha rilevato, a differenza delle precedenti:
la mucosa del colon ascendente appare lievemente iperemica, con alcune lesioni aftose sparse.
La mucosa della valvola ileo-ocecale e degli ultimi 10 cm dell'ileo appare nettamente edematosa, iperemica, con alcune diverse petecchiali.
Assenza di lesioni visibili a carico dei restanti tratti esaminati.
Conclusioni: Sospetta malattia di Crohn.
Successivamente il risultato dell'istologico è stato:
Frammenti di mucosa ilelae microerosa, con iperplasia follicolare del tessuto linfoide intrinseco della lamina propria.
Frammenti di mucosa di grosso intestino, microerosa e con lieve flogosi cronica linfogranulocitaria di tipo follicolare del chorion angiectasico in assenza di alterazioni morfologiche delle strutture ghiandolari.
Quindi ileo-colite cronica lieve microerosiva.
Ebbene il gastroenterologo mi ha detto che non ci sono evidenze dl crohn ma c'è una infiammazione.
A questo punto ho fatto una serie di analisi: calprotectina fecale, zonulina fecale, scatolo nelle urine.
Le analisi sono uscite negative e il gastroenterologo mi ha fatto una ecografia notando una presenza di fango biliare.
A questo punto mi ha prescritto delle analisi per la celiachia ed, eventualmente, in funzione dei risultati delle stesse, anche una gastroscopia con biopsia.
Alla luce dei risultati, secondo voi potrebbe essere una celiachia che mi porta questi problemi?
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Se ha già fatto una gastroscopia negativa lo escluderei (sempre sia stato osservato bene il duodeno).
Dal racconto sembrerebbe un intestino irritabile.
Cordiali saluti.
Dal racconto sembrerebbe un intestino irritabile.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 19/09/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.