Iperbilirubinemia
Salve a tutti,
a maggio 2023 si è risvegliato il virus dell'epatite B a mio padre (82 anni), faceva chemioterapia e ha dovuto interrompere l'ultimo ciclo.
A metà agosto, la bilirubina gli è schizzata alle stelle, raggiungendo 31.5.
Lo abbiamo portato all'ospedale e subito gli somministrano l'antivirale l'entecalvir insieme ad un altro di cui non ricordo il nome.
Dopo circa 15 giorni di ricovero la bilirubina non si è mossa di un punto, sempre 31.
Tutti gli esami sono negativi, nel senso nessuna neoplasia, nessun blocco delle vie biliari, il fegato non risulta comunque compromesso.
Adesso lo hanno dimesso e sta seguendo la cura dell'entecalvir, però la bilirubina continua a rimanere stazionaria, non scende e non sale.
I dottori hanno detto che purtroppo non si può fare molto, solo attendere che la terapia faccia il suo corso.
Il test del DNA del virus hanno rilevato che dopo la cura la carica virale è scesa di molto (se non erro prima era oltre gli 800 mln
Adesso dopo circa 1 mese inizia ad avere una piccola insufficienza renale (creatinina 2.65).
Qualcuno consiglia di fare la plasmaferesi, altri ce lo sconsigliano assolutamente in quanto mio padre avrebbe troppe patologie per poterla sopportare.
Cosa consigliate di fare?
Mio padre comunque è lucido e riesce a camminare anche se molto ma molto debole.
Quanto tempo ci vuole prima che la terapia possa dare i primi segni di funzionamento?
Grazie anticipatamente a tutti.
Saluti.
a maggio 2023 si è risvegliato il virus dell'epatite B a mio padre (82 anni), faceva chemioterapia e ha dovuto interrompere l'ultimo ciclo.
A metà agosto, la bilirubina gli è schizzata alle stelle, raggiungendo 31.5.
Lo abbiamo portato all'ospedale e subito gli somministrano l'antivirale l'entecalvir insieme ad un altro di cui non ricordo il nome.
Dopo circa 15 giorni di ricovero la bilirubina non si è mossa di un punto, sempre 31.
Tutti gli esami sono negativi, nel senso nessuna neoplasia, nessun blocco delle vie biliari, il fegato non risulta comunque compromesso.
Adesso lo hanno dimesso e sta seguendo la cura dell'entecalvir, però la bilirubina continua a rimanere stazionaria, non scende e non sale.
I dottori hanno detto che purtroppo non si può fare molto, solo attendere che la terapia faccia il suo corso.
Il test del DNA del virus hanno rilevato che dopo la cura la carica virale è scesa di molto (se non erro prima era oltre gli 800 mln
Adesso dopo circa 1 mese inizia ad avere una piccola insufficienza renale (creatinina 2.65).
Qualcuno consiglia di fare la plasmaferesi, altri ce lo sconsigliano assolutamente in quanto mio padre avrebbe troppe patologie per poterla sopportare.
Cosa consigliate di fare?
Mio padre comunque è lucido e riesce a camminare anche se molto ma molto debole.
Quanto tempo ci vuole prima che la terapia possa dare i primi segni di funzionamento?
Grazie anticipatamente a tutti.
Saluti.
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Buonasera, Come sono gli indici bioumorali della cosiddetta funzionalità epatica ( transaminasi Q,P,E, Tempo ed attività di protrombina, gammagt, fosfatasi alcalina, Emocromo) ? e quali sono i valori della bilirubina diretta? Ha fatto una eco o una TAC epatica? In passato sapeva di essere HbsAg positivo ? L'esame di urina come è? Prende altri farmaci per altre patologie? Conoscendo questi dati un medico può cominciare ad orientarsi, Comunque la terapia che sta praticando è da considerarsi salva vita. Ci faccia sapere. Cordialità
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 744 visite dal 15/09/2023.
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