Interpretazione esame delle feci

Salve, dopo un paio di mesi di disagi gastrointestinali consistenti in costipazione iniziale, momenti di diarrea e, più marginalmente e sporadicamente, episodi di nausea e dopo diversi esami diagnostici che includono RX addome, eco addome completo, analisi del sangue vari (VES, PCR, globuli bianchi, ecc), visita gastroenterologica tutto con esito completamente negativo, mi è stato detto che la sintomatologia è associabile a stress e ansia, cosa coerente anche con la diagnosi di IBS che ho da più di 20 anni.



Scrivo per avere lumi sul risultato delle analisi delle feci:

RICERCA SANGUE OCCULTO FECI ESITO: ASSENTE

COLT. FECI PER GERMI COMUNI
ha dato esito: NEGATIVO PER GERMI PATOGENI
Sviluppo di: E. COLI

FECI: ESAME COMPLETO
Consistenza. FLUIDA
Colore. MARRONE CHIARO
Aspetto OMOGENEO
Muco. ASSENTE
Reazione Ph. ACIDA
Residui Vegetali. ALCUNE
Grassi Neutri RARI
Acidi Grassi ASSENTI
Saponi. ASSENTI
Amido ALCUNE
Fibre Carnee NUMEROSE
Leucociti 2-3 P. C. M.



Es. parassitolog. (ric. diretta) NEGATIVO

FECI: HELIC. PYLORI, Ricerca antigene. ESITO: ASSENTE

CALPROTECTINA FECALE
6. 3
valori riferimento: < 50 NORMALI, 50 - 120 BORDERLINE, > 120 ELEVATI



In particolare mi interessa capire se le numerose fibre carnee sono preoccupanti e se possono dipendere dalla natura non formata delle feci (assumo una bustina di agpeg lassativo al mattino da poco più di un mese in seguito al periodo di costipazione) e se l'Escherichia Coli può giocare un ruolo nel quadro dei sintomi.
Fu trovato anche nelle analisi fatte alla diagnosi di IBS molto tempo fa ma mi fu detto che non era rilevante.

Quel "Leucociti 2-3 P. C. M. " è poi da considerarsi normale?



Grazie in anticipo.