Colon irritabile o altro?

Buongiorno dottori.


Premetto che soffro di ansia da marzo, ansia generalizzata ma soprattutto ansia da malattia (la cara e vecchia ipocondria).


Prima di questo periodo non ho mai avuto particolari problemi digestivi o gastrointestinali.

O forse non ci davo peso.


Ad oggi la situazione che mi spaventa è un cambiamento nelle evacuazioni.

Ci sono giorni in cui vado solo una volta o altri che vado 3 volte in una mattina come ieri.


Le feci sono sempre ben formate.

Colore normale senza presenza di sangue o muco.

È come se non avvenisse uno svuotamento completo.


Ho fatto un ciclo di probiotici di 14 gg (enterolactis plus e boularten) attualmente sto assumendo prontac come ipp.


Il tutto prescritto dal gastroenterologo dopo visita per qualche episodio di diarrea.


Ogni tanto avverto il classico mal.

di pancia o colica oppure gonfiore e pesantezza di stomaco.


Avverto spesso un dolore al fianco sinistro e soprattutto dell'anca fin quasi all'inguine ma secondo il mio medico sono dolori muscolari.

Negli ultimi giorni avverto di continuo lo stimolo di defecare che si attenua o sparisce se mo sdraio o faccio aria.

Ho notato che ce l'ho da quando ho avuto le 3 defecazioni al mattino.
Probabilmente è una mia fissa


Ps.

La frequenza delle defecazioni può essere riassunta così.


10 giorni normale (1/2 evacuazioni al giorno) e un giorno con 3 in una mattina.


Essendo ipocondriaco e avendo soprattutto paura di avere qualche malattia gastrointestinale avverto ogni piccolo sintomo o cambiamento che si verifica.


Ho fatto eco addome ad aprile ed era tutto ok tranne cistifellea inspessita.


Potrebbe trattarsi solo di somatizzazione dell'ansia?

Colon irritabile?

Qualcosa altro?


Grazie per le eventuali risposte
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La variazione nel numero di evacuazioni che descrive rientra in un ambito di normalità.
L'ansia è certamente un amplificatore dei sintomi che descrive.
Mi sfugge il motivo per cui sta assumendo pantoprazolo che, in questa situazione è del tutto inutile e che, se assume da due mesi, andrebbe sospeso.
Per quel che riguarda i probiotici, mi sembra una buona opzione e sceglierei un prodotto con Lactobacillus rhamnosus da assumere quotidianamente dopo colazione per qualche mese. Utile l'associazione con simeticone dopo i pasti per breve periodo (1-2 settimane) per il gonfiore.
Questo nei limiti di un consulto online.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottor Scuotto grazie per la risposta.
Ho assunto patopranzolo per 28 gg prescritto dal gastroenterologo perché ogni tanto ho dei bruciori da reflusso.

Per quanto riguarda lo stimolo che avverto in questi giorni può essere solo aria?
Sono talmente in fissa che ho prenotato anche una colonscopia per vedere se è tutto ok
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La ritenzione di aria nel tubo digerente può causare riflessi che incidono sul dolore addominale e sulla variazione delle evacuazioni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Quindi non sullo stimolo della defecazione?
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Lo stimolo fa parte della evacuazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Ascolti le faccio un altra domanda e poi concludo.
Oggi mentre mi asciugavo l'ano dopo igiene intima, ho notato che schiacciando un po sullo stesso avvertivo dolore nel basso addome sinistro.
Mi può spiegare che correlazione ci può essere?
La ringrazio
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Verosimilmente un riflesso neuromuscolare.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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