Stenosi intestinale

Buonasera,
Ho subito nel 2021 a causa dell’endometriosi, un intervento in laparoscopia di isterectomia, resezione segmentarla sigma-retto, resezione segmantaria ileale e appendicectomia.
A Marzo 2023 ho avuto una occlusione intestinale e mi hanno fatto una laparoscopia per una lisi di briglia aderenziale, che si trovava in prossimità della sutura della resezione ileale.


Ad oggi il problema è che dal risveglio dell’ultimo dell’intervento ho sempre dolori, simili a quelli dell’occlusione, ho difficoltà ad andare in bagno, non riesco a mangiare, ho sempre la nausea e dolori soprattutto nella parte alta della pancia sopra l’ombelico.

Mi sono recata svariate volte in pronto soccorso, mi hanno fatto ecografie delle anse, ecografia transvaginale, rx e tac con contrasto.
Non c’è nulla che non vada.

Ho fatto varie terapie, i lassativi mi fanno aumentare i dolori (li ho provati di tutti i tipi) , per i dolori l’unico farmaco che mi da un pochino di sollievo è il Redisolv, che prendo ogni 14 giorni, altrimenti devo andare con antidolorifici pesanti.

La settimana prossima dovrò sottopormi a colonscopia e gastroscopia in narcosi.

Volevo chiedervi, ma con questi esami si riesce a vedere se c’è una stenosi intestinale o dovrei fare una rx del tubo digerente?

I medici del pronto soccorso mi hanno suggerito di fare anche una risonanza.

Secondo voi, quale esami dovrei fare per venire a capo della natura dei miei dolori?

Il chirurgo che mi segue ha detto che potrei rifare una laparoscopia esplorativa però ogni intervento crea altre aderenze, quindi non è indicata e che comunque a Marzo quando mi ha operata ero pulita non c’erano altre aderenze o altro.

Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Farei una entero-risonanza.
Un nuovo intervento non può che aumentare le aderenze.
Provi a fare un giorno a settimana dieta liquida/semiliquida dalla mattina alla sera.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La colonscopia è l'esame più indicato ed è in grado di valutare l'ipotesi di una stenosi o di una accentuata tortuosità del colon conseguente alla resezione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#3]
Utente
Utente
Vi Ringrazio , seguiró le vostre indicazioni, la settimana prossima farò la colonscopia già programmata. Saluti.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera ho eseguito la gastroscopia e la colonscopia , questo sono i referti:

Esofagogastroduodenoscopia :
Esofago normale per lume e mucosa. Non segni di esofagite ( mucosal breaks ) in atto. Giunzione squamo- colonnare ( linea Z ) di aspetto regolare a 35 cm dall’ arcata dentaria superiore. A tale livello si rileva lesione rilevata semicirconferenziale di circa 1,5 cm di diametro. Cardias ( giunzione esofago-gastrica / limite superiore delle pliche gastriche ) in sede, incontinente.

Lume gastrico normoconformato con pareti elastiche e ben distensibili a livello di tutte le regioni gastriche. Lago mucoso limpido. A livello del corpo gastrico, versante grande curvatura, si rileva lesione polipoide sessile ( 0-Is sec. classificazione di Parigi) di 5 mm di diametro. La mucosa a livello antrace appare iperemica con la presenza di alcune erosioni. Nella norma il fondo gastrico. Duodeno normoconformato a livello del bulbo e della II porzione duodenale.

Si eseguono biopsie con pinza, a freddo, in antro gastrico per tipizzazione istologica e ricerca, dell’Helicobscter Pylory ( campione A ) , e a livello della rilevatezza mucosa della linea Z per tipizzazione ( campione C).
Si esegue polipectomia a freddo con ansa da 10 mm della lesioni polipoide del corpo gastrico. Polipo recuperato mediante polyp Trap ed inviato per esame istologico ( campione B).
Conclusioni:
Rilevatezza mucosa della linea Z in corso di tipizzazione istologica. Incontinenza cardiale. Eseguita asportazione endoscopica di polipo del corpo gastrico ( esame istologico in corso. Gastropatia in corso di tipizzazione istologica.

Colonscopia totale:
Preparazione intestinale effettuata con Peg Basso Volume ( 2 litri ). Qualità complessiva della preparazione intestinale : Discreta ( 5 punti sec. Boston Bowel Preoaration Scale).
Negativa l’ispezione della regione anale e l’esplorazione digitale del retto. Esame endoscopico condottò sono al cieco. A circa 10 cm dall’OAE si rileva la presenza di anastomosi colorettale, ampia, ben transitabile , senza segni di flogosi. Non altre lesioni fino al cieco.

Conclusioni:
Esiti regolari di resezione del retto. Non altre lesioni.

Parlando con l’endoscopista mi ha riferito per ciò che riguarda lo stomaco, ha tolto un polipo e poi vi è un’altra lesione o un polipo più grande che per valutare la natura dobbiamo aspettare l’istologico. Vi chiedo di cosa potrebbe trattasi? Potrebbe essere una ulcera ?

Mentre per ciò che riguarda l’intestino tenue, come posso sapere se vi è una stenosi , visto che ho una reazione anche li è ho avuto una occlusione e la colonscopia non raggiunge quel tratto ?

Grazie.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
1) occorre attendere istologia
2) come già detto entero-risonanza.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.
[#7]
Utente
Utente
Buonasera,
Allego il referto dell’esame istologico della gastroscopia, in attesa della visita con il gastroenterologo.

Materiale in esame:
A biopsia stomaco , antro mucosa iperemia con erosioni
B biopsia stomaco, corpo polipo sessile 5 mm
C biopsia esofago linea z lesione sessile 1,5 cm

DIAGNOSI
A. Materiale costituito da frammenti di mucosa di tipo gastrico con le seguenti caratteristiche morfologiche ( legenda: 0 =assente ; 1= lieve ; 2= moderato; 3= marcato).
Microrganismi di aspetto compatibile con HP : 0.
Flogosi :1 .
Attività granulociaria neurtofila :0.
Atrofia : 0.
Metaplasia enteroide : 0.

B. Polipo iperplastico.

C. Il prelievo riferito a mucosa esofagea è costituito da frammenti rivestiti in parte da epitelio squamoso ed in parte da epitelio cilindrico cardiale con aspetti iperplastico/ipermuconosi. Quest’ultimo reperto è indefinito per displasia ( si segnala che secondo alcuni autori lo stesso reperto va considerato displasia di basso grado). Non si osserva metaplasia enteroide. Nella lamina propria è presente un moderato infiltrato flogostico cronico.

Gentilmente potrei avere dei chiarimenti per quanto riguarda il referto C.
Cordiali Saluti.
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