Ibs e sangue
Salve, vorrei avere suggerimenti e magari delucidazioni sulla mia attuale situazione.
Ho i classici sintomi dell'IBS dai 25 anni circa (iniziati con frequenti visite al bagno, per poi nel tempo passare ad una media di circa 8-12 evacuazioni al mese; crampi all'addome principalmente nella zona sinistra; meteorismo; più o meno muco nelle feci; feci di consistenze diverse, da tipo 1 a 6 nella scala di Bristol con una maggioranza di 2-4, con consistenza dura o compatta e in casi più rari come "spumosa", con colorazione dal marrone chiaro ad uno più scuro; anche il muco, in quantità variabile, dal bianco ad una sorta di arancione/marrone gelatinoso) che mi è stato diagnosticato dal mio medico di base.
Ultimamente ho avuto un attacco di panico durato circa metà giornata e mi ha fatto venire molta ansia, portandomi ad andare da uno specialista per un controllo pochi giorni dopo.
Nonostante la visita sia andata perfettamente, non rilevando anomalie, avevo comunque mal di pancia (presente già nei giorni precedenti in ansia per l'avvenimento e per la visita), e dopo quella che pensavo fosse solo aria dovuta allo stress ho, invece, trovato abbondante quantità di muco e sangue e poche feci (tipo 6).
Da qui in poi le evacuazioni sono salite a tre al giorno, anche se espletando pochissimo, di tipo 5 o 6, chiare, con molto muco e a volte tracce di sangue.
C'è da preoccuparmi ancora di più, poiché potrebbe essere cancro al colon/retto o polipi, oppure colite ulcerosa, o potrebbero essere due sintomi separati e il sangue provenire da emorroidi causate dagli anni di evacuazioni meno frequenti e irritate ora da tutta questa ansia accumulata in una settimana?
Conviene cercare di tranquillizzarmi, farmi visitare dal mio medico di base per le emorroidi e prendere degli antispastici e vedere se la situazione migliora o fare direttamente una colonscopia?
Grazie
Ho i classici sintomi dell'IBS dai 25 anni circa (iniziati con frequenti visite al bagno, per poi nel tempo passare ad una media di circa 8-12 evacuazioni al mese; crampi all'addome principalmente nella zona sinistra; meteorismo; più o meno muco nelle feci; feci di consistenze diverse, da tipo 1 a 6 nella scala di Bristol con una maggioranza di 2-4, con consistenza dura o compatta e in casi più rari come "spumosa", con colorazione dal marrone chiaro ad uno più scuro; anche il muco, in quantità variabile, dal bianco ad una sorta di arancione/marrone gelatinoso) che mi è stato diagnosticato dal mio medico di base.
Ultimamente ho avuto un attacco di panico durato circa metà giornata e mi ha fatto venire molta ansia, portandomi ad andare da uno specialista per un controllo pochi giorni dopo.
Nonostante la visita sia andata perfettamente, non rilevando anomalie, avevo comunque mal di pancia (presente già nei giorni precedenti in ansia per l'avvenimento e per la visita), e dopo quella che pensavo fosse solo aria dovuta allo stress ho, invece, trovato abbondante quantità di muco e sangue e poche feci (tipo 6).
Da qui in poi le evacuazioni sono salite a tre al giorno, anche se espletando pochissimo, di tipo 5 o 6, chiare, con molto muco e a volte tracce di sangue.
C'è da preoccuparmi ancora di più, poiché potrebbe essere cancro al colon/retto o polipi, oppure colite ulcerosa, o potrebbero essere due sintomi separati e il sangue provenire da emorroidi causate dagli anni di evacuazioni meno frequenti e irritate ora da tutta questa ansia accumulata in una settimana?
Conviene cercare di tranquillizzarmi, farmi visitare dal mio medico di base per le emorroidi e prendere degli antispastici e vedere se la situazione migliora o fare direttamente una colonscopia?
Grazie
[#2]
Utente
Grazie dottor Scuotto, mi pare di capire che posso cercare di tranquillizzarmi e non pensare al peggio. Consiglia, eventualmente, anche una coloscopia virtuale con TAC e mezzo di contrasto o ecografia addominale, essendo meno invasive della colonscopia, per sicurezza o sarebbero inutili?
[#4]
Utente
Buonasera, scrivo per aggiornare sulla situazione e avere delle conferme e delucidazioni in più.
Ho provveduto a visita con medico di base il quale ha ipotizzato colite ulcerosa originatasi dall'IBS e verificato la presenza di emorroidi.
Fatto due esami del sangue occulto a distanza di alcuni giorni, risultati debolmente positivo il primo, leggermente il secondo. (Mi è stato detto che nella scala leggermente è inferiore, quindi situazione in miglioramento e non grave)
Ho, quindi, fatto visita proctologica con esplorazione rettale e anoscopia, la diagnosi del proctologo è stata quanto segue: anoproctite acuta con trombi emorroidali; all'anoscopia, presenza di mucose del canale anale e parte visibile dell'ampolla rettale in preda a processo flogistico acuto.
Addome trattabile, dolente alla palpazione profonda, con eccessivo meteorismo comune a IBS.
In cura con Asacol supposte, Venoruton, Prisma e Pentacol tubi per un mese.
Le domande che vorrei porre sono: è normale che dopo più di una settimana, andando in bagno, perda un liquido tendente al giallo/arancione simile ad olio? Potrebbero essere residui di asacol o pentacol? Inoltre ho dolori addominali, intestino e stomaco, molto più frequenti, quasi giornalieri, potrebbe essere l'ansia e l'ipocondria oppure una anormalità delle medicine?
Infine, vorrei capire se la proctite può essere comune con l'intestino irritabile oppure se sia indice di morbo di Crohn o colite ulcerosa (e cancro) e quindi se sia bene fare ulteriori indagini per escludere le altre patologie.
Grazie
Ho provveduto a visita con medico di base il quale ha ipotizzato colite ulcerosa originatasi dall'IBS e verificato la presenza di emorroidi.
Fatto due esami del sangue occulto a distanza di alcuni giorni, risultati debolmente positivo il primo, leggermente il secondo. (Mi è stato detto che nella scala leggermente è inferiore, quindi situazione in miglioramento e non grave)
Ho, quindi, fatto visita proctologica con esplorazione rettale e anoscopia, la diagnosi del proctologo è stata quanto segue: anoproctite acuta con trombi emorroidali; all'anoscopia, presenza di mucose del canale anale e parte visibile dell'ampolla rettale in preda a processo flogistico acuto.
Addome trattabile, dolente alla palpazione profonda, con eccessivo meteorismo comune a IBS.
In cura con Asacol supposte, Venoruton, Prisma e Pentacol tubi per un mese.
Le domande che vorrei porre sono: è normale che dopo più di una settimana, andando in bagno, perda un liquido tendente al giallo/arancione simile ad olio? Potrebbero essere residui di asacol o pentacol? Inoltre ho dolori addominali, intestino e stomaco, molto più frequenti, quasi giornalieri, potrebbe essere l'ansia e l'ipocondria oppure una anormalità delle medicine?
Infine, vorrei capire se la proctite può essere comune con l'intestino irritabile oppure se sia indice di morbo di Crohn o colite ulcerosa (e cancro) e quindi se sia bene fare ulteriori indagini per escludere le altre patologie.
Grazie
[#5]
Penso che non abbia ben compreso che cosa intendesse il suo medico perché "colite ulcerosa originatasi dall'IBS" è un'assurdità scientifica.
L'esame del sangue occulto è assolutamente inutile se il sangue è visibile.
L'evidenza di una infiammazione acuta del canale anale sembrerebbe escludere un processo infiammatorio cronico come nel caso della colite ulcerosa, ma è preferibile che a esprimersi su questo sia un istologo analizzando il frammento da biopsia che bisognerebbe praticare.
A questo punto è indicata una colonscopia.
L'ansia certamente interferisce con i sintomi addominali, può essere collegata ai dolori, ma non è causa di emorragia.
L'alterazione sulle feci può essere conseguenza dell'infiammazione e della terapia attuale,
L'esame del sangue occulto è assolutamente inutile se il sangue è visibile.
L'evidenza di una infiammazione acuta del canale anale sembrerebbe escludere un processo infiammatorio cronico come nel caso della colite ulcerosa, ma è preferibile che a esprimersi su questo sia un istologo analizzando il frammento da biopsia che bisognerebbe praticare.
A questo punto è indicata una colonscopia.
L'ansia certamente interferisce con i sintomi addominali, può essere collegata ai dolori, ma non è causa di emorragia.
L'alterazione sulle feci può essere conseguenza dell'infiammazione e della terapia attuale,
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Utente
Buonasera dottore.
Non so se abbia frainteso io, o forse si sia spiegato male lui, però io gli ho proprio ripetuto "quindi questo episodio di sanguinamento può essere colpa dello stress che ha fatto diventare l'intestino irritabile una colite ulcerosa?" e mi ha risposto proprio con "bravo, bravo".
Devo però anche aggiungere che il medesimo medico si è rifiutato di fare direttamente l'esplorazione rettale per controllare la presenza di emorroidi interne, osservando solo dall'esterno in cui erano poco visibili, dicendomi di andare dal proctologo per quelle cose, e mi ha anche risposto con "Dimostralo" quando ho fatto notare che il sangue io l'avevo visto molto bene e chiaramente quindi mi straniva il fare i test del sangue occulto.
Da quanto ha detto il proctologo, che tratta anche morbo di Crohn e colite ulcerosa oltre a cancro coloanorettale, ha detto che rientra tutto nel caso dell'IBS e non ho altro, spiegandomi che il processo infiammatorio di tutta la zona e conseguente emorraggia è stato per colpa di feci particolarmente acide. Mi ha suggerito di fare le analisi per glutine, lattosio e calprotectina (ma per quest'ultima ha aggiunto che è convinto sarà negativa), unicamente per escludere anche blanda sensibilità a glutine e lattosio che potrebbero irritare maggiormente l'intestino.
Specifico anche che ho fatto una coprocoltura che è uscita negativa per salmonella, shigella, campylobacter e flora mista saprofitica.
Riguardo la colonscopia, sto valutando di fare quella virtuale con TAC, avendo saputo che ho una parente con diverticolite, che vedo essere ereditaria, e mi sembra di capire che la colonscopia virtuale riesca a coprire tutto l'addome quindi anche stomaco e petto, e lo preferirei per togliermi dubbi su eventuali problemi del tratto gastrico o nella zona del cuore vista la paranoia che mi è venuta circa l'avere problemi al cuore (nonostante il cardiologo mi abbia assicurato, dopo ECG ed ecografia, che è perfetto).
Procedo a fare prima gli altri controlli come quello della calprotectina, o andare direttamente di TAC di controllo non essendoci presupposti per credere che sia un caso di infiammazione cronica?
Grazie.
Non so se abbia frainteso io, o forse si sia spiegato male lui, però io gli ho proprio ripetuto "quindi questo episodio di sanguinamento può essere colpa dello stress che ha fatto diventare l'intestino irritabile una colite ulcerosa?" e mi ha risposto proprio con "bravo, bravo".
Devo però anche aggiungere che il medesimo medico si è rifiutato di fare direttamente l'esplorazione rettale per controllare la presenza di emorroidi interne, osservando solo dall'esterno in cui erano poco visibili, dicendomi di andare dal proctologo per quelle cose, e mi ha anche risposto con "Dimostralo" quando ho fatto notare che il sangue io l'avevo visto molto bene e chiaramente quindi mi straniva il fare i test del sangue occulto.
Da quanto ha detto il proctologo, che tratta anche morbo di Crohn e colite ulcerosa oltre a cancro coloanorettale, ha detto che rientra tutto nel caso dell'IBS e non ho altro, spiegandomi che il processo infiammatorio di tutta la zona e conseguente emorraggia è stato per colpa di feci particolarmente acide. Mi ha suggerito di fare le analisi per glutine, lattosio e calprotectina (ma per quest'ultima ha aggiunto che è convinto sarà negativa), unicamente per escludere anche blanda sensibilità a glutine e lattosio che potrebbero irritare maggiormente l'intestino.
Specifico anche che ho fatto una coprocoltura che è uscita negativa per salmonella, shigella, campylobacter e flora mista saprofitica.
Riguardo la colonscopia, sto valutando di fare quella virtuale con TAC, avendo saputo che ho una parente con diverticolite, che vedo essere ereditaria, e mi sembra di capire che la colonscopia virtuale riesca a coprire tutto l'addome quindi anche stomaco e petto, e lo preferirei per togliermi dubbi su eventuali problemi del tratto gastrico o nella zona del cuore vista la paranoia che mi è venuta circa l'avere problemi al cuore (nonostante il cardiologo mi abbia assicurato, dopo ECG ed ecografia, che è perfetto).
Procedo a fare prima gli altri controlli come quello della calprotectina, o andare direttamente di TAC di controllo non essendoci presupposti per credere che sia un caso di infiammazione cronica?
Grazie.
[#7]
Si procede per gradi:
prima calprotectina fecale ed esami su sangue (IgA totali e IgA antitransglutaminasi se qualcuno ha posto l'ipotesi di celiachia),
poi la colonscopia convenzionale perché la virtuale o una TC non permetterebbero di fare una biopsia e se queste due indagini riscontrassero alterazioni, farebbe comunque poi una colonscopia convenzionale per capire qualcosa.
Se dovessero esserci dei diverticoli (l'ereditarietà è discutibile), l'operatore della colonscopia è più che competente per condurre una indagine sicura.
prima calprotectina fecale ed esami su sangue (IgA totali e IgA antitransglutaminasi se qualcuno ha posto l'ipotesi di celiachia),
poi la colonscopia convenzionale perché la virtuale o una TC non permetterebbero di fare una biopsia e se queste due indagini riscontrassero alterazioni, farebbe comunque poi una colonscopia convenzionale per capire qualcosa.
Se dovessero esserci dei diverticoli (l'ereditarietà è discutibile), l'operatore della colonscopia è più che competente per condurre una indagine sicura.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#8]
Utente
Grazie mille dottore, è proprio l'iter che pensavo di seguire ma averne conferma è sicuramente molto meglio!
Grazie anche per le risposte così veloci, una manna dal cielo per chi è estremamente ansioso come me.
Le pongo un'ultima domanda, avendo oggi notato che quell'olio che viene espletato con le feci, di colore giallo-trasparente, tende a diventare dopo poco solido e bianco come fosse cera di una candela. Può trattarsi di qualche ingrediente dei farmaci della cura prescritta: asacol 500, venoruton 1000, prisma 50 e pentacol 500?
Grazie anche per le risposte così veloci, una manna dal cielo per chi è estremamente ansioso come me.
Le pongo un'ultima domanda, avendo oggi notato che quell'olio che viene espletato con le feci, di colore giallo-trasparente, tende a diventare dopo poco solido e bianco come fosse cera di una candela. Può trattarsi di qualche ingrediente dei farmaci della cura prescritta: asacol 500, venoruton 1000, prisma 50 e pentacol 500?
[#10]
Utente
Buongiorno dottor Scuotto e in generale a chiunque legga, aggiorno sulla situazione:
In attesa dell'appuntamento per la colonscopia, ho provveduto a fare ecografia addome e analisi, i risultati sono quanto segue:
Fegato volume normale, ecostruttura omogenea, margini regolari, vene sovra epatiche di calibro regolare, VBI e VBE non dilatate, asse spleno-portale nella norma;
Colecisti volume normale, contenuto anecogeno, pareti regolari, contenuto apparentemente anecogeno;
Pancreas volume normale, ecostruttura iperecogena, wirsung non dilatato;
Milza volume normale (DL 10 cm), eco struttura omogenea;
Reni volume normale, eco struttura omogenea, spessore cortico-midollare, assenti litiasi ed idronefrosi;
Aorta addominale regolare per calibro e decorso, assente ateroma sia di parete;
Vescica non sufficientemente distenza, contenuto apparentemente anecogeno, pareti regolari;
All'esplorazione delle anse intestinali non si evidenziano alterazioni patologiche o degne di nota.
Delle analisi che mi sono state prescritte:
FT3 2,6 pg/mL
FT4 1,20 ng/dL
TSH 3,80 mIU/mL
Helicobacter pylori IgG 1,7 negativo
Elettroforesi proteica
Albumina 60,20% 4,36 g/dL
Alfa1 4,40% 0,32 g/dL
Alfa2 9,70% 0,70 g/dL
Beta1 5,10% 0,37 g/dL
Beta2 5,40% 0,39 g/dL
Gamma 15,20% 1,10 g/dL
Rapporto A/G 1,51
Proteine tot 7,25 g/dL
PSA tot Diasorin 0,62 ng/mL
Colesterolo HDL 49 mg/dL
Colesterolo LDL 117,8 mg/dl
ANA Anticorpi anti nucleo 1:80 positivo
ANCA
Anti proteinasi 3 PR3 Abs < 0,20 negativo
Anti mieloperossidasi MP0 Abs < 0,20 negativo
PCR quantitativa 4,7 mg/L
Bilirubina totale e frazionata
Bilirubina totale 0,83 mg/dL
Bilirubina diretta 0,16 mg/dL
Fosfatasi alcalina 146 U/L
Endomisio IgG < 1/10
Glicemia 93 mg/dl
Creatinina 0,69 mg/dL
G.O.T. 25 U/L
Esame emocromicitometrico
Globuli rossi RBC 4,71
Emoglobina HBG 15,2
Ematocrito HCT 44,2
Vol Corp Medio MCV 93,8
Emogl corp media MCH 32,3
Conc corp media em MCHC 34,4
Ind distr erit RDW-SD 46,2
Ind distr erit RDW-CV 14,1
Piastrine PLT 238
vol piast medio MPV 9,8
Ind distrib pias P-LCR 23,8
Ind distrb pias PDW 11,4
Piastrinocrito 0,23
Globuli bianchi WBC 7,31
Neutrofili 45,7%
Linfociti 43,6%
Monociti 7%
Eosinofili 3,4%
Basofili 0,3%
Neutrofili 3,34 10^3/uL
Linfociti 3,19 10^3/uL
Monociti 0,51 10^3/uL
Eosinofili 0,25 10^3/uL
Basofili 0,02 10^3/uL
G.P.T 33 U/L
gamma-GT 13 U/L
AntiTransGlutaminasi IgA 1
Colesterolo tot 187 mg/dl
Trigliceridi 101 mg/dl
Azotemia 21,5 mg/dl
Sodio Na 140 meq/L
Potassio K 3,8 meq/L
Calcio ematico 9 mg/dL
Magnesio sierico 2,28 mg/dL
VES 4mm
AntiTransGlutaminasi IgG 1,2
Endomisio IgA <1/10
Mi è poi stato consigliato di fare anche una gastroscopia nell'ipotesi che il dolore al petto e braccio e la tachicardia siano causate da malattia da reflusso gastroesofageo.
Considerando questi risultati, cosa conviene di più fare? O le analisi confermano una buona salute e i sintomi sono causati da stati ansiosi e di stress per cui posso tranquillizzarmi in sia per il cuore che per stomaco e intestino? Conviene comunque fare anche la gastroscopia e/o eventualmente ecocolordopler o altro esame per controllare a fondo cuore e vene?
Grazie
In attesa dell'appuntamento per la colonscopia, ho provveduto a fare ecografia addome e analisi, i risultati sono quanto segue:
Fegato volume normale, ecostruttura omogenea, margini regolari, vene sovra epatiche di calibro regolare, VBI e VBE non dilatate, asse spleno-portale nella norma;
Colecisti volume normale, contenuto anecogeno, pareti regolari, contenuto apparentemente anecogeno;
Pancreas volume normale, ecostruttura iperecogena, wirsung non dilatato;
Milza volume normale (DL 10 cm), eco struttura omogenea;
Reni volume normale, eco struttura omogenea, spessore cortico-midollare, assenti litiasi ed idronefrosi;
Aorta addominale regolare per calibro e decorso, assente ateroma sia di parete;
Vescica non sufficientemente distenza, contenuto apparentemente anecogeno, pareti regolari;
All'esplorazione delle anse intestinali non si evidenziano alterazioni patologiche o degne di nota.
Delle analisi che mi sono state prescritte:
FT3 2,6 pg/mL
FT4 1,20 ng/dL
TSH 3,80 mIU/mL
Helicobacter pylori IgG 1,7 negativo
Elettroforesi proteica
Albumina 60,20% 4,36 g/dL
Alfa1 4,40% 0,32 g/dL
Alfa2 9,70% 0,70 g/dL
Beta1 5,10% 0,37 g/dL
Beta2 5,40% 0,39 g/dL
Gamma 15,20% 1,10 g/dL
Rapporto A/G 1,51
Proteine tot 7,25 g/dL
PSA tot Diasorin 0,62 ng/mL
Colesterolo HDL 49 mg/dL
Colesterolo LDL 117,8 mg/dl
ANA Anticorpi anti nucleo 1:80 positivo
ANCA
Anti proteinasi 3 PR3 Abs < 0,20 negativo
Anti mieloperossidasi MP0 Abs < 0,20 negativo
PCR quantitativa 4,7 mg/L
Bilirubina totale e frazionata
Bilirubina totale 0,83 mg/dL
Bilirubina diretta 0,16 mg/dL
Fosfatasi alcalina 146 U/L
Endomisio IgG < 1/10
Glicemia 93 mg/dl
Creatinina 0,69 mg/dL
G.O.T. 25 U/L
Esame emocromicitometrico
Globuli rossi RBC 4,71
Emoglobina HBG 15,2
Ematocrito HCT 44,2
Vol Corp Medio MCV 93,8
Emogl corp media MCH 32,3
Conc corp media em MCHC 34,4
Ind distr erit RDW-SD 46,2
Ind distr erit RDW-CV 14,1
Piastrine PLT 238
vol piast medio MPV 9,8
Ind distrib pias P-LCR 23,8
Ind distrb pias PDW 11,4
Piastrinocrito 0,23
Globuli bianchi WBC 7,31
Neutrofili 45,7%
Linfociti 43,6%
Monociti 7%
Eosinofili 3,4%
Basofili 0,3%
Neutrofili 3,34 10^3/uL
Linfociti 3,19 10^3/uL
Monociti 0,51 10^3/uL
Eosinofili 0,25 10^3/uL
Basofili 0,02 10^3/uL
G.P.T 33 U/L
gamma-GT 13 U/L
AntiTransGlutaminasi IgA 1
Colesterolo tot 187 mg/dl
Trigliceridi 101 mg/dl
Azotemia 21,5 mg/dl
Sodio Na 140 meq/L
Potassio K 3,8 meq/L
Calcio ematico 9 mg/dL
Magnesio sierico 2,28 mg/dL
VES 4mm
AntiTransGlutaminasi IgG 1,2
Endomisio IgA <1/10
Mi è poi stato consigliato di fare anche una gastroscopia nell'ipotesi che il dolore al petto e braccio e la tachicardia siano causate da malattia da reflusso gastroesofageo.
Considerando questi risultati, cosa conviene di più fare? O le analisi confermano una buona salute e i sintomi sono causati da stati ansiosi e di stress per cui posso tranquillizzarmi in sia per il cuore che per stomaco e intestino? Conviene comunque fare anche la gastroscopia e/o eventualmente ecocolordopler o altro esame per controllare a fondo cuore e vene?
Grazie
[#11]
QUALSIASI indagine strumentale e QUALSIASI analisi di laboratorio deve essere prescritta dal medico in funzione di un orientamento diagnostico conseguente alla visita, non dal paziente in base ai suoi timori.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#13]
Ma visto che è prevista una colonscopia per far chiarezza sulla sintomatologia, io aspetterei il risultato di questa indagine prima di pensare di fare altre cose.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#14]
Utente
Il problema è che ho i consigli di tre diversi medici: quello di base che forse è meglio evitare vista l'opinione sulla colite ulcerosa e l'essersi rifiutato di fare il controllo delle emorroidi.
Il proctologo ha confermato l'IBS, datomi la cura per l'anoproctite e consigliato di fare la colon e analisi per glutine, lattosio e calprotectina.
Il terzo medico da cui ho fatto l'ecografia ha ipotizzato che i continui dolori al braccio/petto e stomaco con tachicardia possano essere dovuti a malattia da reflusso, visto anche che avevo già fatto una visita cardiologica (ecg ed eco) che era risultata perfetta, consigliandomi quindi una serie di analisi e la gastroscopia oltre a confermare i consigli del proctologo su colonscopia ed esami allergici.
Visto che pure lei aveva suggerito di fare le analisi, volevo sapere se fossero tutte le analisi corrette per la mia situazione non conoscendo io tutte le sigle e volevo essere certo, e se i risultati escludano qualcosa delle ipotesi dei due medici di cui sopra.
Il proctologo ha confermato l'IBS, datomi la cura per l'anoproctite e consigliato di fare la colon e analisi per glutine, lattosio e calprotectina.
Il terzo medico da cui ho fatto l'ecografia ha ipotizzato che i continui dolori al braccio/petto e stomaco con tachicardia possano essere dovuti a malattia da reflusso, visto anche che avevo già fatto una visita cardiologica (ecg ed eco) che era risultata perfetta, consigliandomi quindi una serie di analisi e la gastroscopia oltre a confermare i consigli del proctologo su colonscopia ed esami allergici.
Visto che pure lei aveva suggerito di fare le analisi, volevo sapere se fossero tutte le analisi corrette per la mia situazione non conoscendo io tutte le sigle e volevo essere certo, e se i risultati escludano qualcosa delle ipotesi dei due medici di cui sopra.
[#15]
L'ipotesi di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è quella più aderente alla sintomatologia presentata e a risultato delle indagini praticate
In questa prospettiva, e considerando i diversi medici che ha consultato, io concluderei con la visita specialistica di un gastroenterologo che possa impostare la terapia adeguata alla persona.
In questa prospettiva, e considerando i diversi medici che ha consultato, io concluderei con la visita specialistica di un gastroenterologo che possa impostare la terapia adeguata alla persona.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#17]
Non sono sintomi caratteristici di un infarto.
Opterei per l'ipotesi psicologica.
Ecco perché un inquadramento corretto specialistico gastroenterologico può rendere la situazione più chiara, predisporre una terapia adeguata, formulare la diagnosi in modo corretto, richiedere, se necessaria, la consulenza ulteriore di specialista psichiatra.
Opterei per l'ipotesi psicologica.
Ecco perché un inquadramento corretto specialistico gastroenterologico può rendere la situazione più chiara, predisporre una terapia adeguata, formulare la diagnosi in modo corretto, richiedere, se necessaria, la consulenza ulteriore di specialista psichiatra.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 5.8k visite dal 02/09/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.