Referto gastroscopia
Buongiorno, vorrei chiedere delle delucidazioni circa il referto della mia biopsia gastrica.
Ho fatto la gastroscopia pr frequente nausea e bruciore gastrico.
Il referto dice:
"A antro angulus: gastrite erosiva cronica, atrofica lieve, attiva lieve.
Negativa la ricerca di colonie Helicobacter.
Non metaplasia intestinale.
Iperplasia foveolare + edema della lamina propria.
IHC: citopan/CD68/CD45
B corpo-fondo: gastrite cronica atrofica lieve, attiva lieve.
Negativa ricerca Helicobacter pylori.
Non metaplasia intestinale.
Valutazione della metaplasia intestinale secondo il sistema OLGIM: stadio zero.
"
Chiederei ai gentili dottori di poter chiarirmi un po' il significato di tutto ciò, perché mi sono leggermente spaventata.
Cordiali saluti
Ho fatto la gastroscopia pr frequente nausea e bruciore gastrico.
Il referto dice:
"A antro angulus: gastrite erosiva cronica, atrofica lieve, attiva lieve.
Negativa la ricerca di colonie Helicobacter.
Non metaplasia intestinale.
Iperplasia foveolare + edema della lamina propria.
IHC: citopan/CD68/CD45
B corpo-fondo: gastrite cronica atrofica lieve, attiva lieve.
Negativa ricerca Helicobacter pylori.
Non metaplasia intestinale.
Valutazione della metaplasia intestinale secondo il sistema OLGIM: stadio zero.
"
Chiederei ai gentili dottori di poter chiarirmi un po' il significato di tutto ciò, perché mi sono leggermente spaventata.
Cordiali saluti
[#1]
È evidenziato un processo infiammatorio di lieve entità della mucosa dello stomaco non preoccupante ("attiva lieve").
La presenza di gastrite atrofica lieve, in assenza di infezione da Helicobacter indirizzerà il gastroenterologo che la visiterà a richiedere esami di laboratorio per verificare la presenza di una componente autoimmunitaria.
Intanto le indagini vanno completate con determinazione su sangue di emocromo e livelli di vit B12.
La presenza di gastrite atrofica lieve, in assenza di infezione da Helicobacter indirizzerà il gastroenterologo che la visiterà a richiedere esami di laboratorio per verificare la presenza di una componente autoimmunitaria.
Intanto le indagini vanno completate con determinazione su sangue di emocromo e livelli di vit B12.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Prima è opportuno formulare la diagnosi.
Se si trattasse di gastrite cronica autoimmune, come ogni condizione cronica andrà seguita con un follow up periodico per mantenere un buon compenso funzionale. I tempi e il tipo degli accertamenti sono stabiliti di volta in volta dal gastroenterologo sulla scorta delle informazioni cliniche e strumentali.
Se si trattasse di gastrite cronica autoimmune, come ogni condizione cronica andrà seguita con un follow up periodico per mantenere un buon compenso funzionale. I tempi e il tipo degli accertamenti sono stabiliti di volta in volta dal gastroenterologo sulla scorta delle informazioni cliniche e strumentali.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
Grazie dottore.
La mia gastroenterologa esclude la gastrite atrofica autoimmune perché ho fatto le analisi degli anticorpi anti cellule parietali e sono negativi e non soffro di malassorbimento. Mi ha detto che una gastrite atrofica lieve può essere data da uno stato prolungato di infiammazione e mi ha dato una terapia per ricomporre la mucosa gastrica.
Cordiali saluti e grazie della gentile risposta
La mia gastroenterologa esclude la gastrite atrofica autoimmune perché ho fatto le analisi degli anticorpi anti cellule parietali e sono negativi e non soffro di malassorbimento. Mi ha detto che una gastrite atrofica lieve può essere data da uno stato prolungato di infiammazione e mi ha dato una terapia per ricomporre la mucosa gastrica.
Cordiali saluti e grazie della gentile risposta
[#8]
Lasci perdere gli altri siti internet. Ne parli col suo gastroenterologo in modo da programmare il follow up in modo realistico. Nella relazione che ha trascritto c'è "atrofica lieve" che è un primo grado nella scala di valutazione (su 5 in totale). Non c'è metaplasia intestinale né displasia. Sono tutti elementi favorevoli.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#9]
Utente
Buonasera dottor Scuotto. Ho sentito il parere della mia gastroenterologa ed anche di un altro gastroenterologo: entrambi mi hanno detto di stare tranquilla e di pensare a prendermi cura di me stessa con una sana dieta e dello sport, ovviamente non fumare e non eccedere con cose tipo alcol o caffè. Nessuno mi ha parlato di "follow up" ma solo di stare tranquilla che non è niente di grave e non è detto che diventi qualcosa di grave. È d'accordo? Le ricordo che ho una gastrite atrofica lieve senza metaplasia.
Ho 29 anni però, e vorrei fare di tutto per fare star bene il mio stomaco, perché essendo giovane ho timore di avere "tanto tempo" per sviluppare qualcosa di grave. Ma perché in internet tutti dicono che la gastrite atrofica per forza diventa metaplasia e per forza displasia?
Dopo questa ultima rassicurazione giuro che chiudo il consulto e la ringrazio della pazienza.
Cordialmente
Ho 29 anni però, e vorrei fare di tutto per fare star bene il mio stomaco, perché essendo giovane ho timore di avere "tanto tempo" per sviluppare qualcosa di grave. Ma perché in internet tutti dicono che la gastrite atrofica per forza diventa metaplasia e per forza displasia?
Dopo questa ultima rassicurazione giuro che chiudo il consulto e la ringrazio della pazienza.
Cordialmente
[#10]
"Follow up" significa semplicemente seguire il paziente nel tempo in modo da programmare indagini appropriate se ce ne fosse la necessitò in base ai sintomi.
I consigli che le hanno fornito i colleghi interpellati sono senz'altro condivisibili e di assoluto buon senso oltre che clinicamente appropriati. Certamente con essi favorirà il benessere.
Sul perché ci siano delle notizie allarmistiche su internet non saprei risponderle, so di certo che su medicitalia.it cerchiamo di informare gli utenti in maniera precisa nei limiti dei consulti online, evitando di procurare allarme dove non è necessario o, al contrario, di sottovalutare condizioni che meritano particolari attenzioni. In pratica ci sono "medici che rispondono a pazienti" utilizzando un linguaggio accessibile e verificando di essere adeguatamente compresi.
Le informazioni mediche su siti per medici possono non essere adeguatamente comprese da non addetti ai lavori; le informazioni sanitarie date da persone che non hanno competenze in campo sanitario non vanno prese in considerazione.
I consigli che le hanno fornito i colleghi interpellati sono senz'altro condivisibili e di assoluto buon senso oltre che clinicamente appropriati. Certamente con essi favorirà il benessere.
Sul perché ci siano delle notizie allarmistiche su internet non saprei risponderle, so di certo che su medicitalia.it cerchiamo di informare gli utenti in maniera precisa nei limiti dei consulti online, evitando di procurare allarme dove non è necessario o, al contrario, di sottovalutare condizioni che meritano particolari attenzioni. In pratica ci sono "medici che rispondono a pazienti" utilizzando un linguaggio accessibile e verificando di essere adeguatamente compresi.
Le informazioni mediche su siti per medici possono non essere adeguatamente comprese da non addetti ai lavori; le informazioni sanitarie date da persone che non hanno competenze in campo sanitario non vanno prese in considerazione.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.1k visite dal 01/09/2023.
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