Raccolta di 48x42, organizzata in cisti anecogena e avascolare in fossa illiaca dx

Salve sono una ragazza di 22 e chiedo un consulto.

Nel 2022 mi sono sottoposta a 2 colonscopie in quanto perdevo muco nelle feci e avevo dei forti dolori addominali, e avevo PCR e calprotectina alle stelle.

Inizialmente mi diagnosticarono la rettocolite ulcerosa senza fare la biopsia del tessuto e successivamente il mio attuale gastroenterologo mi sottopose ad una nuova colonscopia e la diagnosi venne smentita.

Con la 2 colonscopia mi asportarono soltanto un polipo e mi dissero che avevo avuto una proctite e soffrivo di colon irritabile.

Nel mentre feci la visita ginecologica annuale, e feci anche l’ecografia transvaginale e la mia dottoressa mi trovò questa formazione cistica anecogena e avascolare in fossa illiaca dx di 27mm.
Mi disse di non preoccuparmi e mi diede degli integratori antinfiammatori per vedere se diminuiva.
In più la mia ginecologa associó questa formazione alla problematica intestinale.

Ad oggi io sto bene con la pancia, sto attenta a quello che mangio e non ho più dolori addominali.
Ma nel maggio 2023 mi sono sottoposta di nuovo alla visita ginecologica e la dottoressa così scrive: Si rileva raccolta di 48x42mm organizzata in costi la più grande di 30x25mm sempre anecogena e avascolare

Di conseguenza la dottoressa mi ha prescritto una RM con mdc e un successivo controllo.

La RM la farò a breve.
Ma potreste dirmi se è qualcosa di brutto oppure devo stare tranquilla?

Possono esserci delle ripercussioni anche su un eventuale gravidanza?

Grazie.
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 705 21
Gent.ma
è sempre difficile definire la pertinenza di una "raccolta " o cisti ( in genere se il contenuto è anecogeno senza "livelli aerei" e avascolare con una sottile parete è una cisti ( a volte con + setti) , se più irregolare e a contenuto ecogeno e livelli aerei (che non sono menzionati) in genere è una raccolta che però spesso determina febbre, dolore e alterazione degli indici ematici . Da come la descrivi sembra più una formazione cistica che è aumentata di volume e essere anecogena senza segni vascolari in genere è positivo e favorevole . Però è opportuno valutare con la RMN con mdc per caratterizzare meglio la cisti ( il mdc non solo la delimita meglio ma valuta con precisione "infiammazione e vascolarizzazione eventualmente presenti" che sono segni di "attività" di una cisti o raccolta ed inoltre permette di caratterizzare meglio i rapporti con l'intestino e l'apparato urogenitale per valutare eventuali connessioni . Detto questo dalla tua descrizione sembra una cisti e sarà la ginecologa con la RMN a valutare il percorso diagnostico ed eventuale terapeutico o di controlli nel tempo

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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