Digestione lenta, lucen, nausea
Buongiorno dottori,
Avrei piacere di sapere un vostro parere riguardo la mia situazione di salute
Inizio con il dire che non fumo e non bevo
Quando avevo 19, non digerivo più nulla, ero pienissima dopo i pasti anche con piccole porzioni, nausea ogni giorno dopo mangiato, gonfiore e stitichezza.
Era difficile mangiare perché significava stare male.
Riferendo i sintomi al medico di base eseguo gli esami per celiachia e sono negativi ad eccezione della gliadina, leggermente fuori range.
Mi reco da un dietologo che mi consiglia di eliminare il glutine e altre categorie di alimenti.
Io mangiavo sempre meno e stavo comunque male, così che dalle difficoltà a nutrirmi per la nausea e lo stomaco che faceva fatica a svuotarsi, ho perso molto peso.
In questo arco di tempo ho consultato diversi gastroenterologi che mi hanno detto che fosse psicologico.
Poi finalmente un medico mi prescrive gastroscopia che mostra gastrite e reflusso, e poi terapia con lucen e peridon: incomincio a stare meglio.
Ripeto la gastroscopia dopo due anni dalla prima e mostra gastrite lieve erosiva dell’antro, reflusso biliare in stomaco, piloro pervio.
All’inizio della terapia, sembrava che il lucen avesse curato tutto.
Al giorno di oggi sono tre anni che continuo a prendere lucen e peridon al bisogno.
Ma ora ho di nuovo la digestione lenta, (dovrei prendere peridon sempre per stare meglio) poi inappetenza, molti alimenti ancora non riesco a digerirli... sembra che lo stomaco non si svuoti mai...ma può essere il lucen che non mi fa digerire bene?
Sono anche stitica.
Starei bene solo a stomaco vuoto
Un altro problema che ho: non riesco a sentire odore di cibi sopratutto quelli che non mangio da tanto tempo o che emanano da caldi odori forti che mi sento malissimo e mi viene da rimettere...è collegato con lo stomaco?
devo andare da un otorino?
Questa situazione è invalidante e non riesco a uscirne
Grazie dell’attenzione
Avrei piacere di sapere un vostro parere riguardo la mia situazione di salute
Inizio con il dire che non fumo e non bevo
Quando avevo 19, non digerivo più nulla, ero pienissima dopo i pasti anche con piccole porzioni, nausea ogni giorno dopo mangiato, gonfiore e stitichezza.
Era difficile mangiare perché significava stare male.
Riferendo i sintomi al medico di base eseguo gli esami per celiachia e sono negativi ad eccezione della gliadina, leggermente fuori range.
Mi reco da un dietologo che mi consiglia di eliminare il glutine e altre categorie di alimenti.
Io mangiavo sempre meno e stavo comunque male, così che dalle difficoltà a nutrirmi per la nausea e lo stomaco che faceva fatica a svuotarsi, ho perso molto peso.
In questo arco di tempo ho consultato diversi gastroenterologi che mi hanno detto che fosse psicologico.
Poi finalmente un medico mi prescrive gastroscopia che mostra gastrite e reflusso, e poi terapia con lucen e peridon: incomincio a stare meglio.
Ripeto la gastroscopia dopo due anni dalla prima e mostra gastrite lieve erosiva dell’antro, reflusso biliare in stomaco, piloro pervio.
All’inizio della terapia, sembrava che il lucen avesse curato tutto.
Al giorno di oggi sono tre anni che continuo a prendere lucen e peridon al bisogno.
Ma ora ho di nuovo la digestione lenta, (dovrei prendere peridon sempre per stare meglio) poi inappetenza, molti alimenti ancora non riesco a digerirli... sembra che lo stomaco non si svuoti mai...ma può essere il lucen che non mi fa digerire bene?
Sono anche stitica.
Starei bene solo a stomaco vuoto
Un altro problema che ho: non riesco a sentire odore di cibi sopratutto quelli che non mangio da tanto tempo o che emanano da caldi odori forti che mi sento malissimo e mi viene da rimettere...è collegato con lo stomaco?
devo andare da un otorino?
Questa situazione è invalidante e non riesco a uscirne
Grazie dell’attenzione
[#1]
Per il problema dell'olfatto è indicata la visita otorino senz'altro,
Per quanto riguarda la sintomatologia gastroenterologica dovrà partire dalla risoluzione della stipsi sia per la digestione lenta sia per la situazione gastrica, È consigliabile l'uso di un lassativo osmotico (macrogol) fino a regolarizzazione delle evacuazioni al dosaggio minimo efficace.
Non è consigliabile invece l'utilizzo di esomeprazolo per lungo periodo.
Nell'ultima gastroscopia è stata accertata la negatività per infezione da Helicobacter? Se riporta integralmente la relazione endoscopica e istologica è più chiaro.
Per quanto riguarda la sintomatologia gastroenterologica dovrà partire dalla risoluzione della stipsi sia per la digestione lenta sia per la situazione gastrica, È consigliabile l'uso di un lassativo osmotico (macrogol) fino a regolarizzazione delle evacuazioni al dosaggio minimo efficace.
Non è consigliabile invece l'utilizzo di esomeprazolo per lungo periodo.
Nell'ultima gastroscopia è stata accertata la negatività per infezione da Helicobacter? Se riporta integralmente la relazione endoscopica e istologica è più chiaro.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta, gentile dottore
Riporto il referto
Cardias continente.
Stomaco con pareti distensibili, lago mucoso contaminato da abbonante quantità di bile. Regolare plicatura gastrica. La mucosa gastrica in sede antrale appare interessata da sporadiche, minute
erosioni a fondo ematinico (biopsie). Piloro pervio e regolare.
Duodeno: bulbo e seconda porzione regolari. Biopsie in DII CONCLUSIONI
Reflusso biliare in stomaco
Gastropatia erosiva lieve dell'antro
1) LEMBI DI MUCOSA DUODENALE CONGESTA CON MODESTO INFILTRATO INFIAMMATORIO CRONICO LINFOPLASMACELLULARE.
VILLI NORMOCONFORMATI, DI ALTEZZA REGOLARE E CON RAPPORTO VILLI/CRIPTE CONSERVATO.
Numero di linfociti T intraepiteliali CD3-positivi: nei limiti di norma ( 25/100 cellule epiteliali).
2) LEMBI DI MUCOSA GASTRICA DI TIPO ANTRALE MISTO CON LIEVE CONGESTIONE ED EDEMA.
La ricerca di microrganismi morfologicamente riferibili a Helicobacter Pylori ha dato esito: negativo.
È pericoloso usare per anni il peridon? È l'unico che mi aiuta
Riporto il referto
Cardias continente.
Stomaco con pareti distensibili, lago mucoso contaminato da abbonante quantità di bile. Regolare plicatura gastrica. La mucosa gastrica in sede antrale appare interessata da sporadiche, minute
erosioni a fondo ematinico (biopsie). Piloro pervio e regolare.
Duodeno: bulbo e seconda porzione regolari. Biopsie in DII CONCLUSIONI
Reflusso biliare in stomaco
Gastropatia erosiva lieve dell'antro
1) LEMBI DI MUCOSA DUODENALE CONGESTA CON MODESTO INFILTRATO INFIAMMATORIO CRONICO LINFOPLASMACELLULARE.
VILLI NORMOCONFORMATI, DI ALTEZZA REGOLARE E CON RAPPORTO VILLI/CRIPTE CONSERVATO.
Numero di linfociti T intraepiteliali CD3-positivi: nei limiti di norma ( 25/100 cellule epiteliali).
2) LEMBI DI MUCOSA GASTRICA DI TIPO ANTRALE MISTO CON LIEVE CONGESTIONE ED EDEMA.
La ricerca di microrganismi morfologicamente riferibili a Helicobacter Pylori ha dato esito: negativo.
È pericoloso usare per anni il peridon? È l'unico che mi aiuta
[#3]
La mucosa dello stomaco all'esame istologico non ha elementi di infiammazione molto rilevanti nonostante l'aspetto endoscopico. È evidentemente sollecitata dal reflusso biliare da duodeno in antro gastrico.
La terapia più idonea in questi casi non è la soppressione acida con PPI (esomeprazolo e analoghi), ma con procinetici (domperidone, levosulpiride...) per alcune settimane e in alternativa integratori allo zenzero che facilitano lo svuotamento gastrico. In aggiunta un agente protettivo della mucosa (poliprotect, alginato...) dopo i pasti.
La correzione della stipsi è fondamentale perché questa determina rallentamento dello svuotamento gastrico e conseguente facilitazione al reflusso duodeno-gastrico e gastroesofageo.
La terapia più idonea in questi casi non è la soppressione acida con PPI (esomeprazolo e analoghi), ma con procinetici (domperidone, levosulpiride...) per alcune settimane e in alternativa integratori allo zenzero che facilitano lo svuotamento gastrico. In aggiunta un agente protettivo della mucosa (poliprotect, alginato...) dopo i pasti.
La correzione della stipsi è fondamentale perché questa determina rallentamento dello svuotamento gastrico e conseguente facilitazione al reflusso duodeno-gastrico e gastroesofageo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
La ringrazio moltissimo dottore.
Vorrei chiedere due ultime cose se avesse ancora tempo per rispondere
-l'ultimo gastroenterologo consultato, ritenendo i miei disturbi psicosomatici mi ha prescritto valpinax due volte al giorno. Lei cosa ne pensa? Io ho fatto a meno di prenderlo perché temo di dormire e non andare più in bagno con questo medicinale
-agopuntura potrebbe essere utile per migliorare la motilita?
Grazie ancora per il suo tempo e per la sua chiarezza. Seguirò sicuramente i suoi utilissimi consigli.
Vorrei chiedere due ultime cose se avesse ancora tempo per rispondere
-l'ultimo gastroenterologo consultato, ritenendo i miei disturbi psicosomatici mi ha prescritto valpinax due volte al giorno. Lei cosa ne pensa? Io ho fatto a meno di prenderlo perché temo di dormire e non andare più in bagno con questo medicinale
-agopuntura potrebbe essere utile per migliorare la motilita?
Grazie ancora per il suo tempo e per la sua chiarezza. Seguirò sicuramente i suoi utilissimi consigli.
[#5]
Tutti i disturbi funzionali gastrointestinali sono disturbi psicosomatici nel senso che la relazione tra intestino e cervello è scientificamente dimostrata e la reciproca influenza è chiara.
Le terapia utilizzate in questo ambito sono di molteplice varietà (farmacologa, dietetica, psicoterapie, agopuntura...) e devono essere calibrate sulle esigenze individuali ed eventualmente aasociate.
L'uso di un farmaco come il valpinax non mi sembra la scelta migliore nel suo caso: l'azione dell'antispastico potrebbe peggiorare la stipsi e il diazepam potrebbe interferire con altri aspetti.
Per quanto riguarda l'agopuntura, è utile se effettuata da medico esperto e per un numero sufficiente di applicazioni.
Le terapia utilizzate in questo ambito sono di molteplice varietà (farmacologa, dietetica, psicoterapie, agopuntura...) e devono essere calibrate sulle esigenze individuali ed eventualmente aasociate.
L'uso di un farmaco come il valpinax non mi sembra la scelta migliore nel suo caso: l'azione dell'antispastico potrebbe peggiorare la stipsi e il diazepam potrebbe interferire con altri aspetti.
Per quanto riguarda l'agopuntura, è utile se effettuata da medico esperto e per un numero sufficiente di applicazioni.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Utente
Salve dottore, è passato del tempo dalle indicazioni che mi ha fornito e le ho seguite tutte. Volevo sapere solo se è la sospensione del lucen che causa questi sintomi : ho lo stomaco sottosopra come se avessi fatto indigestione, sento i succhi gastrici che vagano, bruciori, dolore e gonfiore, reflusso in gola..
Calmano poco prendendo alginato
Ero così disperata che ho ceduto e ho preso di nuovo il lucen ieri nella speranza mi calmasse, ma ora ho intenzione di sospenderlo di nuovo
Spero di non aver peggiorato la situazione
Grazie ..
Calmano poco prendendo alginato
Ero così disperata che ho ceduto e ho preso di nuovo il lucen ieri nella speranza mi calmasse, ma ora ho intenzione di sospenderlo di nuovo
Spero di non aver peggiorato la situazione
Grazie ..
[#7]
L'effetto rebound da sospensione di PPI è una transitoria iperacidità che va accompagnata per qualche settimana da una terapia a dosaggio pieno (non soltanto "al bisogno") con agenti protettori della mucosa: alginato o poliprotect o magaldrato. Dosaggio pieno è una somministrazione dopo i pasti + una prima di andare a letto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.1k visite dal 27/08/2023.
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