Sangue sulle feci e sulla carta
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 26 anni, abbastanza ipocondriaco e ansioso.
Scrivo perché ultimamente mi capita di vedere del sangue rosso vivo sul cilindro fecale e anche sulla carta.
Questo episodio mi capitò un mese fa, anche se poi dopo 3 giorni circa si risolse spontaneamente.
Ora mi ritrovo nella stessa situazione: in sostanza mi capita che ad ogni evacuazione trovo una striscia di sangue sulle feci, quando poi asciugo con carta lo ritrovo su carta e se poi continuo la defecazione non lo noto più.
Sono andato dal medico curante, spiegando la situazione, il quale poi mi ha anche visitato, evidenziando una emorroide piccolina.
In effetti, questa emorroide io l'ho sempre avuta, non è mai rientrata.
Mi ha dato una crema rettale (Antrolin 0, 3% - 1, 5%) che sto applicando, anche se comunque per adesso il sangue appare.
Oggi, ad esempio, sul primo cilindro fecale non c'era, mentre sul secondo è riapparso, e poi dopo asciugato, sul terzo non era presente.
Non ho dolori particolari né bruciori.
In bagno vado regolarmente e non avverto nemmeno tanto dolore al momento della defezione.
Ho uno stile di vita abbastanza sedentario.
Ho solo paura che possa trattarsi di altro.
Sono un ragazzo di 26 anni, abbastanza ipocondriaco e ansioso.
Scrivo perché ultimamente mi capita di vedere del sangue rosso vivo sul cilindro fecale e anche sulla carta.
Questo episodio mi capitò un mese fa, anche se poi dopo 3 giorni circa si risolse spontaneamente.
Ora mi ritrovo nella stessa situazione: in sostanza mi capita che ad ogni evacuazione trovo una striscia di sangue sulle feci, quando poi asciugo con carta lo ritrovo su carta e se poi continuo la defecazione non lo noto più.
Sono andato dal medico curante, spiegando la situazione, il quale poi mi ha anche visitato, evidenziando una emorroide piccolina.
In effetti, questa emorroide io l'ho sempre avuta, non è mai rientrata.
Mi ha dato una crema rettale (Antrolin 0, 3% - 1, 5%) che sto applicando, anche se comunque per adesso il sangue appare.
Oggi, ad esempio, sul primo cilindro fecale non c'era, mentre sul secondo è riapparso, e poi dopo asciugato, sul terzo non era presente.
Non ho dolori particolari né bruciori.
In bagno vado regolarmente e non avverto nemmeno tanto dolore al momento della defezione.
Ho uno stile di vita abbastanza sedentario.
Ho solo paura che possa trattarsi di altro.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
La descrizione si accorda con quanto rilevato alla visita: tracce di sangue di provenienza emorroidaria. La terapia proposta (con applicazioni almeno due volte al dì)dovrebbe portare a risoluzione. Se la condizione persiste, le consiglio di effettuare visita specialistica chirurgica proctologica con eventuale procto/rettoscopia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per l'attenzione. Volevo chiederle secondo lei entro quanto tempo dovrebbe risolversi. Ad oggi è il quarto giorno e, nonostante la pomata, vedo che il problema persiste, anche se forse è leggermente diminuito. Principalmente è sempre il secondo cilindro fecale che presenta più sangue, rispetto al primo.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Una decina di giorni di applicazione costante dovrebbe portare a soluzione il problema.
Se il sanguinamento dovesse persistere oltre questo tempo sarà utile una visita specialistica proctologica con esame strumentale per valutare meglio le condizioni delle emorroidi.
Se il sanguinamento dovesse persistere oltre questo tempo sarà utile una visita specialistica proctologica con esame strumentale per valutare meglio le condizioni delle emorroidi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 25/08/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?