Malattia celiachia

Sintomatologia: emicrania, anemia persistente nonostante le cure, dispepsia 8/10 volte al dì, mal di pancia, addome gonfio, vitamina D assente, cistite ricorrenti, afte, reazioni cutanee e vomito 3/4 volte a settimana.


Genetica: presenza allele HLA DQ2 (eterodimero DQ2.5.5).


Sierologica: Ferro (30); vitamina D (16); anticorpi anti transglutaminasi IgA (0.5); anticorpi anti transglutaminasi IgG (0.7); anticorpi anti endomisio IgA (assenti).


Referto gastroscopia: esofago (assenza di lesioni mucose; linea Z di normale morfologia con singola erosione <5mm; cardias in sede e continente) stomaco (ristagno mucoso chiaro; pliche gastriche appianabili all’insufflazione e di normale altezza e spessore; assenza di lesioni localizzate e/o diffuse nel corpo; antro con erosioni) duodeno (normale fino al tratto prossimale del secondo duodeno).
Diagnosi: gastropatia erosiva; esofagite grado A sec.
Los Angeles.


Biopsia: A) gastrite cronica superficiale, quiescente.
Assente metaplasia intestinale, negativa la ricerca dell’Helicobacter pylori; B) gastrite cronica lieve, a lieve attività.
Assente metaplasia intestinale; negativa la ricerca dell’Helicobacter pylori; C) villi ad architettura mantenuta: a.
m.>300 micron, epitelio cilindrico con normale infiltrazione linfocitaria (ILE 5%).
Nei limiti la profondità ed il numero di mitosi criptiche (V/C>2).
Moderato aumento della quota linfoplasmocitaria nella lamina propria; ghiandole di Brunner.


Conclusioni finali: Il dottore che mi segue mi ha identificata come celiaca non riconosciuta dallo stato, che dovrò mangiare a vita senza glutine visto la mia sintomatologia ma non avrò mai diritto al bonus e alle visite e cure che mi spetterebbero... avrei bisogno di un secondo parere e per questo le chiedo questo consulto per capire cosa ne pensa.

Excursus: adesso mangio senza glutine da 4 settimane e mi sento rinata, tutta la sintomatologia è del tutto scomparsa.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.1k 231
Con questo quadro complessivo non si puà formulare la diagnosi di malattia celiaca.
È ipotizzabile la Non-Celiac-Gluten-Sensitivity che, pur non avendo le caratteristiche della celiachia si giova empiricamente della dieta con esclusione di alimenti contenenti glutine (anche se non è il glutine il vero responsabile della sintomatologia).
Purtroppo questo tipo di diagnosi non beneficia dei vantaggi di esenzione da parte del SSN.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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