Intestino irritabile

Buongiorno Dottori
Vi scrivo per un vostro parere: ho sempre sofferto di presunto intestino irritabile, ma saltuariamente, finche a Gennaio la situazione è peggiorata con episodi diarroici e mal di pancia 3 volte la settimane.

Ho 42 anni.
Allora visita dal gastroenterologo, ho fatto molti esami, feci urine sangue occulto disbiosi intolleranze e ne era uscita solo una calprotectina elevata e zonulina fecale elevata.

Ho fatto cura con Valpinax e VSL3 per 15 giorni, ho seguito una dieta, e la situazione è migliorata anche se non risolta al 100%, so che comunque l'intestino irritabile non è una cosa che scompare, ho ripetuto gli esami della calprotectina e zonulina a distanza di qualche mese e i parametri sono rientrati nella norma, dunque la diagnosi è stata di colon irritabile.

Ora la mia domanda è questa: tendenzialmente vado in bagno una volta al giorno la mattina dopo colazione, a volte di più e a volte di meno e mi rimane la sensazione di svuotamento incompleto ma so che è sempre nel circolo vizioso dell'intestino irritabile.
Quello che noto però è che o le feci sono inizialmente formate e poi verso la fine non formate, o direttamente non formate, una via di mezzo tra diarroiche e non formate, una volta sola al giorno e senza dolori di pancia.

Premetto che sono un tipo ansioso, ma posso non badarci?
O le feci dovrebbero esser sempre formate?
Soprattutto ultimamente ho avuto una influenza intestinale 2 settimane fa, durata un giorno, con anche un po' di febbre, e da li pur prendendo probiotici le mie feci al mattino sono ancora meno formate, quasi diarroiche, e non in grande quantità però, e senza mail di pancia e poi per il resto della giornata sto bene se non magari a volte la pancia gonfia.

Ad esempio, 3 giorni fa feci normali e poi oggi e ieri no, non ho cambiato la mia alimentazione, ovvio in estate un po' di frutta e verdura in più, ma nulla di che
Grazie per il consulto
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 705 21
GEnt.mo la diagnosi di colon irritabile è clinica e con esclusione di altre condizioni come l'alterazione della tiroide o la celiachia che hai sicuramento eseguito. La calprotectina e la zonulina sono molto sensibili ma poco specifiche e quindi non permettono di escludere o confermare il colon irritabile ma anno una indicazione sullo stato " infiammatorio" della mucosa. Il colon irritabile è multifattoriale e cronico e quindi sia la componente psicosomatica, la disbiosi , alterazione motilità,e permeabilità intestinali concorrono nella patologia e nella sintomatologia. L'uso di fermenti e antispastici attenua la sintomatologia e spesso occorrono più trattamenti ance a volte prolungato in base alla risposta sintomatologica. Detto questo per migliorare la nostra qualità di vita bisogna trovare il trattamento più adatto a noi e anche la dieta può avere risposte diverse da caso a caso . Latte e latticini spesso concorrono , insieme a troppo pane e pasta, troppa frutta e verdura e legumi a peggiorare la sintomatologia. Ti consiglio ciclo con butirrato che è una sorta di " antinfiammatorio intestinale " senza in genere effetti collaterali ( BENTERIC D, BUTIROSE) per un mese ed eventualmente simeticone o carbone per il gonfiore. Per lo svuotamento incompleto puoi usare psyllium .

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie mille per il suo consulto.
Confermo, anche tiroide e celiachia fatti e tutto ok.
Grazie per i consigli...ma dunque se al mattino una volta al giorno vado jn bagno con feci non formate o semi-diarroiche posso non badarci non avendo altri disturbi tipo mal di pancia? (Dico semi-diarroiche una volta al dì perché so che per parlare di diarrea bisogna andare più volte al giorno)
Dimenticavo, se capita durante il giorno che devo riandare in bagno di solito è dopo pranzo e sempre però feci formate.
Grazie
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