Esami di ctrl dopo pancreatite 11/2022

Dopo un anno da una pancreatite acuta quando tutti gli indici erano ampiamente sballati (Amilasi Ca 4000) ho ripetuto esami ematici
Tutti in norma tranne bilirubina
Totale 1, 70
Diretta 0.30
Indiretta 1, 40
(drychem)
Contento medio di HB 32.3
La mia domanda è come mai la bilirubina rimane borderline (o alta, nn so criticare il dato).

Ho subito anche una colecistectomia in 09.2022 che sembra poi aver causato la pancreatiche.

Potreste darmi un parere sui valori, per me profano, anomali di cui sopra.

Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
L'incremento lieve della bilirubina indiretta non dipende da fattori connessi con la colestasi (rilevabile con incremento della fosfatasi alcalina - ALP) e quindi con alterazioni delle vie biliari che sono in relazione con la pancreatite e le sue sequele.
È più probabile l'ipotesi che questo incremento sia espressione di sindrome di Gilbert, una condizione non patologica legata a un deficit enzimatico epatico. Non ha niente a che vedere con la pancreatite,
Allego per completezza i link agli articoli presenti sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/57-la-sindrome-di-gilbert.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1374-ittero.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Grazie !
Durante il ricovero per la pancreatite sd un EUS vedono un area psedonodulare , poi smentita da RM e TC entrambe con contrasto e non..
Dopo un mese rifatta EUS ed ancora l'area nodulare nn è evidenziata.
Come è possibile ?
La bilirubina sale e scende in continuo negli ordini di grandezza di cui le ho detto , circa -0/+1-1,5 rispetto ai valori indicati.
Cosa può essere tutto ciò ...
Devo rifare RM a scopo precauzionale a settembre...
La bilirubina è influenzata anche dall'idratazione ( nn bevo molto ). Scusi l'incedere delle domande ma sono molto confuso e grazie per la pazienza
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
L'area pseudonodulare era evidentemente pseudo- e non nodulare.
Corretta la procedura di rifare la RM per conferma della negatività.
La bilirubina nella s. di Gilbert si comporta in questo modo, come evidenziato nell'articolo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Grazie
[#5]
Utente
Utente
Buonasera, dovrò fare la RM settimana prox ma ho acidità di stomaco e gastrite ; Mi succede quando lo stress supera il livello di guardia e forse una birra ieri sera ha acuito il problema. Posso fare lo stesso la RM oppure si richiamo alterazioni non distinguibili da altro ?
Sempre grazie per l'aiuto.
[#6]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Non c'è interferenza con l'esame diagnostico.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#7]
Utente
Utente
Posso chiedere un'altra cosa, prima della colecistectomia e della pancreatite / colangite seguente la mia bilirubina era sempre nei range.
Come è possibile che dopo l'evento acuto invece si ha questo fuori range.
Se non erro il Gilbert è congenito.
Grazie
[#8]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La iperbilirubinemia nella s. di Gilbert non è costante, ma fluttua e può essere incrementata da alcuni fattori come è citato nell'articolo.
Se vuole avere certezza può praticare un test genetico UGT1A1.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#9]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Scuotto, ho fatto la RMN e mi descrive quanto ( devo essere sincero ho paura di avere qlc di serio tipo tumore ) :
RM ADDOME SUPERIORE, senza e con MDC - *Classe di dose 0
Indagine eseguita in condizioni basali e dopo somministrazione di mezzo di contrasto (Gd 1M, 8 ml) con
tecnica multiplanare e multiparametrica.
L'indagine viene posta a confronto con precedente analogo del 16/11/22.
Non si rileva significativa dilatazione delle vie biliari intraepatiche con solo minima evidenza della
confluenza ilare.
In noti esiti di colecistectomia è tutt'ora riconoscibile aspetto diffusamente ipotonico della via biliare
principale che presenta tendenza a focale restringimento imbutiforme nel tratto più distale prepapillare con
pareti che in tale sede appaiono ipointense nelle sequenze T2-pesate come per fenomeni flogistici cronici.
Non si rilevano in tale contesto difetti di riempimento della via biliare principale.
Nel tratto appena prepapillare appare lievemente ectasico anche il dotto di Wirsung che assume calibro nei
limiti in corrispondenza del tratto corpo-coda.
Reperti morfologici e strutturali nei limiti a carico del fegato; non sono evidenti nel suo contesto alterazioni
focali del segnale né aree di anomalo enhancement dopo somministrazione di mezzo di contrasto.
Anche la ghiandola pancreatica presenta regolare morfologia; si segnala aspetto di verosimile iniziale
involuzione fibroadiposa in corrispondenza della regione cefalica e alla giunzione testa-corpo.
In tale contesto non si riconoscono alterazioni focali.
Presenza di alcune minute formazioni linfonodali più evidenti in sede precavale peripancreatica.
Non si rilevano su tutti gli ambiti significative tumefazioni linfonodali.
La ringrazio anticipatamente se mi aiuta
[#10]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La relazione della RMN non è allarmante, anzi dimostra che non ci sono aspetti che possano far pensare a una neoplasia.
Conferma sostanzialmente l'ipotesi originaria di un processo infiammatorio in via di progressiva risoluzione.
L'aspetto fibroadiposo della testa del pancreas è una conseguenza della pancreatite pregressa.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#11]
Utente
Utente
Buonasera e grazie. Ma è così lungo il processo di ripresa , ho avuto la pancreatite ormai un anno fa. In questo periodo sono stato mediamente bene anche se ogni tanto ho ancora qlc dolore epigastrico.
Grazie
[#12]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Occasionali episodi di dolore epigastrico possono essere di natura funzionale e non necessariamente legati alla situazione pregressa.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#13]
Utente
Utente
Lei è molto gentile , ciò che le chiedo i problemi 'infiammatori" ancora presenti sono da ricondurre alla pancreatite avvenuta un anno fa oppure al fatto di non avere più la colecisti. Mi trovo spaesato nn avendo conoscenze in merito
Grazie
[#14]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
È possibile che l'area pseudonodulare sia un residuo di infiammazione non più attiva. La responsabilità è più probabile che sia della pregressa pancreatite.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#15]
Utente
Utente
Ancora grazie, lei ora mi parla di zona psedonodulare , è ancora fra le righe della RMN di controllo questa cosa ? Grazie
[#16]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
No. Mi riferisco a quanto era stato evidenziato nella prima osservazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#17]
Utente
Utente
Mi scusi se mi permetto nuovamente. Durante la pancreatite l'anno scorso avevo fatto TC in H ed era negativa , poi RM dopo 15 GG dalle dimissioni anch'essa negativa che non evidenziava dilatazioni delle vie biliari. A distanza di un anno la RM invece evidenza un quadro al windsur di dilatazione , come è possibile ? A cosa può portare questa situazione di "sofferenza" duttale ? La ringrazio per la pazienza
[#18]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Può portare a un progressivo adattamento e alla normalizzazione funzionale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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