Potrebbe essere utile il debridat?
Buongiorno dottori,
Avrei bisogno di un vostro consiglio
Io ho digestione lenta, ho la sensazione di essere piena anche per ore dopo un pasto, sono stitica e ho gonfiore di stomaco.
In questo caso il debridat può essere utile?
Poi vorrei sapere se è possibile che soffra di questi disturbi di digestione, pienezza precoce, nausea e spesso senso di vomito dopo mangiato, per cause psicosomatiche?
Perché il gastroenterologo che ho consultato afferma che dalla gastroscopia emerge solo una gastrite iperemica antrale che secondo lui è comune e non implica disturbi dell’intensità che descrivo io, dal momento che sono in terapia con il lucen da un anno.
Certo che se abbandono il lucen, mi risale il cibo su e ho male allo stomaco.
Ma il resto dei sintomi permangono.
Grazie dell’attenzione
Buona giornata
Avrei bisogno di un vostro consiglio
Io ho digestione lenta, ho la sensazione di essere piena anche per ore dopo un pasto, sono stitica e ho gonfiore di stomaco.
In questo caso il debridat può essere utile?
Poi vorrei sapere se è possibile che soffra di questi disturbi di digestione, pienezza precoce, nausea e spesso senso di vomito dopo mangiato, per cause psicosomatiche?
Perché il gastroenterologo che ho consultato afferma che dalla gastroscopia emerge solo una gastrite iperemica antrale che secondo lui è comune e non implica disturbi dell’intensità che descrivo io, dal momento che sono in terapia con il lucen da un anno.
Certo che se abbandono il lucen, mi risale il cibo su e ho male allo stomaco.
Ma il resto dei sintomi permangono.
Grazie dell’attenzione
Buona giornata
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La terapia con esomeprazolo prolungata oltre i due mesi non è corretta, a maggior ragione se si tratta di una gastropatia iperemica. E i sintomi che riferisce non si ridurranno se non sospende questa terapia.
Per evitare l'effetto rebound che non le permette di sospendere l'esomeprazoplo può utilizzare per qualche settimana un agente protettivo della mucosa (poliprotect, alginato, magaldrato) dopo i pasti.
La trimebutina non è la migliore soluzione nel suo caso; più utile . se il suo medico è d'accordo - potrebbe risultare un procinetico (domperidone, levosulpiride). Se necessario, per regolarizzare le evacuazioni potrà essere utile l'uso di macrogol (lontano dai pasti e con abbondante acqua) a dosaggio da stabilire da parte del suo medico.
Se fumatrice, deve smettere, altrimenti i risultati saranno soltanto parziali.
Per evitare l'effetto rebound che non le permette di sospendere l'esomeprazoplo può utilizzare per qualche settimana un agente protettivo della mucosa (poliprotect, alginato, magaldrato) dopo i pasti.
La trimebutina non è la migliore soluzione nel suo caso; più utile . se il suo medico è d'accordo - potrebbe risultare un procinetico (domperidone, levosulpiride). Se necessario, per regolarizzare le evacuazioni potrà essere utile l'uso di macrogol (lontano dai pasti e con abbondante acqua) a dosaggio da stabilire da parte del suo medico.
Se fumatrice, deve smettere, altrimenti i risultati saranno soltanto parziali.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 21/08/2023.
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