Dolore pancia a sinistra e calprotectina a 460
Buongiorno
Dopo Pasqua ho iniziato ad avere delle fitte all'addome sinistro, prima sporadiche e poi più frequenti, ormai quotidiane.
Ho fatto gli esami del sangue (negativi) urine e feci, l'unico valore alterato è la calprotectina.
Successivamente mi sono sottoposta a una terapia di 10 giorni con Ciiprox, visita ginecologica, gastroscopia, ecografia addominale e colonscopia (no biopsia), come da indicazioni del mio medico.
Nessuno di questi esami ha rivelato condizioni patologiche e la cura prescritta è a base di fermenti.
L' ho fatta, ma non ho ottenuto beneficio.
Nella zona dolorante sento spesso il cuore pulsare e anche avendo escluso buona parte degli alimenti pro-infiammatori dalla mia dieta, il sintomo non passa.
Non nego di essere preoccupata, perché la dottoressa si è "rassegnata" ed io ormai ho in testa questo problema.
Con mio marito stiamo progettando una gravidanza, ma voglio arrivare alla radice del problema per affrontarla serenamente ed essere libera da eventuali altre indagini invasive e/o cure di qualche tipo.
Qualcuno riesce ad aiutarmi?
Quali possono essere i prossimi passi da compiere?
Una mia parente, studiosa di medicina all'Università, mi ha detto che le palpitazioni addominali possono essere indice di aneurisma nella zona: ma io chiedo, come può c'entrare con la calprotectina?
O potrebbero essere due condizioni presenti nello stesso momento, che meritano di essere approfondite assieme?
Grazie per chi mi darà un riscontro,
Cordialmente,
M.
Dopo Pasqua ho iniziato ad avere delle fitte all'addome sinistro, prima sporadiche e poi più frequenti, ormai quotidiane.
Ho fatto gli esami del sangue (negativi) urine e feci, l'unico valore alterato è la calprotectina.
Successivamente mi sono sottoposta a una terapia di 10 giorni con Ciiprox, visita ginecologica, gastroscopia, ecografia addominale e colonscopia (no biopsia), come da indicazioni del mio medico.
Nessuno di questi esami ha rivelato condizioni patologiche e la cura prescritta è a base di fermenti.
L' ho fatta, ma non ho ottenuto beneficio.
Nella zona dolorante sento spesso il cuore pulsare e anche avendo escluso buona parte degli alimenti pro-infiammatori dalla mia dieta, il sintomo non passa.
Non nego di essere preoccupata, perché la dottoressa si è "rassegnata" ed io ormai ho in testa questo problema.
Con mio marito stiamo progettando una gravidanza, ma voglio arrivare alla radice del problema per affrontarla serenamente ed essere libera da eventuali altre indagini invasive e/o cure di qualche tipo.
Qualcuno riesce ad aiutarmi?
Quali possono essere i prossimi passi da compiere?
Una mia parente, studiosa di medicina all'Università, mi ha detto che le palpitazioni addominali possono essere indice di aneurisma nella zona: ma io chiedo, come può c'entrare con la calprotectina?
O potrebbero essere due condizioni presenti nello stesso momento, che meritano di essere approfondite assieme?
Grazie per chi mi darà un riscontro,
Cordialmente,
M.
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Gent.ma la calprotectina fecale è un esame importante ma molto sensibile a diverse problematiche e soggette a variazioni per cui da solo non è un indicatore di una patologia specifica. La pulsazione addominale è spesso recente anche nel gonfiore addominale e l'ecografia addominale in genere valuta l'aorta addominale ed identifica eventuale dilatazione presente nell'aneurisma . Se la sintomatologia dolorosa è associata ad alterazione dell'alvo e soprattutto a diarrea era è indicato eseguire biopsie del colon e valutare l'ileo con ileoscopia ( anche se il tuo dolore ) è a sn prevalentemente nel sigma un altra zona , dove spesso si accumulano feci e gas.
Essendo tutti gli esami negativi e in assenza di alterazioni dell'emocromo e PCR, la roblemaica in genere è legato allo spasmo del colon sn che dà dolore ( anche se questo non altera la calprotectina) , eseguirei un ciclo di terapia con antispastici ( tipo duspatal 200 e mesalazina che in genere è indicata nella RCU ( che non è il tuo caso essendo la colon negativa) ma può essere utile nel dolore addominale e alvo diarroico. Se hai solo dolore proverei solo con l'antispastico e fermenti lattici tipo bifidi o lactobacilli. Se sto meglio ripeterei comunque a distanza di qualche mese la calprotectina fecale. ALtre condizioni potrebbe essere la sovrainfezione del tenue che s i valuta con il breath test all'idrogeno o lattulosio
Essendo tutti gli esami negativi e in assenza di alterazioni dell'emocromo e PCR, la roblemaica in genere è legato allo spasmo del colon sn che dà dolore ( anche se questo non altera la calprotectina) , eseguirei un ciclo di terapia con antispastici ( tipo duspatal 200 e mesalazina che in genere è indicata nella RCU ( che non è il tuo caso essendo la colon negativa) ma può essere utile nel dolore addominale e alvo diarroico. Se hai solo dolore proverei solo con l'antispastico e fermenti lattici tipo bifidi o lactobacilli. Se sto meglio ripeterei comunque a distanza di qualche mese la calprotectina fecale. ALtre condizioni potrebbe essere la sovrainfezione del tenue che s i valuta con il breath test all'idrogeno o lattulosio
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 19/08/2023.
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