Bruciore parte alta stomaco dopo colecistectomia
Buongiorno, lo scorso 7 giugno ho avuto quello che sembrava un forte attacco di gastrite che mi ha costretto di dover andare in pronto soccorso (primo ed unico episodio riscontrato).
Durante di accertamenti al PS è stata confermata con esami sangue valore di lipasi >900 e, dopo aver fatto tac addome e ecoaddome, conferma di calcoli alla cistifellea con una forte pancreatite acuta dovuta probabilmente ad un calcolo che è partito dalla colecisti verso i condotti biliari.
Sono stato ricoverato per 10 giorni presso l'UO di gastroenterologia dove mi hanno diminuito la lipasi e sono stato sottoposto a ecoendoscopia pancreatica per vedere se il calcolo era rimasto fermo nelle vie biliari, risultate poi pervie.
Non ho mai sofferto di problemi che potessero avermi fatto sorgere in precedenza la presenza di calcoli alla cistifellea e nemmeno avevo eseguito ecoaddome in passato.
Ho subito quindi il 17 giugno intervento chirurgico di asportazione della colecisti in laparoscopia e sono stato dimesso il giorno successivo senza alcun problema post-operatorio.
Ho seguito per il successivo mese un dieta povera di grassi e senza mangiare uova, insaccati, burro/margarina, fritti.
Ad esclusione del burro/margarini e dei fritti, il resto degli alimenti (uova ed insaccati) sono stati poi reintrodotti gradualmente nella misura di 1 volta alla settimana.
Sono seguito comunque presso l'unità dietologica ospedaliera perchè ho voluto seguire un regime alimentare a me consono con l'apporto di pochi grassi così come mi era stato consigliato dal medico chirurgo in sede di dimissioni post-operatorie.
A distanza di circa un mese dopo l'intervento, a volte soffro di nuovo di piccoli attacchi di gastrite con bruciore nella sede alta della stomaco, proprio nella zona pancreatica, così ho richiesto al mio medico curante di poter effettuare degli esami di sangue completi sia con valore di pancreatici e fegato.
Gli esami del sangue eseguiti 2 giorni fa hanno riscontrato emocromo con valori perfetti, glucosio 75, creatinina 0.96, bilirubina totale 0.92 e diretta 0.19, colesterolo 122 ed HDL 35, trigliceridi 58, ast 23 alt 25 ggt 15, lipasi 8, isomilasi pancreatica 13, pcr 0.36 e TSH reflex 1.15.
Per alcuni giorni non ho sofferto di questo bruciore nella parte alta stomaco; oggi mi si è accentuata in modo forte (diciamo valore 5/10 scala dolore) rispetto al solito.
Ho provato a mangiare un pacchetto di creackers ed un po' il bruciore si è attenuato.
Vorrei sapere se è normale avere questi attacchi dopo una colecistectomia e da cosa dovrebbe essere dovuta visto che il problema dovrebbe essersi risulto con l'intervento chirurgico.
In ogni caso ho in previsione un nuovo eco addome per settembre e successivamente una visita gastroenterologica, ma sarei curioso di avere lo stesso informazioni in merito.
Ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Distinti saluti
Durante di accertamenti al PS è stata confermata con esami sangue valore di lipasi >900 e, dopo aver fatto tac addome e ecoaddome, conferma di calcoli alla cistifellea con una forte pancreatite acuta dovuta probabilmente ad un calcolo che è partito dalla colecisti verso i condotti biliari.
Sono stato ricoverato per 10 giorni presso l'UO di gastroenterologia dove mi hanno diminuito la lipasi e sono stato sottoposto a ecoendoscopia pancreatica per vedere se il calcolo era rimasto fermo nelle vie biliari, risultate poi pervie.
Non ho mai sofferto di problemi che potessero avermi fatto sorgere in precedenza la presenza di calcoli alla cistifellea e nemmeno avevo eseguito ecoaddome in passato.
Ho subito quindi il 17 giugno intervento chirurgico di asportazione della colecisti in laparoscopia e sono stato dimesso il giorno successivo senza alcun problema post-operatorio.
Ho seguito per il successivo mese un dieta povera di grassi e senza mangiare uova, insaccati, burro/margarina, fritti.
Ad esclusione del burro/margarini e dei fritti, il resto degli alimenti (uova ed insaccati) sono stati poi reintrodotti gradualmente nella misura di 1 volta alla settimana.
Sono seguito comunque presso l'unità dietologica ospedaliera perchè ho voluto seguire un regime alimentare a me consono con l'apporto di pochi grassi così come mi era stato consigliato dal medico chirurgo in sede di dimissioni post-operatorie.
A distanza di circa un mese dopo l'intervento, a volte soffro di nuovo di piccoli attacchi di gastrite con bruciore nella sede alta della stomaco, proprio nella zona pancreatica, così ho richiesto al mio medico curante di poter effettuare degli esami di sangue completi sia con valore di pancreatici e fegato.
Gli esami del sangue eseguiti 2 giorni fa hanno riscontrato emocromo con valori perfetti, glucosio 75, creatinina 0.96, bilirubina totale 0.92 e diretta 0.19, colesterolo 122 ed HDL 35, trigliceridi 58, ast 23 alt 25 ggt 15, lipasi 8, isomilasi pancreatica 13, pcr 0.36 e TSH reflex 1.15.
Per alcuni giorni non ho sofferto di questo bruciore nella parte alta stomaco; oggi mi si è accentuata in modo forte (diciamo valore 5/10 scala dolore) rispetto al solito.
Ho provato a mangiare un pacchetto di creackers ed un po' il bruciore si è attenuato.
Vorrei sapere se è normale avere questi attacchi dopo una colecistectomia e da cosa dovrebbe essere dovuta visto che il problema dovrebbe essersi risulto con l'intervento chirurgico.
In ogni caso ho in previsione un nuovo eco addome per settembre e successivamente una visita gastroenterologica, ma sarei curioso di avere lo stesso informazioni in merito.
Ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Distinti saluti
[#1]
Il sintomo "bruciore" è generalmente correlato all'irritazione della mucosa duodeno-gastro-esofagea conseguente all'azione aggressiva dell'acido gastrico e/o della bile.
In attesa della visita gastroenterologica con la valutazione per l'opportunità di indagini strumentali, le può essere di giovamento assumere un agente protettivo della mucosa (alginato, magaldrato, poliprotect...) dopi i 3 pasti e la sera prima di andare a letto.
In attesa della visita gastroenterologica con la valutazione per l'opportunità di indagini strumentali, le può essere di giovamento assumere un agente protettivo della mucosa (alginato, magaldrato, poliprotect...) dopi i 3 pasti e la sera prima di andare a letto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 16/08/2023.
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