Muco trasparente viscido in gola
Buongiorno, da 6 mesi presento tosse cronica (soprattutto durante la notte)dovuta alla formazione continua di muco bianco in prossimità della gola, che devo in continuazione espellere.
Sospetto che questo muco si formi per infiammazione della laringe a causa dei reflussi gastrici (non ho reflussi veri e propri ma da una rinolaringoscopia fatta sei mesi fa è risultata una infiammazione della laringe).
Il mio medico di base sospetta che si tratti di un'ernia iatale (anche se l'unico sintomo è il catarro trasparente e la tosse cronica e il prurito in gola).
mi ha fatto fare anche radiografia al torace per vedere se ci fosse qualcosa ma non è risultato nulla ed infine mi ha prescritto dei farmaci procinetici.
Prima di prenderli vorrei da un lato diagnosticare meglio tramite una endoscopia del tratto digerente o una radiografia.
Vi chiedo quale delle due è meglio fare e se vi sono altre analisi per diaglosticare la presenza di ernia iatale e se è possibile esaminare il muco e vedere di che origine sia (potrebbe infatti il muco essere anche non correlato alla presunta ernia)
grazie
Sospetto che questo muco si formi per infiammazione della laringe a causa dei reflussi gastrici (non ho reflussi veri e propri ma da una rinolaringoscopia fatta sei mesi fa è risultata una infiammazione della laringe).
Il mio medico di base sospetta che si tratti di un'ernia iatale (anche se l'unico sintomo è il catarro trasparente e la tosse cronica e il prurito in gola).
mi ha fatto fare anche radiografia al torace per vedere se ci fosse qualcosa ma non è risultato nulla ed infine mi ha prescritto dei farmaci procinetici.
Prima di prenderli vorrei da un lato diagnosticare meglio tramite una endoscopia del tratto digerente o una radiografia.
Vi chiedo quale delle due è meglio fare e se vi sono altre analisi per diaglosticare la presenza di ernia iatale e se è possibile esaminare il muco e vedere di che origine sia (potrebbe infatti il muco essere anche non correlato alla presunta ernia)
grazie
[#1]
Gentile signore,
il rilievo di ernia iatale è del tutto irrilevante per quel che riguarda la sintomatologia descritta. E' invece importante diagnosticare se è presente reflusso gastroesofageo e le condizioni della mucosa.
Per questo l'indagine strumentale più apropriata è l'endoscopia.
Le allego, per completezza, il link all'articolo sul reflusso esofageo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
il rilievo di ernia iatale è del tutto irrilevante per quel che riguarda la sintomatologia descritta. E' invece importante diagnosticare se è presente reflusso gastroesofageo e le condizioni della mucosa.
Per questo l'indagine strumentale più apropriata è l'endoscopia.
Le allego, per completezza, il link all'articolo sul reflusso esofageo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta.
una precisazione: dal sito di cui mi ha inviato il link
si legge che i sintomi della mia presunta esofagite sono pirosi (bruciore retrosternale, che non ho) e rigurgito acido (che non ho, o perlomeno non avverto acidità in bocca, ma solo muco schiumoso e trasparente)=> non dovrei avere l'esofagite, giusto ?
farò cmq l'endoscopia all'esofago come suggerito e adeguerò lo stile di vite e l'alimentazione, male non mio farà.
Inparallelo all'endoscopia (nel caso che tale esame risultasse negativo) potrebbe aver senso analizzare l'espettorato per verificare se si tratta di un batterio invece (anche se non dovrebbe trattarsi in quanto ilmuco è trasparente)?
grazie ancora
una precisazione: dal sito di cui mi ha inviato il link
si legge che i sintomi della mia presunta esofagite sono pirosi (bruciore retrosternale, che non ho) e rigurgito acido (che non ho, o perlomeno non avverto acidità in bocca, ma solo muco schiumoso e trasparente)=> non dovrei avere l'esofagite, giusto ?
farò cmq l'endoscopia all'esofago come suggerito e adeguerò lo stile di vite e l'alimentazione, male non mio farà.
Inparallelo all'endoscopia (nel caso che tale esame risultasse negativo) potrebbe aver senso analizzare l'espettorato per verificare se si tratta di un batterio invece (anche se non dovrebbe trattarsi in quanto ilmuco è trasparente)?
grazie ancora
[#3]
Ex utente
Buongiorno Dott.Scuotto, le porgo i risultati della esofagogastroduodenoscopia:
Esofago indenne da Lesioni
In sede sopracardiale erosione lineare di 4-5 mm
Linea Z lievemente irregolare
Piccola ernia iatale (1 cm) con cardia beante
Stomaco normale a livello di fondo e corpo
In sede postangolare petecchia mucosa Piloro deformato
Bulbo e D2 indenni
Biopsie in corpo gastrico
Cosa devo fare secondo lei oltre che aspettare l'esito delle biopsie ?
Domai avrò anche l'esito del tampone orofaringeo.
grazie
saluti
Esofago indenne da Lesioni
In sede sopracardiale erosione lineare di 4-5 mm
Linea Z lievemente irregolare
Piccola ernia iatale (1 cm) con cardia beante
Stomaco normale a livello di fondo e corpo
In sede postangolare petecchia mucosa Piloro deformato
Bulbo e D2 indenni
Biopsie in corpo gastrico
Cosa devo fare secondo lei oltre che aspettare l'esito delle biopsie ?
Domai avrò anche l'esito del tampone orofaringeo.
grazie
saluti
[#4]
Gentile signore,
non mi è chiara la relazione dll'endoscopia poichè ravviso una incongruenza tra "esofago privo di lesioni" e presenza " in sede sopracardiale di erosione lineare di 4-5 mmm". Quali sono le conclusioni dignostiche nel referto?
La presenza di petecchie sulla mucosa gastrica e di deformazione del piloro lasciano supporre una pregressa lesione ulcerosa. Potrebbe essere indicata - a giudizio dello specialista gastroenterologo che la visiterà e trarrà le conclusioni diagnostiche - una terapia farmacologica con inibitori di pompa protonica.
Al momento, prima di ogni altra cosa, dovrà attendere l'esito delle biopsie.
Cordiali saluti.
non mi è chiara la relazione dll'endoscopia poichè ravviso una incongruenza tra "esofago privo di lesioni" e presenza " in sede sopracardiale di erosione lineare di 4-5 mmm". Quali sono le conclusioni dignostiche nel referto?
La presenza di petecchie sulla mucosa gastrica e di deformazione del piloro lasciano supporre una pregressa lesione ulcerosa. Potrebbe essere indicata - a giudizio dello specialista gastroenterologo che la visiterà e trarrà le conclusioni diagnostiche - una terapia farmacologica con inibitori di pompa protonica.
Al momento, prima di ogni altra cosa, dovrà attendere l'esito delle biopsie.
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
Buongiorno Dottore, il bello è che conclusioni diagnostiche, subito dopo l'esame non ne ho proprio avute (il dottore, anche se operante in struttura privata, non era piu' disponibile fisicamente) e ho dovuto infatti richiamarlo al telefono; mi ha rincuorato dicendomi che ho una semplice esofagite , di modesta gravità, e che cmq deve essere curata.
Il tampone faringeo è risultato negativo.
Alla fine mi sono rivolto oggi al mio medico di base, colui che mi aveva consigliato la gastroscopia, che mi ha prescritto un inibitore di pompa protonica, ma senza aspettare la biopsia.
Dovendo aspettare ancora una settimana per la biopsia, preferirei anche io iniziare subito con l'inibitore.
Cosa rischio nel caso in cui la biopsia rivelasse qualcosa di anomalo ?
grazie mille
Il tampone faringeo è risultato negativo.
Alla fine mi sono rivolto oggi al mio medico di base, colui che mi aveva consigliato la gastroscopia, che mi ha prescritto un inibitore di pompa protonica, ma senza aspettare la biopsia.
Dovendo aspettare ancora una settimana per la biopsia, preferirei anche io iniziare subito con l'inibitore.
Cosa rischio nel caso in cui la biopsia rivelasse qualcosa di anomalo ?
grazie mille
[#6]
Gentile signore,
l'unica risposta possibile alla sua domanda è "il rischio è proporzionale all'anomalia ove dovesse riscontrarsi".
Mi rendo conto che la risposta non serve a nulla, ma la domanda è troppo anticipatoria.
Il dato da tener presente è che la biopsia della mucosa è obbligatoria in ogni rilievo endoscopico di alterazione della mucosa gastrica, quindi il solo fatto di averla praticata non implica una supposizione diagnostica particolarmente allarmante da parte dell'operatore. E', per dirla in altri termini, un atto dovuto.
In attesa della risposta istologica le consiglio di iniziare la terapia farmacologica prescritta.
Cordiali saluti.
l'unica risposta possibile alla sua domanda è "il rischio è proporzionale all'anomalia ove dovesse riscontrarsi".
Mi rendo conto che la risposta non serve a nulla, ma la domanda è troppo anticipatoria.
Il dato da tener presente è che la biopsia della mucosa è obbligatoria in ogni rilievo endoscopico di alterazione della mucosa gastrica, quindi il solo fatto di averla praticata non implica una supposizione diagnostica particolarmente allarmante da parte dell'operatore. E', per dirla in altri termini, un atto dovuto.
In attesa della risposta istologica le consiglio di iniziare la terapia farmacologica prescritta.
Cordiali saluti.
[#7]
Ex utente
Buongiorno Dottore, ho ricevuto l'esito della biopsia:
CAMPIONE INVIATO: biopsia corpo gastrico
NOTIZIE CLINICHE: Dispepsia da reflusso
DIAGNOSI ISTOLOGICA: sezioni di mucosa oxintica con gastrite cronica semplice in fase quiescente.
helicobacter negativo.
Premetto che sono tre settimane che prendo una pastiglia al dì prima di coricarmi di mepral, e sto molto meglio, ma sento ancora un po' di infiammazione.
secondo lei devo aumentare la dose di mepral, mantenerla , o aggiungere qaulche farmaco che attenui l'infiammazione ? (il mepral dovrebbe annullare gli acidi da reflusso ma non lenisce la ferita...o sbaglio ?)
CAMPIONE INVIATO: biopsia corpo gastrico
NOTIZIE CLINICHE: Dispepsia da reflusso
DIAGNOSI ISTOLOGICA: sezioni di mucosa oxintica con gastrite cronica semplice in fase quiescente.
helicobacter negativo.
Premetto che sono tre settimane che prendo una pastiglia al dì prima di coricarmi di mepral, e sto molto meglio, ma sento ancora un po' di infiammazione.
secondo lei devo aumentare la dose di mepral, mantenerla , o aggiungere qaulche farmaco che attenui l'infiammazione ? (il mepral dovrebbe annullare gli acidi da reflusso ma non lenisce la ferita...o sbaglio ?)
[#8]
Gentile signore,
la terapia attualmente praticata è correttamente indicata e va protatta a dosaggio immodificato per tutto il tempo della prescrizione del medico. Concluso tale periodo, il collega potrà considerare l'opportunità di una rivalutazione.
Cordiali saluti.
la terapia attualmente praticata è correttamente indicata e va protatta a dosaggio immodificato per tutto il tempo della prescrizione del medico. Concluso tale periodo, il collega potrà considerare l'opportunità di una rivalutazione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 253.1k visite dal 13/08/2009.
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