Ingestione accidentale di ipoclorito di sodio in corso di trattamento endodontico
Gentilissimi,
Oggi pomeriggio mi sono recato presso il mio odontoiatra di fiducia per effettuare una terapia canalare urgente.
Durante la detersione dei canali con ipoclorito di sodio (immagino al 5.25%) la diga si è sganciata e la soluzione è finita accidentalmente in gola (la siringa era da 5ml).
Ho trattenuto per quanto possibile il liquido in gola, a mo’ di gargarismo, con immediato bruciore.
Temo, inoltre, di aver ingerito un po’ di ipoclorito (<= 5 ml).
Il bruciore alla gola è migliorato, seppur costante nelle ultime ore.
Nelle ore successive ho sviluppato anche un po’ di bruciore esofageo, come da reflusso (di cui, tra l’altro, soffro).
Interpellato il centro antiveleni regionale telefonicamente, l’operatore valutava come piuttosto esigua la quantità di ipoclorito ingerita e scongiurava un grave pericolo.
Consigliava, quindi, l’assunzione di Gaviscon.
Il bruciore, a 6 ore dall’incidente, persiste.
Accompagnato dal reflusso.
Ho assunto Gaviscon, che sembra migliorare la sintomatologia.
Mi chiedo e vi chiedo, quindi, se possa effettivamente stare tranquillo, rintracciando nella sintomatologia descritta il normale esito di una irritazione delle mucose ingenerata dall’ingestione dell’ipoclorito, dopo averne fatto gargarismi.
Inoltre, sufficiente il solo Gaviscon?
Preferibile assumere qualcos’altro?
Ringraziandovi in anticipo per la disponibilità, resto in attesa di un vostro prezioso riscontro.
Immagino sia evidente lo stato d’ansia ingenerato dalla circostanza.
Oggi pomeriggio mi sono recato presso il mio odontoiatra di fiducia per effettuare una terapia canalare urgente.
Durante la detersione dei canali con ipoclorito di sodio (immagino al 5.25%) la diga si è sganciata e la soluzione è finita accidentalmente in gola (la siringa era da 5ml).
Ho trattenuto per quanto possibile il liquido in gola, a mo’ di gargarismo, con immediato bruciore.
Temo, inoltre, di aver ingerito un po’ di ipoclorito (<= 5 ml).
Il bruciore alla gola è migliorato, seppur costante nelle ultime ore.
Nelle ore successive ho sviluppato anche un po’ di bruciore esofageo, come da reflusso (di cui, tra l’altro, soffro).
Interpellato il centro antiveleni regionale telefonicamente, l’operatore valutava come piuttosto esigua la quantità di ipoclorito ingerita e scongiurava un grave pericolo.
Consigliava, quindi, l’assunzione di Gaviscon.
Il bruciore, a 6 ore dall’incidente, persiste.
Accompagnato dal reflusso.
Ho assunto Gaviscon, che sembra migliorare la sintomatologia.
Mi chiedo e vi chiedo, quindi, se possa effettivamente stare tranquillo, rintracciando nella sintomatologia descritta il normale esito di una irritazione delle mucose ingenerata dall’ingestione dell’ipoclorito, dopo averne fatto gargarismi.
Inoltre, sufficiente il solo Gaviscon?
Preferibile assumere qualcos’altro?
Ringraziandovi in anticipo per la disponibilità, resto in attesa di un vostro prezioso riscontro.
Immagino sia evidente lo stato d’ansia ingenerato dalla circostanza.
[#1]
Può stare tranquillo. Continui con il Gaviscon
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/08/2023.
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