Ernia iatale reflusso e correlazioni respiratorie
Salve, è da anni che soffro di ernia iatale e reflusso...
Da qualche settimana ho un forte senso di oppressione e dolore al petto, che parte dalla bocca dello stomaco e arriva fino in gola (oltre a stordimenti e debolezza)... dopo varie analisi e visite cardiologiche e non, tutti i sintomi sono state giustificati in stato ansioso
Prima di dare la colpa di tutto all’ansia volevo sapere se l’ernia ed il reflusso potessero recare questi fastidi...
Un episodio che mi è accaduto recentemente è stato un senso di dispnea appena immerso in piscina, (più scendevo più mi si stringeva petto e gola, come se al posto dello stomaco avessi una boa)
Da qualche settimana ho un forte senso di oppressione e dolore al petto, che parte dalla bocca dello stomaco e arriva fino in gola (oltre a stordimenti e debolezza)... dopo varie analisi e visite cardiologiche e non, tutti i sintomi sono state giustificati in stato ansioso
Prima di dare la colpa di tutto all’ansia volevo sapere se l’ernia ed il reflusso potessero recare questi fastidi...
Un episodio che mi è accaduto recentemente è stato un senso di dispnea appena immerso in piscina, (più scendevo più mi si stringeva petto e gola, come se al posto dello stomaco avessi una boa)
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La sintomatologia che riferisce si accorda con manifestazioni atipiche da reflusso gastroesofageo.
L'ansia è un "amplificatore" di questi sintomi. L'uso di agenti protettori della mucosa (poliprotect, magaldrato, alginato...) e soprattutto una variazione della posizione di riposo notturno in senso antireflusso può risolvere il problema.
La posizione antireflusso (antitrendelenburg) si ottiene correttamente sollevando la tetstata del letto di 15-20 cm in modo da realizzare un piano lievemente inclinato (non con i cuscini).
Le allego il link all'articolo presente sul sito per completezza
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
L'ansia è un "amplificatore" di questi sintomi. L'uso di agenti protettori della mucosa (poliprotect, magaldrato, alginato...) e soprattutto una variazione della posizione di riposo notturno in senso antireflusso può risolvere il problema.
La posizione antireflusso (antitrendelenburg) si ottiene correttamente sollevando la tetstata del letto di 15-20 cm in modo da realizzare un piano lievemente inclinato (non con i cuscini).
Le allego il link all'articolo presente sul sito per completezza
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 31/07/2023.
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