Meteorismo e sintomi invalidanti

Salve, chiedo un consulto, per una sintomatologia che mi affligge nel vero senso della parola, ormai da mesi.

Tutto inizia con dolori al petto, fastidiosi ma gestibili, che mi hanno spinto a chiedere un consulto cardiologico, con ecocolordoppler da cui risultava tutto nella norma.

Dopo poco si presenta il mal di stomaco, che inizia in maniera gestibile ma diventa sempre più prepotente, mi accorgo che è un dolore migrante, soprattutto verso la zona epigastrica.

La sintomatologia si accentua dopo la notte, al risveglio sembra quasi che mi abbiano colpito ripetutamente nell’alto addome, petto e spalle, mandibola e mascella, dolori quasi da non riuscire ad alzarsi dal letto o alzarsi in maniera forzata (anche perché ho due bambini).

La mattina insieme ai dolori si presenta una simpatica tachicardia che arriva tranquillamente a 140 battiti al minuto, dopo circa 10 minuti comincia a scendere.

Ho effettuato una visita presso un centro aritmie e mi hanno tranquillizzata sul fatto che l’holter delle 24 ore è normale, solo un’extrasistole, ma atteggiamento tachicardico.

La tachicardia e le palpitazioni si presentano maggiormente dopo i pasti, anche in quel caso diventa tutto molto fastidioso perché occorre un’ora o due prima che la situazione rientri, ci tengo a precisare che seguo un’alimentazione sana e i miei pasti non sono abbondanti, addirittura ho limitato maggiormente le quantità proprio perché limitare la sintomatologia.

In tutta questa situazione ho effettuato gastroscopia da cui risulta solo una lieve iperemia dell’antro, e eco addome completo, tutto nella norma, viene solo segnalato intenso meteorismo.

Ora vorrei soffermarmi proprio sul meteorismo, che in tutte le mie ecografie viene segnalato e io sono cosciente di avere molta aria perche la sento, ma mi chiedo, è possibile che questi sintomi così forti ed invalidanti dipendano dall’aria?

Ci tengo a specificare che non sono una persona che si lamenta facilmente, ho sopportato molti dolori, Travaglio, rottura tubarica, insomma non sono una persona che per il primo fastidio corre dal medico, ma posso assicurarvi che questi dolori al petto e e addome, così come spalle, mandibola e mascella sono veramente forti, e non riesco a gestirli.

Ho provato diverse terapie maloox, duspatal, marialgel. E altri ma la situazione non migliora.

Vi chiedo gentilmente di darmi qualche consiglio su come poter risolvere questa situazione, ho davvero bisogno di aiuto.

Grazie di cuore
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 693 21
Gent.ma il dolore allo stomaco può essere associato a diversi altri sintomi , dal gonfiore, senso di pesantezza , nausea , sensazione di calore o freddo , palpitazione, senso di "svenimento" , senso di " nodo" . La gastroscopia è spesso negativo o con gastrite lieve è importante però valutare se c'è l'Helicobacter ( che è una concausa possibile non l'unica causa del mal di stomaco) . La distensione dello stomaco ed il meteorismo spesso "spingono" a livello de diaframma e possono determinare sintomi simil dolore toracico e palpitazioni . Detto questo tutti li esami spesso sono negativi poichè l'alterato movimento dello stomaco e i sintomi tra cui il dolore che ne conseguono non è ben evidenziabile con gli strumenti in nostro possesso , come la gastroscopia ed ecografia, ci servono solo ad escludere alcune patologie come ulcera o calcoli della colecisti ecc.
Per questo la terapia è sintomatica per cui non è basato su un esame oggettivo come esami del sangue o la presenza di un ulcera ma al tipo di sintomo e la risposta nelle settimane successive diversa da persona a persona. Se il sintomo è notturno vuol dire spesso che l'alterazione dello svuotamento gastrico è molto alterata per cui utilizzerei dei procinetici come PERIDON o LEVOSULPIRIDE per qualche settimana , con pasti piccoli e frequenti e cena leggerissima. Associato prenderei un inibitore di pompa ( es pantorc) perchè i sintomi alla mandibola o " alti spesso sono legati d una irritazione dell'esofago e ad un reflusso con sintomi atipici . Quindi l'entità dei sintomi non corrisponde spesso ad una alterazione significativa della gastroscopia d ecografia occorre trovare il farmaco giusto per te purtroppo a volte dopo alcuni tentativi terapeutici.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta cordiale e molto esaustiva.
Ho assunto Levopraid come procinetico gastrico, ma ho dovuto interromperlo in quanto le mie feci diventavano frequenti e verdi, perdevo peso e il mio curante ha ritenuto opportuno non proseguire.
In questo momento sto assumendo Refalgin, per prendere due piccioni con una fava, reflusso e meteorismo, diciamo che stiamo procedendo per tentativi.
La ringrazio ancora moltissimo per il tempo dedicatomi.
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