Malattia cronica intestinale
Salve dottori,
Non mi vorrei dilungare sul mio passato tra ospedali ma vorrei chiedervi aiuto su un problema di nuova insorgenza.
Sono stato al proto soccorso per dolori addominali forti al fianco destro.
, fossa iliaca ma con Blumberg negativo.
Il dolore era tipo fisso come crampi e indolenzimento.
Alla palpazione trattabile ma con dolore a palpazione profonda.
Esame ecografico.
Nulla da segnalare nel contesto addominale tranne lieve ispessimento appendicite.
Esame tac.
Nulla da segnalare nell, addome tranne che per la parte intestinale:
In fossa iliaca si apprezza ispessimento parietale dell, ultima ansa ileale a livello dell’appendice vermiforme che appare situata in sede tetrocecale con decorso lungo i vasi iliaci a raggiungere fino la linea mediana.
Nel tessuto lasso pericecale si apprezza alcune formazioni linfonodali paracentrimetiche di diametro massimo di 12 mm.
Minima soffusione fluido del tessuto lasso pericecale.
Presenza di alcune formazioni diverticolari lungo il colon.
Ispessimento delle pareti del III DISTALE del rettò.
Mi si dice che non é appendicite ma probabilmente un Crohn in quanto ho familiarita’.
Devo fare la Colon.
Gli esami del sangue sono perfetti.
Le mie domande sono 3
1) avendo dolori lombari attualmente (app.
retrocecale).
Sono ascrivibili all’appendice te o posso dire che è la mia ernia che mi da fastidio?
In quanto se inarcò la schiena il dolore sembra quello dell’ernia.
2) dalla tac voi vi sentireste di dire che il problema non è l’appendicite ma una malattia infimmatoria dell.
intestìno?
3) dalla tac possiamo escludere patologie ancor più importanti rispetto al Crohn.
?
I vari ispessimenti mi fanno pensare a carcinomi
Grazie mille anticipatamente per la risposta
Non mi vorrei dilungare sul mio passato tra ospedali ma vorrei chiedervi aiuto su un problema di nuova insorgenza.
Sono stato al proto soccorso per dolori addominali forti al fianco destro.
, fossa iliaca ma con Blumberg negativo.
Il dolore era tipo fisso come crampi e indolenzimento.
Alla palpazione trattabile ma con dolore a palpazione profonda.
Esame ecografico.
Nulla da segnalare nel contesto addominale tranne lieve ispessimento appendicite.
Esame tac.
Nulla da segnalare nell, addome tranne che per la parte intestinale:
In fossa iliaca si apprezza ispessimento parietale dell, ultima ansa ileale a livello dell’appendice vermiforme che appare situata in sede tetrocecale con decorso lungo i vasi iliaci a raggiungere fino la linea mediana.
Nel tessuto lasso pericecale si apprezza alcune formazioni linfonodali paracentrimetiche di diametro massimo di 12 mm.
Minima soffusione fluido del tessuto lasso pericecale.
Presenza di alcune formazioni diverticolari lungo il colon.
Ispessimento delle pareti del III DISTALE del rettò.
Mi si dice che non é appendicite ma probabilmente un Crohn in quanto ho familiarita’.
Devo fare la Colon.
Gli esami del sangue sono perfetti.
Le mie domande sono 3
1) avendo dolori lombari attualmente (app.
retrocecale).
Sono ascrivibili all’appendice te o posso dire che è la mia ernia che mi da fastidio?
In quanto se inarcò la schiena il dolore sembra quello dell’ernia.
2) dalla tac voi vi sentireste di dire che il problema non è l’appendicite ma una malattia infimmatoria dell.
intestìno?
3) dalla tac possiamo escludere patologie ancor più importanti rispetto al Crohn.
?
I vari ispessimenti mi fanno pensare a carcinomi
Grazie mille anticipatamente per la risposta
[#1]
1- il dolore di origine muscolo-scheletrica si può sovrapporre a quello di origine viscerale ed è difficile che il soggetto interessato possa facilmente percepire la differenza.
2- nella m. di Crohn l'appendice può essere frequentemente interessata dall'infiammazione.
3- La TC è in grado di differenziare le condizioni infiammatorie della parete intestinale da quelle infiltrative neoplastiche.
L'indagine fondamentale per la diagnosi corretta di m. di Crohn è la biopsia della mucosa per via colonscopica.
2- nella m. di Crohn l'appendice può essere frequentemente interessata dall'infiammazione.
3- La TC è in grado di differenziare le condizioni infiammatorie della parete intestinale da quelle infiltrative neoplastiche.
L'indagine fondamentale per la diagnosi corretta di m. di Crohn è la biopsia della mucosa per via colonscopica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta.
Approfitto per farle altre domande che mi sono venute in mente:
- mi hanno detto che nel m.di crohn L’appendicite si tende a non operarla perché si possono avere complicanze. È’ vero?
- Dalla tac e dell’ ecografia si evince un quadro infiammatorio importante per l’appendicite o e’ maggiormente dovuto all’intestino?
Grazie ancora della sua disponibilità
Approfitto per farle altre domande che mi sono venute in mente:
- mi hanno detto che nel m.di crohn L’appendicite si tende a non operarla perché si possono avere complicanze. È’ vero?
- Dalla tac e dell’ ecografia si evince un quadro infiammatorio importante per l’appendicite o e’ maggiormente dovuto all’intestino?
Grazie ancora della sua disponibilità
[#3]
Talvolta la m. di Crohn viene diagnosticata proprio in occasione di una appendicite e del conseguente intervento chirurgico e successiva osservazione istopatoogica. Per quel che riguarda le complicanze chirurgiche, sono le stesse per ogni intervento chirurgico addominale nella m. di Crohn e dipendono dall'attività della malattia e dalla risposta terapeutica.
Nella circostanza in esame, se non ci sono le condizioni di intervento chirurgico in urgenza, suppongo che si procederà con terapia farmacologica mentre si prosegue con gli accertamenti diagnostici.
La descrizione della TC dà maggior rilievo all'ultima ansa intestinale, ma la vicinanza degli organi è tale per cui la distinzione assume un rilievo puramente accademico.
Nella circostanza in esame, se non ci sono le condizioni di intervento chirurgico in urgenza, suppongo che si procederà con terapia farmacologica mentre si prosegue con gli accertamenti diagnostici.
La descrizione della TC dà maggior rilievo all'ultima ansa intestinale, ma la vicinanza degli organi è tale per cui la distinzione assume un rilievo puramente accademico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
Salve dottore, torno a disturbarla e la ringrazio del suo tempo dedicatomi.
Ho fatto la colonscopia dopo 3 settimane dove ho dovuto assumere entocir solo una compressa al giorno per tenere a bada i dolori. La colonscopia è risultata negativa e a breve arriveranno gli istologici, ma penso che con una colon negativa non si avranno istologici positivi. A detta del gastro l’intestino era perfetto.
A breve farò entero RM.
Siccome ho sempre dolore in tutto l’addome basso, dolore fisso a volte come se avessi un pallone dentro e anche lombare le volevo fare delle domande:
1) e’ possibile avere crohn con colonscopia negativa?
2) entero RM vede anche altre cose oltre al tenue ? Altri organi tipo prostata e vescica.
3) dopo aver fatto TAC addome con mdc e senza mdc, entero RM, colonscopia, e sono seguito al gemelli di Roma dal reparto CEMAD mi consiglierebbe anche delle visite urologiche ? O tanto la TAC se c’era qualcosa l’avrebbe visto ? Tipo vescica e prostata (in passato ho sofferto di porostatite)
3) è’ possibile che tutti i miei dolori alla fine siano ascrivibili ad una appendicite retrocecale che può dare sintomi un po’ diversi?
Grazie mille!
Ho fatto la colonscopia dopo 3 settimane dove ho dovuto assumere entocir solo una compressa al giorno per tenere a bada i dolori. La colonscopia è risultata negativa e a breve arriveranno gli istologici, ma penso che con una colon negativa non si avranno istologici positivi. A detta del gastro l’intestino era perfetto.
A breve farò entero RM.
Siccome ho sempre dolore in tutto l’addome basso, dolore fisso a volte come se avessi un pallone dentro e anche lombare le volevo fare delle domande:
1) e’ possibile avere crohn con colonscopia negativa?
2) entero RM vede anche altre cose oltre al tenue ? Altri organi tipo prostata e vescica.
3) dopo aver fatto TAC addome con mdc e senza mdc, entero RM, colonscopia, e sono seguito al gemelli di Roma dal reparto CEMAD mi consiglierebbe anche delle visite urologiche ? O tanto la TAC se c’era qualcosa l’avrebbe visto ? Tipo vescica e prostata (in passato ho sofferto di porostatite)
3) è’ possibile che tutti i miei dolori alla fine siano ascrivibili ad una appendicite retrocecale che può dare sintomi un po’ diversi?
Grazie mille!
[#5]
1- la diagnosi certa di m. di Crohn si ottiene dal particolare aspetto dell'istologia della mucosa intestinale
2- enteroRM non è l'indagine appropriata per gli organi pelvici
3- la pregressa prostatite suggerisce l'opportunità di un controllo specialistico urologico
4- l'appendicite dovrebbe comportare un aumento dei parametri infiammatori nelle indagini di laboratorio
2- enteroRM non è l'indagine appropriata per gli organi pelvici
3- la pregressa prostatite suggerisce l'opportunità di un controllo specialistico urologico
4- l'appendicite dovrebbe comportare un aumento dei parametri infiammatori nelle indagini di laboratorio
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 23/07/2023.
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