Chiedo un consulto per il mio compagno con sospetta infiammaizone del pancreas
Salve, scrivo per chiedere un consulto per il mio compagno il quale si sottoporrà tra qualche giorno ad una prima visita gastroenterologica per disturbi digestivi e sospetta infiammazione del pancreas.
Premetto che il suo peso è di circa 140 chili, quindi ha una serie di disturbi legati all'obesità per i quali è già in cura da una dietologa; ha sofferto di gotta ma al momento attuale il suo acido urico ha valore 6, 0 mg/dl grazie all'assunzione giornaliera di allopurinolo.
Ha anche sofferto di calcoli renali sia di acido urico che di calcio.
Da circa un anno sta avendo problemi a digerire dopo mangiato, soprattutto dopo aver mangiato cibi pesanti, e due mesi fa ha avuto un episodio molto doloroso di mal di stomaco associato a febbre, diarrea e vomito.
La scorsa settimana ha eseguito degli esami del sangue da cui sono pervenuti alterati i seguenti valori: ALT 75 U/l; Lipasi 431 U/l; Eritrociti 5, 63 x 10^6/mmc; Ematocrito 50, 1 %; Monociti 10, 70 %.
Aggiungo che la lipasi era risultata alta già un anno fa (429 U/l) quando si era recato al pronto soccorso per un calcolo renale ma nessun medico aveva prestato particolare attenzione a quel valore o consigliato approfondimenti.
Durante l'episodio di mal di stomaco di due mesi fa questi valori non erano stati controllati in quanto si sospettava una gastroenterite, l'episodio si è concluso in autonomia in un paio di giorni ma i disturbi digestivi sono rimasti.
Le analisi eseguite la scorsa settimana sono state richieste dalla dietologa e dal reumatologo che lo stanno seguendo per altre patologie, e quando i referti sono stati inviati al suo medico di base ha espresso una preoccupazione che di conseguenza ha molto preoccupato anche noi.
Sappiamo di dover attendere la visita specialistica ed eventuali esami per avere delle risposte ma nel frattempo ho voluto cheidere un consulto in questo forum per non aspettare passivamente la visita.
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Premetto che il suo peso è di circa 140 chili, quindi ha una serie di disturbi legati all'obesità per i quali è già in cura da una dietologa; ha sofferto di gotta ma al momento attuale il suo acido urico ha valore 6, 0 mg/dl grazie all'assunzione giornaliera di allopurinolo.
Ha anche sofferto di calcoli renali sia di acido urico che di calcio.
Da circa un anno sta avendo problemi a digerire dopo mangiato, soprattutto dopo aver mangiato cibi pesanti, e due mesi fa ha avuto un episodio molto doloroso di mal di stomaco associato a febbre, diarrea e vomito.
La scorsa settimana ha eseguito degli esami del sangue da cui sono pervenuti alterati i seguenti valori: ALT 75 U/l; Lipasi 431 U/l; Eritrociti 5, 63 x 10^6/mmc; Ematocrito 50, 1 %; Monociti 10, 70 %.
Aggiungo che la lipasi era risultata alta già un anno fa (429 U/l) quando si era recato al pronto soccorso per un calcolo renale ma nessun medico aveva prestato particolare attenzione a quel valore o consigliato approfondimenti.
Durante l'episodio di mal di stomaco di due mesi fa questi valori non erano stati controllati in quanto si sospettava una gastroenterite, l'episodio si è concluso in autonomia in un paio di giorni ma i disturbi digestivi sono rimasti.
Le analisi eseguite la scorsa settimana sono state richieste dalla dietologa e dal reumatologo che lo stanno seguendo per altre patologie, e quando i referti sono stati inviati al suo medico di base ha espresso una preoccupazione che di conseguenza ha molto preoccupato anche noi.
Sappiamo di dover attendere la visita specialistica ed eventuali esami per avere delle risposte ma nel frattempo ho voluto cheidere un consulto in questo forum per non aspettare passivamente la visita.
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
[#1]
Sta percorrendo l'iter corretto in funzione del problema.
È molto probabile che alla visita specialistica venga richiesto di praticare delle indagini strumentali per la valutazione dell'addome (ecografia, TC) in modo da avere un orientamento diagnostico più preciso.
È molto probabile che alla visita specialistica venga richiesto di praticare delle indagini strumentali per la valutazione dell'addome (ecografia, TC) in modo da avere un orientamento diagnostico più preciso.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Lascerei la formulazione delle ipotesi diagnostiche a chi si occuperà di seguire il percorso clinico.
La lipasi elevata è indice di un'affezione pancreatica, ma non ci dice molto di più. Ecco perché è importante proseguire con le indagini mirate.
La lipasi elevata è indice di un'affezione pancreatica, ma non ci dice molto di più. Ecco perché è importante proseguire con le indagini mirate.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 20/07/2023.
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