Sangue o semplici residui di cibo nelle feci?

Buongiorno a tutti,

Innanzitutto mi scuso per il disturbo ed inizio col dirvi che mi ritengo un soggetto molto ipocondriaco.
Lo sono sempre stato un po’ ma da quando a Natale dell’anno scorso è nato il mio primo figlio mi sono accorto che questa ipocondria sta crescendo sempre di più mese dopo mese.


Dico anche però che tantissimi anni fa (quasi 10) feci una serie di controlli (quali colonscopia, ecografia, esami del sangue mirati) per verificare che non ci fosse la presenza di morbo di Chron poiché continuavo ad avere mal di pancia mirato nella parte bassa a destra e continuavo ad evacuare molto spesso con feci molli.

Alla fine non era stato trovato nulla ma solo un infiammazione di quel tratto intestinale.

Chiedo un vostro parere perchè io comunque in questi anni ho sempre continuato (in maniera sporadica) ad avere problemi intestinali con feci molli ed attacchi di mal di pancia sempre nello stesso punto (in basso a destra) ma soprattutto vi scrivo perché qualche giorno fa, andando in bagno, ho fatto feci molle con dentro residui alimentari e vi ho trovato sia delle bucce di pomodoro (che effettivamente avevo mangiato) ma anche altri residui rossi che sembravano come della polpa di pomodoro (che però se provavo a toccarla con la carta igienica poi macchiava anche la stessa carta).

Il fatto è che avendo sempre avuto disturbi intestinali questa cosa mi ha destato parecchia paura perché temo possa essere sangue nelle feci ma non riesco a distinguere se possa essere sangue o residui alimentari.

Oltretutto queste cose le ho viste due giorni fa mentre adesso, quando evacuo, noto spesso dei puntini neri (come se fosse sesamo) ed ho notato che alcuni di quelli, se provo a schiacciarli con la carta, lasciano la carta sporca con delle macchioline che mi sembrano di color rosso (come se fosse sangue).
Però questo mi è capitato solo con un paio di questi puntini Neri mentre per gli altri non è successo nulla.


Vi ringrazio molto per l’attenzione e cercherò comunque di trovare uno specialista per cercare di aiutarmi a superare un ipocondria che non riesce più a farmi vivere in maniera tranquilla poiché sento come se ogni giorno dovessi mettermi alla ricerca di qualcosa che non va.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Dalla descrizione sembrano residui alimentari,
Se desidera avere maggiore tranquillità faccia un esame delle feci completo (coprocoltura, esame parassitologico, calprotectina fecale) e sangue occulto nelle feci su tre campioni.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la celere risposta!

Prima di effettuare gli esami pensavo di aspettare qualche giorno per vedere come si evolveva la situazione e verificare se questi residui di colore rosso dovessero verificarsi nuovamente.

Tale dinamica si era già verificata 1 mese fa ma anche in quel caso avevo mangiato il giorno precedente sia pomodori che peperoni di conseguenza in entrambi i casi non sono riuscito a capire se si trattasse di residui alimentari o sangue.
In entrambi i casi però ho verificato che questa sostanza che sembrava "polpa di pomodoro" sono sempre riuscito a staccarla da carta (salvo il fatto, come detto in precedenza, che lasciava macchiata la carta durante il contatto) e quindi questo mi ha sempre fatto pensare anche a me a più a residui alimentari.

Posso farle due domande?

1. Di solito il sangue nelle feci (nel caso di patologie serie) dovrebbe riscontrarsi in maniera sistematica oppure sporadica?

2. Secondo lei quei puntini neri menzionati in precedenza che assomigliano a dei semi di sesamo cosa potrebbero essere?

Grazie in anticipo per la disponibilità!
[#3]
Utente
Utente
Oltretutto volevo anche comunicare che questa patologia intestinale che ho (molto probabilmente dovrebbe trattarsi di colite o colon irritabile anche se anni fa, dopo i vari accertamenti, non mi era stato diagnosticato nulla di specifico) tende ad aggravarsi maggiormente d'estate con il caldo
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Le variazioni stagionali possono essere correlata a variazioni dell'alimentazione disponibile in una stagione anziché in un'altra.
Sulle ipotesi di che cosa possono essere i materiali le ho già risposto, maggior precisione può ottenerla solo con l'esame delle feci in laboratorio.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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