Disbiosi test
Buona sera chiedo un nuovo consulto perché vedo che il medico che mi aveva risposto non si collega più da un mese.
Dopo mesi di dolori e gonfiori la gastroenterologa mi ha prescritto io disbiosi test risultato positivo all’indicano con valore 60 dove maggiore di 40 indica grave.
Mi confermate che la terapia consiste in fermenti lattici lattobacilli?
Per quanto tempo?
E dieta low food map?
Sarebbe il caso di fare anche il test al lattulosio per la sibo avendo perso diversi kg in questi mesi?
O procedo prima a provare così e nel caso tra un mese e mezzo fare il test?
Tra l’altro che differenza c’è tra disbiosi fermentativa del tenue e sibo?
Grazie
Dopo mesi di dolori e gonfiori la gastroenterologa mi ha prescritto io disbiosi test risultato positivo all’indicano con valore 60 dove maggiore di 40 indica grave.
Mi confermate che la terapia consiste in fermenti lattici lattobacilli?
Per quanto tempo?
E dieta low food map?
Sarebbe il caso di fare anche il test al lattulosio per la sibo avendo perso diversi kg in questi mesi?
O procedo prima a provare così e nel caso tra un mese e mezzo fare il test?
Tra l’altro che differenza c’è tra disbiosi fermentativa del tenue e sibo?
Grazie
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In base al test la somministrazione di un probiotico con lattobacilli è l'indicazione più adeguata e andrà verificata successivamente come risposta clinica (miglioramento dei sintomi). Il tempo di somministrazione è quello suggerito dal medico che ha effettuato la prescrizione (mediamente un paio di mesi).
La SIBO è una forma particolare di disbiosi che implica la colonizzazione batterica del tenue da parte di batteri normalmente presenti nel colon ed è meno frequente di quanto articoli divulgativi di "moda" facciano pensare.
La SIBO è una forma particolare di disbiosi che implica la colonizzazione batterica del tenue da parte di batteri normalmente presenti nel colon ed è meno frequente di quanto articoli divulgativi di "moda" facciano pensare.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta dottor Scuotto! Procederò domani all’acquisto di soli lattobacilli, in casa ho già adomelle ma c’è anche un bifido battere quindi immagino che non vada bene? La cosa che non capisco è che ho letto che la disbiosi avviene nel colon, ma un indicano alto non indica una disbiosi nel tenue che di solito è sterile? non vuol già dire quindi che c’è sovracrescita batterica e quindi sibo? Grazie ancora
[#5]
Il concetto di disbiosi è legato a un disequilibrio di popolazioni batteriche o della loro attività metabolica e si traduce in un eccesso relativo di produzione di sostanze dalla degradazione di carboidrati complessi (fermentazione) o di residui proteici (putrefazione). La distinzione è più utile in ambito di ricerca che nella pratica clinica, anche se da qualche parte si dà valore a queste differenze in funzione di possibili terapie.
L'interesse per la SIBO nasce dai primi rilievi di questa condizione in alcune patologie dell'ultima ansa ileale e dalla possibilità di intervenire con terapia antibiotica. Da qui il progressivo interesse di ricerca ha portato a una sopravvalutazione del fenomeno con ricadute nel campo delle analisi di laboratorio, in tentativi terapeutici non sempre giustificati o efficaci, nella elaborazione di diete spesso fantasiose e nella produzione di integratori alimentari qualche volta utili e qualche altra volta no.
L'interesse per la SIBO nasce dai primi rilievi di questa condizione in alcune patologie dell'ultima ansa ileale e dalla possibilità di intervenire con terapia antibiotica. Da qui il progressivo interesse di ricerca ha portato a una sopravvalutazione del fenomeno con ricadute nel campo delle analisi di laboratorio, in tentativi terapeutici non sempre giustificati o efficaci, nella elaborazione di diete spesso fantasiose e nella produzione di integratori alimentari qualche volta utili e qualche altra volta no.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#6]
Utente
La ringrazio tantissimo della risposta e sono d’accordo con lei, infatti il medico di base mi aveva detto di prendere il normix senza fare nessun esame prima, ma io ho preferito aspettare. Se però con i soli lattobacilli e alimentazione (che sto curando da mesi) non risolvessi la problematica a quel punto la mia gastroenterologa mi ha detto che devo fare il breath test per vedere se c’è la sibo. In quel caso se ci fosse esito positivo concorda che l’unica via da percorrere è il normix o suggerisce qualcosa di diverso? Quindi ricapitolando perché mi interessa sapere se il percorso di cura che sto intraprendendo sia giusto dopo che ho questo problema da 6 mesi.. la Disbiosi fermentativa è un disequilibrio della flora batterica mentre la sibo una presenza in quantità esagerata di batteri nel tenue? La ringrazio tantissimo, avercene di medici come lei!
[#10]
Utente
La ringrazio e devo già aggiornarla, ho preso ieri mattina i fermenti contenente solo lactobacillo acidophilus (5 miliardi) e mi ha gonfiato in maniera notevole, con un sacco di aria nella pancia, dolori e problemi digestivi, lingua ricoperta di una patina bianca, anche adesso a distanza di 24 ore ho questi sintomi anche se in maniera più lieve, soprattutto continuo a digerire e continuo a sentire la necessità di farlo. È un effetto che può succedere? Mi consiglia di smettere? Perché stavo molto meglio prima. La ringrazio
[#12]
Utente
Grazie dottore ma ho interrotto in modo da effettuare il breath test al lattulosio, perché mi hanno detto che servono 2 settimane senza. Sto anche assumendo gaviscon e anche gaffer o perido naturale forte per difficoltà digestive e reflusso super amaro in bocca (mai avuto questo problema fino a pochi giorni fa) che lei sappia possono falsare il breath test per la sibo? Ho visto che c’è la possibilità di fare sia quello al glucosio che dura 2 ore sia quello al lattulosio che dura 4 perché più completo, lei mi consiglia quindi di fare il secondo? Grazie
[#13]
Utente
Buongiorno dottor Scotto ho proceduto ieri a effettuare il breath test al lattulosio, posso aggiornarla sull’esito non appena lo riceverò? Tra l’altro da due ore dopo il test continuo ad avere diarrea è normale? Molte scariche di colore giallo, adesso che sono al lavoro ho preso un Imodium, di solito per quanto dura la diarrea dopo il test? La ringrazio
[#15]
Utente
Grazie della risposta dottore, io il test l’ho effettuato ieri mattina alle 7 e anche oggi alle 15 ho avuto una forte scarica di diarrea gialla, per ora ho preso solo 1 Imodium, speriamo che passi in modo da non doverlo prendere ancora, sto mangiando e mangerò in bianco per i prossimi giorni. Secondo lei è strano che la diarrea stia continuando anche oggi? Nel caso continuasse cosa mi consiglia di fare? Ho in casa diosmectal, meglio quello dell’imodium?
[#18]
Utente
Buongiorno dottore ho ritirato l’esito del breath test al lattulosio, c’è scritto che i valori presentano un tempo di transito oro cecale rallentato (v.n. 60-120 min) e un grafico con dei valori che le riporto:
Tempo H2ppm CH4ppm
0 1. 1
15. 2. 1
30. 1. 1
45. 2. 2
60. 1. 1
75. 2. 3
90 2. 1
105. 3. 1
120. 7 2
135. 18. 7
150. 26. 10
165. 28. 11
180. 28. 16
195. 39. 13
210. 32. 10
225. 35. 7
240. 29. 14
È positivo per sibo? Visto che ho letto che un aumento dei valori sopra i 10ppm indica sibo? Aggiunto che durante il test e il giorno successivo ho avuto molta diarrea giallognola. Per di a luglio con il disbiosi test sulle urine era risultata una grave Disbiosi fermentativa, ho provato a prendere dei lattobacilli ma ero pure peggiorato. Sono in questa situazione da gennaio, ho perso 10 kg quasi, ora sono 60 kg e l’unica cosa che allevia i sintomi è mangiare senza glutine e lattosio cosa che sto facendo ormai da marzo, se mangio anche solo un biscotto o qualsiasi cosa zuccherina o con grassi come salmone affumicato ho molti dolori e diarrea. Da agosto inoltre non digerisco più bene e devo prendere motilium prima dei pasti. Se non fosse sibo a questo punto cosa dovrei fare? La ringrazio
Tempo H2ppm CH4ppm
0 1. 1
15. 2. 1
30. 1. 1
45. 2. 2
60. 1. 1
75. 2. 3
90 2. 1
105. 3. 1
120. 7 2
135. 18. 7
150. 26. 10
165. 28. 11
180. 28. 16
195. 39. 13
210. 32. 10
225. 35. 7
240. 29. 14
È positivo per sibo? Visto che ho letto che un aumento dei valori sopra i 10ppm indica sibo? Aggiunto che durante il test e il giorno successivo ho avuto molta diarrea giallognola. Per di a luglio con il disbiosi test sulle urine era risultata una grave Disbiosi fermentativa, ho provato a prendere dei lattobacilli ma ero pure peggiorato. Sono in questa situazione da gennaio, ho perso 10 kg quasi, ora sono 60 kg e l’unica cosa che allevia i sintomi è mangiare senza glutine e lattosio cosa che sto facendo ormai da marzo, se mangio anche solo un biscotto o qualsiasi cosa zuccherina o con grassi come salmone affumicato ho molti dolori e diarrea. Da agosto inoltre non digerisco più bene e devo prendere motilium prima dei pasti. Se non fosse sibo a questo punto cosa dovrei fare? La ringrazio
[#19]
I dati non evidenziano un doppio picco H che è presente in caso di SIBO.
È necessario che questi test sino integrati dalla visita medica e che la sintomatologia possa essere seguita nel tempo dallo specialista gastroenterologo che avrà modo di visitarla.
È necessario che questi test sino integrati dalla visita medica e che la sintomatologia possa essere seguita nel tempo dallo specialista gastroenterologo che avrà modo di visitarla.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#20]
Utente
Grazie dottore e invece cosa mi dice del metano? Comincio a essere scoraggiato, fino a prima di prendere l’anti virale e omeprazolo non avevo mai avuto nessun problema, ora non riesco neanche più a digerire il riso in bianco e continuo a perdere peso. Purtroppo la gastroenterologa che mi seguiva mi ha detto che se l’esame per la sibo fosse venuto negativo non c’era niente che lei potesse fare e ora davvero non so cosa pensare. Sentendo i miei sintomi avrebbe senso provare lo stesso a prendere il normix come mi ha detto il medico di base? Lei non ha nessuna idea di cosa possa essere se non è sibo?
[#22]
La mia idea è che si tratti di un disturbo funzionale gastrointestinale. In tutti questi disturbi c'è una rilevante componente psichica che rinforza l'espressione dei sintomi viscerali e viene a sua volta influenzata da essi, realizzando un circuito vizioso di difficile risoluzione spontanea.
I continui tentativi interpretativi spontanei di test non sempre indicati accrescono la componente ansiosa e danno la sensazione che non ci sia via d'uscita.
Come per tutti i disturbi funzionali, non c'è una terapia unica valida, ma bisogna calibrare la strategia terapeutica nel singolo caso in tappe successive, ecco perché è necessario che sia seguito nel tempo da uno specialista.
I continui tentativi interpretativi spontanei di test non sempre indicati accrescono la componente ansiosa e danno la sensazione che non ci sia via d'uscita.
Come per tutti i disturbi funzionali, non c'è una terapia unica valida, ma bisogna calibrare la strategia terapeutica nel singolo caso in tappe successive, ecco perché è necessario che sia seguito nel tempo da uno specialista.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#23]
Utente
Allora dottore proverò a fare una nuova visita. Quindi è una cavolata quella che mi ha detto il medico di base riguardo il metano? Lui mi ha detto che una crescita sopra i 10 punti in qualsiasi momento del test è indicativo di una produzione eccessiva di metano, sono andato a leggere ed effettivamente mi sembra così, ma se lei mi dice di no glielo farò presente al mio medico di base che mi ha già prescritto il normix
[#25]
Utente
Dottore io non lo so se possa farmi star meglio, sono solo sorpreso che due medici mi dicano cose opposte e non so che fare e di chi fidarmi. Siccome mi trovo in questa spiacevole situazione senza sapere che fare sono andato a leggere e ho trovato parecchi link su pubmed che indicano che se il metano supera in qualsiasi momento del test il valore di 10ppm dal valore basale, allora va trattato, però lei mi dice così e allora io non so più se credere a lei o al mio medico di base e a quegli studi, non capisco come non possa esserci una visione di pensiero uguale su un dato oggettivo come un incremento di un numero
[#26]
Ok. Lei ha chiesto qui un parere. Il consulto on line ha dei limiti oltre i quali non può andare perché non è una visita. Se le sembra che ci sia discordanza deve affidarsi al medico che ha potuto visitarla poiché conosce un numero superiore di elementi.
Questo è il senso conclusivo della mia esortazione a farsi seguire da uno specialista.
Questo è il senso conclusivo della mia esortazione a farsi seguire da uno specialista.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#29]
Utente
Sì, quel messaggio l’avevo scritto ore prima, non so perché è comparso anche dopo. La ringrazio e chiudo il consulto con un ultimo messaggio in modo che se alcune persone si trovassero nella mia stessa condizione sappiano cosa fare. Ho avuto un video consulto con la gastro enterologa che mi aveva detto di fare il breath test e ha confermato che l’esame è positivo per produzione eccessiva di metano e quindi mi ha dato una terapia da seguire. Le ho fatto presente quello che mi ha detto lei, che pensa che il test sia negativo e mi ha detto che il test è sì negativo per idrogeno ma positivo per metano e questa condizione si chiama imo invece di sibo. Sono rimasto sorpreso che un dato oggettivo con dei numeri possa avere pareri opposti e mi ha detto che purtroppo in Italia questa condizione non e’ ancora molto conosciuta. Effettivamente con un minimo di ricerca ho visto che all’estero è prassi comunque diagnosticare sia la sibo che questa imo. La ringrazio ancora del tempo che mi ha dedicato e spero di aver fatto cosa gradita anche io a lasciare questo messaggio in modo che in futuro anche lei possa diagnosticare i suoi pazienti con questa condizione molto spiacevole invece di pensare che possa essere solo un disturbo funzionale.
[#30]
Mi fa piacere che abbia seguito il consiglio di rivolgersi in visita allo specialista.
Come le avevo anticipato il consulto on line ha limiti che non possono essere valicati: non si possono effettuare diagnosi, né prescrizioni specifiche.
L'inquadramento diagnostico della sovracrescita intestinale da metanogeni (IMO) è una forma di disbiosi che si accompagna per solito alla stipsi e il trattamento - impegnativo in quanto richiede l'assunzione di due antibiotici per almeno dieci giorni - deve essere monitorato dal medico che prende in carico il paziente per gli effetti collaterali, cosa che ovviamente non può essere effettuata in un consulto online.
Questo è quanto deve risultare chiaro oltre a segnalare che i pazienti con disturbi funzionali gastrointestinali hanno necessità di attenzione (non hanno "solo" un disturbo come da lei - spero involontariamente - minimizzato) e che questi disturbi sono spesso coesistenti a condizioni di disbiosi per cui il trattamento deve essere globale.
Ciò detto le auguro di risolvere il suo problema di salute con il ripristino della sua serenità.
Come le avevo anticipato il consulto on line ha limiti che non possono essere valicati: non si possono effettuare diagnosi, né prescrizioni specifiche.
L'inquadramento diagnostico della sovracrescita intestinale da metanogeni (IMO) è una forma di disbiosi che si accompagna per solito alla stipsi e il trattamento - impegnativo in quanto richiede l'assunzione di due antibiotici per almeno dieci giorni - deve essere monitorato dal medico che prende in carico il paziente per gli effetti collaterali, cosa che ovviamente non può essere effettuata in un consulto online.
Questo è quanto deve risultare chiaro oltre a segnalare che i pazienti con disturbi funzionali gastrointestinali hanno necessità di attenzione (non hanno "solo" un disturbo come da lei - spero involontariamente - minimizzato) e che questi disturbi sono spesso coesistenti a condizioni di disbiosi per cui il trattamento deve essere globale.
Ciò detto le auguro di risolvere il suo problema di salute con il ripristino della sua serenità.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 5.4k visite dal 18/07/2023.
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