Salmonella cronica e disturbi intestinali quotidiani

Buonasera gentili dottori.


Da diversi anni ormai convivo con numerosi disturbi dall'apparato digerente (meteorismo e reflusso), che sono sempre stati ricondotti alla sindrome di colon irritabile.


Da febbraio però, questi sintomi lievi si sono trasformati in qualcosa di più fastidioso e persistente, con alvo fortemente irregolare, sensazione di mancato svuotamento dopo la defecazione, diarrea alternata a stitichezza, ecc.
Oltre ai sintomi intestinali mi sento affaticato, irritabile e soprattutto, durante l'attività sportiva che pratico regolarmente da anni, ho cominciato a notare una certa debolezza in particolare nelle gambe (che mi sono lesionato cercando di fare uno scatto per prendere il bus).


Dopo varie vicissitudini che vi risparmio, sono riuscito a ottenere di fare esame feci ed è risultata la presenza di salmonella.


Ho fatto la terapia antibiotica ma i sintomi persistono.


Dato che sono in attesa di una nuova visita gastroenterologica e di fare la colonscopia, volevo un parere sulla mia situazione, dato che ho letto dappertutto che la salmonella passa dopo pochi giorni e presenta sintomi acuti, non cronici.
Volevo anche sapere, in base alla vostra esperienza, se c'è la possibilità di guarire da questo disturbo che, per quanto lieve, mi sta davvero rovinando la mia quotidianità.


Ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 702 21
Gent.mo
la salmonella spesso riattiva il colon irritabile ma non è che una delle con-cause della di questa malattia cronica che non ha una solo "colpevole" purtroppo. La infezione da salmonella è in genere autolimitante ma se sei particolarmente "debilitato" a volte è necessario l'antibiotico e il recupero può richiedere mesi .( ma si recupera; questo avviene anche per altre forme di infezioni ) . Per la colite non vi è spesso una soluzione definitiva ma si può curare per evitare la pessima "qualità della vita" che i tuoi sintomi tra i quali è spesso la presenza di stanchezza, portano .
Esistono alcune sostanze che possono regolarizzare il modo di andare di corpo e ridurre il gonfiore e quindi migliorare questo aspetto determinante nella colite. La stessa terapia antibiotica , al di là della salmonella, può essere ciclicamente utilizzata seguita dai fermenti nell'eccesso di "batteri cattivi del intestino ". Esistono alcuni test come test all'idrogeno o lattulosio , e anche la dieta può essere d'aiuto. Tutto questo va definito con una valutazione clinica di un gastroenterologo ed eventuale con un dietista, questo nella mia esperienza.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tante dottore per la risposta, che accende in me un po' di speranza nel futuro.

Imposterò la terapia dopo altri accertamenti che devo fare, come la colonscopia.

Un saluto
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