Gonfiore e diarrea...senza causa né soluzione
Gentili dottori,
Scrivo perché, da circa due mesi, soffro di diarrea.
Ogni giorno, sento l'impellenza di scaricare almeno 5 o 6 volte, in genere la mattina (non faccio colazione, se non con un caffe) e la sera (dopo cena).
Le feci sono perlopiù liquide, nella migliore delle ipotesi molto molli.
A differenza della consistenza, il colore mi sembra normale, forse un po più chiaro di un tempo.
Alla vista, non mi pare ci siano sangue, muco o pus.
Sovente, ho qualche crampo o dolore addominale, soprattutto dopo mangiato o in concomitanza delle scariche.
In genere, però, si tratta di una cosa lieve e passeggera, che migliora comunque dopo essere andata in bagno.
Talvolta, capita di restarci più del dovuto, in bagno, come se volessi espellere qualcosa che, di fatto, non c'è.
A questo si aggiunge un certo gonfiore dell'addome che, seppur inferiore negli ultimi cinque o sei giorni, mi sembra spropositato rispetto a quello che mangio (ormai poco o nulla).
Su consiglio del medico di base, ho fatto delle analisi del sangue per fare dei primi accertamenti: tutto perfetto.
Nei prossimi giorni, farò anche analisi delle feci e delle urine, eventualmente colonscopia.
In attesa di concludere questo iter, da circa 20 giorni, assumo probiotici e fermenti lattici.
Inoltre, sto cercando di mangiare sano e leggero, abolendo i latticini, i fritti, i dolci e gli alcolici (tutte cose che ho sempre assunto in quantita) come pure riducendo il glutine.
Purtroppo, simili accortezze non hanno cambiato nulla (se non, forse, il gonfiore di cui ho parlato prima).
Mi chiedo e vi chiedo, a questo punto, se il quadro è compatibile con il cosiddetto colon irritabile.
Mi è venuto in mente perché sono una persona ansiosissima, da sempre, e, da anni, sono alle prese con alcune gravi problematiche di tipo economico e famigliare (tuttora irrisolte, almeno in parte) che non escludo di aver somatizzato (tanto piu che mi è gia capitato, in precedenza, che lo stress degenerasse in una "strana" onicomicosi e nella perdita dei capelli).
Cosa potrei fare, secondo voi?
Ci sono degli esami specifici, per questo genere di diagnosi?
O dei trattamenti particolari, utili per non vivere nel terrore che mi capiti di andare in bagno nei momenti meno opportuni?
Devo continuare con la dieta e con i probiotici/fermenti lattici?
E, infine, quanto incide il fumo (fumo da 20 anni, 10 sigarette al giorno)?
Grazie di cuore per l'attenzione...spero di essere stata chiara.
Scrivo perché, da circa due mesi, soffro di diarrea.
Ogni giorno, sento l'impellenza di scaricare almeno 5 o 6 volte, in genere la mattina (non faccio colazione, se non con un caffe) e la sera (dopo cena).
Le feci sono perlopiù liquide, nella migliore delle ipotesi molto molli.
A differenza della consistenza, il colore mi sembra normale, forse un po più chiaro di un tempo.
Alla vista, non mi pare ci siano sangue, muco o pus.
Sovente, ho qualche crampo o dolore addominale, soprattutto dopo mangiato o in concomitanza delle scariche.
In genere, però, si tratta di una cosa lieve e passeggera, che migliora comunque dopo essere andata in bagno.
Talvolta, capita di restarci più del dovuto, in bagno, come se volessi espellere qualcosa che, di fatto, non c'è.
A questo si aggiunge un certo gonfiore dell'addome che, seppur inferiore negli ultimi cinque o sei giorni, mi sembra spropositato rispetto a quello che mangio (ormai poco o nulla).
Su consiglio del medico di base, ho fatto delle analisi del sangue per fare dei primi accertamenti: tutto perfetto.
Nei prossimi giorni, farò anche analisi delle feci e delle urine, eventualmente colonscopia.
In attesa di concludere questo iter, da circa 20 giorni, assumo probiotici e fermenti lattici.
Inoltre, sto cercando di mangiare sano e leggero, abolendo i latticini, i fritti, i dolci e gli alcolici (tutte cose che ho sempre assunto in quantita) come pure riducendo il glutine.
Purtroppo, simili accortezze non hanno cambiato nulla (se non, forse, il gonfiore di cui ho parlato prima).
Mi chiedo e vi chiedo, a questo punto, se il quadro è compatibile con il cosiddetto colon irritabile.
Mi è venuto in mente perché sono una persona ansiosissima, da sempre, e, da anni, sono alle prese con alcune gravi problematiche di tipo economico e famigliare (tuttora irrisolte, almeno in parte) che non escludo di aver somatizzato (tanto piu che mi è gia capitato, in precedenza, che lo stress degenerasse in una "strana" onicomicosi e nella perdita dei capelli).
Cosa potrei fare, secondo voi?
Ci sono degli esami specifici, per questo genere di diagnosi?
O dei trattamenti particolari, utili per non vivere nel terrore che mi capiti di andare in bagno nei momenti meno opportuni?
Devo continuare con la dieta e con i probiotici/fermenti lattici?
E, infine, quanto incide il fumo (fumo da 20 anni, 10 sigarette al giorno)?
Grazie di cuore per l'attenzione...spero di essere stata chiara.
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Gent.ma la diarrea persistente ha diverse cause per cui gli esami in itinere che hai indicato possono essere utili per la diagnosi e soprattutto per la cura . Spesso il colon irritabile variante diarroica, che è una diagnosi clinica, presenta tutti gli esami e soprattutto la colonscopia negativi. Spesso il colon irritabile "dorme" quando dormiamo noi per cui al risveglio o dopo colazione, se non durante, dobbiamo correre al bagno. Se i fermenti non funzionano ti consigli o di fare un breve ciclo di antispastico ( tipo buscopan es.). La componente ansiosa è una delle componenti della colite ma non l unica a cui si puo' imputare tutto occorre escludere la celiachia , infezioni, alterazioni della tiroide con gli esami che stai eseguendo. Se dovesse risultare un colon irritabile, niente di grave, ma occorre trovare la cura per ridurre l importante impatto sulla tua qualità di vita. L alimentazione può incidere ma non sempre come vedi, non puoi fare di più, ed il fumo può peggiorare la diarre per l aumento della secrezione acida ma non è questo il problema principale. Detto questo a me pare un quadro di colon irritabile , ci sono diverse cure a cui puoi rispondere per riappropriarsi della propria vita, ma perdurando da tempo sono importanti gli accertamenti.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 13/07/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.