Sintomi intestinali
Gentili dottori, a dicembre e a febbraio scorsi ho avuto Covid e Australiana e poco dopo ho iniziato ad avere problemi intestinali.
Non ho assunto farmaci per questi virus e ho sempre avuto la tendenza al colon irritabile ma da marzo ho iniziato a spaventarmi.
Ho alternato settimane in cui potevo mangiare tutto registrando feci formate e evacuate la mattina come solito, a settimane, come questa, in cui le feci si presentano a fiocchi, con evacuazione dolorosa che però poi passa, colore sul giallo.
Il tutto condito dalla mia ansia generalizzata, dal mio stress.
Ho notato nel mio diario un peggioramento della sintomatologia nella settimana prima del ciclo mestruale.
Subito dopo il covid a marzo avevo assunto ferro in capsule e fermenti lattici, ottenendo un miglioramento.
Non ho familiari che abbiano avuto tumori al colon ma molti parenti, compresa mia madre, hanno sindrome dal colon irritabile.
Da marzo a oggi ho perso solo due dei venti chili che dovrei perdere, non ho altri sintomi, stanchezza o affanno, mai avuta alterazione o febbre, mai visto sangue nelle feci (ma per paura non ho ancora osato fare accertamenti).
Chiaro che un consulto come questo non è dirimente, ma chiedo solo se l'andamento altalenante e recente della situazione possa alla Vostra esperienza far propendere per una transitorietà e benignità della situazione.
Per completezza aggiungo che il latte freddo, anche senza lattosio mi fa sempre stare peggio di quando non lo assumo.
Grazie a chi potrà rincuorarmi
Non ho assunto farmaci per questi virus e ho sempre avuto la tendenza al colon irritabile ma da marzo ho iniziato a spaventarmi.
Ho alternato settimane in cui potevo mangiare tutto registrando feci formate e evacuate la mattina come solito, a settimane, come questa, in cui le feci si presentano a fiocchi, con evacuazione dolorosa che però poi passa, colore sul giallo.
Il tutto condito dalla mia ansia generalizzata, dal mio stress.
Ho notato nel mio diario un peggioramento della sintomatologia nella settimana prima del ciclo mestruale.
Subito dopo il covid a marzo avevo assunto ferro in capsule e fermenti lattici, ottenendo un miglioramento.
Non ho familiari che abbiano avuto tumori al colon ma molti parenti, compresa mia madre, hanno sindrome dal colon irritabile.
Da marzo a oggi ho perso solo due dei venti chili che dovrei perdere, non ho altri sintomi, stanchezza o affanno, mai avuta alterazione o febbre, mai visto sangue nelle feci (ma per paura non ho ancora osato fare accertamenti).
Chiaro che un consulto come questo non è dirimente, ma chiedo solo se l'andamento altalenante e recente della situazione possa alla Vostra esperienza far propendere per una transitorietà e benignità della situazione.
Per completezza aggiungo che il latte freddo, anche senza lattosio mi fa sempre stare peggio di quando non lo assumo.
Grazie a chi potrà rincuorarmi
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Da quanto scrive non emergono elementi di gravità.
La condizione sembra inquadrabile in un disturbo funzionale gastrointestinale.
È utile praticare alcuni esami sulle feci (coprocoltura, esame parassitologico e calprotectina fecale) insieme a esami di sangue di ordine generale (includendo TSH) per verificare questa ipotesi.
La condizione sembra inquadrabile in un disturbo funzionale gastrointestinale.
È utile praticare alcuni esami sulle feci (coprocoltura, esame parassitologico e calprotectina fecale) insieme a esami di sangue di ordine generale (includendo TSH) per verificare questa ipotesi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Dottore La ringrazio infinitamente e procederò a questi approfondimenti diagnostici. Dunque il fatto che abbia perso 2,5 chili in venti giorni - avendo sudato tantissimo, perso liquidi e ovviamente ridotto gli introiti calorici per mangiare cibo "tranquillo" - non significa "dimagrimento inspiegabile "? Io sono in franco sovrappeso e dovrei rallegrarmene... invece... ps. Le aggiungo che sono in cura per ipertensione e ipotiroidismo (pressione ben compensata, tiroide da rivedere, con Hashimoto annessa). Ancora grazie se vuole fugare questo ulteriore dubbio. Mi peso con ansia ogni mattina ormai
[#4]
Utente
Dottore grata per la risposta Le scrivo un'ultima volta per dirle che riducendo drasticamente l'introito calorico, e con il caldo assurdo di questi giorni il mio peso si sta ulteriormente abbassando (dovrei essere felice perché pesavo 87 chili e ne peso 84,5), ma sono cominciate anche crisi di panico, ansia e insonnia per questa situazione che immagino favoriscano il calo di peso. Sto contattando uno psichiatra e invece sul fronte del colon grazie a fermenti lattici e ferro pare si stia fermando la motilità. Ho tanta paura di avere un carcinoma
[#6]
Utente
Gentile Dottore, La aggiorno per dirLe che stando attenta all'alimentazione e assumendo nuovamente fermenti lattici e ferro, bevendo con razionalità (piccole bevute necessarie per il caldo terribile, ma non acqua fredda o gassata o bibite) la situazione sembra un poco migliorata. Le feci sono di un colore normale, ho però la sensazione che non riescano a compattarsi del tutto e cioè la loro compattezza va "scemando": la prima evacuazione mattutina è decente, poi se evacuo dopo pranzo le feci sono più scomposte. Se ho una unica defecazione è buona. La perdita di peso si è arrestata (purtroppo o per fortuna non saprei). Secondo Lei, ferma restando la necessità di esami che ha indicato e di una visita... di persona, a che punto siamo? Se le feci non riescono del tutto a solidificarsi è possibile pensare a un colon irritabile intermittente? Molti mi consigliano la Diosmectite. Le preciso che non ho altri disturbi, stanchezza o astenia o nausea... mangerei anche i tavoli!!!
[#7]
La diosmectite è indicata soltanto se la diarrea è di una certa rilevanza con feci del tutto liquide. Non è il suo caso. Man mano che si ridurrà il numero di evacuazioni, la situazione tornerà alla normalità.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#8]
Utente
Buon sabato dottore, Le riscrivo - e poi chiuderò il post, ringraziandoLa - a distanza di diverse settimane per dirLe che il colore delle feci si è ormai stabilizzato ma con il caldo eccessivo di queste due settimane agostane la consistenza, complice il fatto di una minore mia attenzione ai cibi proibiti, ovvero quelli freddi soprattutto e grassi, è tornata diciamo ai fiocchi morbidissimi. È da una ventina di giorni che non riesco a vedere feci a serpente, a salsiccia, come stavano diventando quando Le ho scritto. Il peso era aumentato e ora è ritornato a 84,5 (sempre ne dovrei perdere altri 15 di chili ma non in questo modo). Le evacuazioni sono una, massimo due al giorno ma io vorrei capire cosa fare per "rassodare" la consistenza (diciamo che ero arrivata a un 4 della scala Bristol mentre ultimamente si vira verso il 5...). Per fortuna la paura del carcinoma sta passando, ma un po' di quiete non guasterebbe a un soggetto ansioso è ipocondriaco come me
[#9]
Se non ci sono altri sintomi non stia a preoccuparsi della consistenza delle feci. Probabilmente la responsabilità è del ferro che assume. Continui con i probiotici che sta prendendo per qualche settimana.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 08/07/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
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