Colite aspecifica cronica
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 35 anni che ha, da circa 10 anni, problemi con stipsi/diarrea ricorrenti, senza però che abbiano mai inficiato con la mia qualità generale di vita o alimentazione.
Da Gennaio di quest'anno la situazione è peggiorata a seguito di alcuni eventi stressanti, e ho avuto un mese con diarrea ricorrente (anche più di 3 scariche di feci non perfettamente formate e chiare di mattina, e sempre dopo i pasti i principali).
Dopo visita gastroenterologica (e calprotectina fecale negativa, eco addome e analisi del sangue nella norma) mi è stata diagnosticata IBS e cura di fermenti lattici e obimal.
La situazione è migliorata, non più diarrea ricorrente ma i problemi sono diventati il gonfiore, meteorismo, flatulenza e mal di pancia in generale, soprattutto dopo i pasti, stipsi prevalente alternata ad alcuni episodi di feci non formate.
Ho cambiato alimentazione, non riuscendo più a mangiare cibi "elaborati" e sono dimagrito 6 kg in 6 mesi.
A giugno, a seguito di 4 giorni di diarrea acquosa (anche più di 10 scariche al giorno) e un po' di febbre (forse causati da una gastroenterite virale) ho effettuato una gastroscopia e colonscopia.
Gastroscopia ok, solamente ernia jatale ed è stata esclusa celiachia, colonscopia anche on la dicitura "senza patologie rilevanti", ma con bipsia del retto di cui riporto il referto: "mucosa colica normotipica sede di moderata flogosi cronica del chorion in presenza di fenomeni criptici e microascessi come da colite cronica attiva, da correlare al quadro clinico anamnestico ed endoscopico".
Il gastroenterologo mi ha detto che anche se c'è una colite cronica, dato che in questa fase non ho diarrea ricorrente, posso provare una cura di "colonir" e "dibuzin" e vedere come va, aspettando a prendere antiinfiammatori.
Il medico di base, anch'egli gastroenterologo, invece ritiene che debba da subito fare una cura di asacol 800 volte al dì per l'infiammazione.
Vorrei avere un vostro parere, calcolando che comunque continuo ad avere irregolarità dell'alvo, muco nelle feci, gonfiore, flatulenza e a volte dolori al basso ventre dopo i pasti.
Grazie mille
Da Gennaio di quest'anno la situazione è peggiorata a seguito di alcuni eventi stressanti, e ho avuto un mese con diarrea ricorrente (anche più di 3 scariche di feci non perfettamente formate e chiare di mattina, e sempre dopo i pasti i principali).
Dopo visita gastroenterologica (e calprotectina fecale negativa, eco addome e analisi del sangue nella norma) mi è stata diagnosticata IBS e cura di fermenti lattici e obimal.
La situazione è migliorata, non più diarrea ricorrente ma i problemi sono diventati il gonfiore, meteorismo, flatulenza e mal di pancia in generale, soprattutto dopo i pasti, stipsi prevalente alternata ad alcuni episodi di feci non formate.
Ho cambiato alimentazione, non riuscendo più a mangiare cibi "elaborati" e sono dimagrito 6 kg in 6 mesi.
A giugno, a seguito di 4 giorni di diarrea acquosa (anche più di 10 scariche al giorno) e un po' di febbre (forse causati da una gastroenterite virale) ho effettuato una gastroscopia e colonscopia.
Gastroscopia ok, solamente ernia jatale ed è stata esclusa celiachia, colonscopia anche on la dicitura "senza patologie rilevanti", ma con bipsia del retto di cui riporto il referto: "mucosa colica normotipica sede di moderata flogosi cronica del chorion in presenza di fenomeni criptici e microascessi come da colite cronica attiva, da correlare al quadro clinico anamnestico ed endoscopico".
Il gastroenterologo mi ha detto che anche se c'è una colite cronica, dato che in questa fase non ho diarrea ricorrente, posso provare una cura di "colonir" e "dibuzin" e vedere come va, aspettando a prendere antiinfiammatori.
Il medico di base, anch'egli gastroenterologo, invece ritiene che debba da subito fare una cura di asacol 800 volte al dì per l'infiammazione.
Vorrei avere un vostro parere, calcolando che comunque continuo ad avere irregolarità dell'alvo, muco nelle feci, gonfiore, flatulenza e a volte dolori al basso ventre dopo i pasti.
Grazie mille
[#1]
Gent.ma
il quadro istologico lieve è spesso associato a queste condizioni di diarrea cronica o alterazione dell'alvo e non vi è spesso correlazione tra intensità de sintomo e quadro istologico. Il disturbo cronico di cui soffri è certamente soggetto a variazioni legate alla diete, come da te indicato, ma la disbiosi intestinale può favorire comunque gonfiore e dolore addominale. Il test al lattulosio o idrogeno " del respiro" potrebbe aiutarci a capire se hai una sovracrescita batterica ma in generale sono d'accordo con il tuo medico , un ciclo con asacol 2 cp o 3 cpr die per 1 mese può in alcuni casi dare una risposta ai tuoi sintomi anche se non esiste un accordo sull'efficacia della mesalazina nella colite " funzionale" o colite aspecifica. Se non hai problemi renali assumerei asacol per 1 mese per vedere la risposta.
il quadro istologico lieve è spesso associato a queste condizioni di diarrea cronica o alterazione dell'alvo e non vi è spesso correlazione tra intensità de sintomo e quadro istologico. Il disturbo cronico di cui soffri è certamente soggetto a variazioni legate alla diete, come da te indicato, ma la disbiosi intestinale può favorire comunque gonfiore e dolore addominale. Il test al lattulosio o idrogeno " del respiro" potrebbe aiutarci a capire se hai una sovracrescita batterica ma in generale sono d'accordo con il tuo medico , un ciclo con asacol 2 cp o 3 cpr die per 1 mese può in alcuni casi dare una risposta ai tuoi sintomi anche se non esiste un accordo sull'efficacia della mesalazina nella colite " funzionale" o colite aspecifica. Se non hai problemi renali assumerei asacol per 1 mese per vedere la risposta.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#4]
Utente
Buonasera Dottor Nicolini, sono 9 giorni che ho iniziato la cura con asacol 800 3 volte al di, ma, al momento non sto notando miglioramenti. Ho sempre gonfiore, mal di pancia e flatulenza, soprattutto dopo pranzo, e, sporadicamente (come oggi ad esempio), circa un'ora dopo pranzo urgenza di andare in bagno e 3 o 4 scariche di feci poco formate (quasi diarrea anche se non del tutto liquida). Secondo lei vale la pena continuare con asacol, o devo cambiare terapia?
La ringrazio
La ringrazio
[#8]
Utente
Buongiorno dottore, volevo aggiornarla su come sta procedendo la cura. Dopo circa un mese e mezzo di cura con asacol devo dire di aver visto alcuni miglioramenti: i disturbi sono diventati un po' meno debilitanti, non ho quasi mai diarrea, e anche il mal di pancia dopo mangiato è più sporadico. Ho giornate un po' peggiori in cui ho stimolo continuo di andare in bagno o gonfiore e flatulenza, ma comunque meno rispetto a prima. Credo di aver beneficiato anche del mese di fermenti VSL#3. Il mio medico curante mi ha detto che devo continuare asacol assolutamente per almeno altri 3/4 mesi. Lei cosa pensa? Inoltre volevo chiederle se secondo lei può avere senso associare anche una cura con "colilen" che presi qualche mese fa e mi diede qualche beneficio. La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#11]
Utente
Buongiorno Dottore, sono due mesi abbondanti che sto facendo la cura per la colite cronica aspecifica con asacol. Ho trovato un po' di beneficio avendo trascorso alcune settimane con disturbi più leggeri, senza diarrea e mangiando anche cose piu elaborate. Negli scorsi due giorni ho, però avuto nuovamente problemi di stipsi, con sensazione di non aver evacuato completamente e stimolo continuo di andare in bagno per tutta la giornata. Ieri invece ho avuto un po di diarrea al mattino (ho iniziato con una defecazione normale, seguita da un paio di scariche di feci meno formate) , seguita da uno stimolo ricorrente di andare in bagno per tutta la giornata, associato a qualche problema di stomaco che ho ricondotto al reflusso. Oggi ancora no diarrea, ma aria movimenti intestinali da appena sveglio. Sto assumendo da due settimane kijimea pro. Secondo lei può dipendere dai fermenti lattici? Dovrei rivedere la terapia con asacol? La ringrazio e le porho un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 10.4k visite dal 03/07/2023.
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