Gastrite o che altro ?

Salve, ormai da oltre un mese soffro di severa indigestione
Per anni ho sempre mangiato molto acido e piccante, mai avuto nessun problema fino a un mese fa, a seguito di una grande abbuffata nei giorni successivi la digestione diventa lenta se non impossibile da richiedere il digiuno forzato, per poi tornare normale in tempo una settimana.

A volte ci ricasco, mangio tanto la sera, e di nuovo, per un altra settimana un inferno.


I sintomi sono cattiva e lunga digestione, nausea, senso di vomito, mal di stomaco.

Al momento sto prendendo gastroprotettori, ho fatto una RX completa addome ed é tutto perfetto.


Perciò credo che una gastroscopia possa essere utile?

Perché riesco solo a digerire pasta pane prosciutto patate e neanche la più minima verdura?

Ho perso 9 chili in un mese sono abbastanza disperato.


(Non fumo faccio sport non bevo non mi drogo)
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
La gastroscopia può essere utile per verificare la verosimile inutilità di una terapia con farmaci inibitori dell'acidità.
Da quanto espone sembra probabile che la chiave per la soluzione del problema sia nel perseguire una migliore regolarità nell'alimentazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Ho un altro quesito
Come da prescrizione da visita con medico di base, che mi ha prescritto esomeprazolo 40mg....

É possibile che questi inibitori influiscano in maniera negativa sulla digestione ?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Perfetto, ho eseguito la gastroscopia. Il mio stomaco é perfetto, no gastriti no ulcere, niente di niente. Il gastroenterologo mi ha prescritto dei probiotici, la digestione continua tuttavia ad essere rallentata.
Cercando e cercando su internet (non a caso) ... Ho visto che i miei sintomi pur essendo molto generici si configurano anche nella infezione di candida intestinale.
Ho fatto recentemente una terapia antibiotica, ho gonfiore addominale, rallentata digestione, eruttazione, meteorismo, diarrea.
Coincidenza ? Devo smetterla di informarmi su Google ?

Marco
:)
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
No, non deve smetterla di informarsi su Google, scelga bene i siti di informazione medica come questo qui.
Per quel che riguarda la Candida, ci sono diverse condizioni e quelle preoccupanti sono in soggetti particolarmente fragili, non è il suo caso. L'integrazione probiotica che sta assumendo porterà i suoi benefici nel tempo, non è immediata.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#6]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Da quando sto assumendo questi probiotici la situazione è in netto miglioramento, naturalmente esclusi tutti i tipi di verdura. Oggi, dopo una settimana di probiotici ho mangiato un pugno di insalata... non l'avessi mai fatto....terribile....digestione rallentata e mal di pancia.

Ed il bello che in questa settimana ho digerito di tutto....alimenti molto complessi come carne di pollo maiale manzo, affettati, insaccati, carboidrati, cereali, pasta integrale ecc ecc

E anche le feci migliorate molto, solide, ben formate e regolari (solo forse un poco chiare).
Ho provato un po di tutto...tranne verdure e legumi.

E' incredibile che per due foglie di insalata la digestione sia cosi pessima....

Marco
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Escluda l'alimento che le dà fastidio per tre settimane e poi lo reintroduca normalmente.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#8]
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
A seguito di problemi intestinali che perdurano ormai da 2 mesi, ho fatto, tra le altre cose, esami sangue/feci.
S-iga 6.7 0.7-4.00
Linfociti 4 1.0-3.0
Linf%. 52 18.0-50.0
Neutrofili 39 40-75

Ecco i valori anormali
Spero niente di grave ....
Intanto ho informato i miei medici
[#9]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
I dati di laboratorio espressi in questo modo non permettono di trarre nessuna conclusione, vanno inquadrati nell'insieme del profilo di analisi e in relazione ai sintomi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.