Sensazione di peso al petto e respirazione difficile
Buonasera, vi scrivo per un problema che da quasi un anno non mi lascia in pace, costantemente.
Alcuni giorni meno altri giorni di più, soprattutto durante attività fisica.
Premetto che sono ansioso, e da febbraio 2022 in poi sono sempre stato in ansia costante, un po' per la salute e un po' per altri motivi.
Avevo già scritto nell'ambito della cardiologia e volevo provare a sentire un parere da un gastroenterologo.
La mia sensazione costante è di avvertire tensione al petto/stomaco durante l'inspiraizione, come se ci fosse qualcosa che di bloccato.
A tal punto da sentire come il cuore in gola se faccio un respiro profondo.
Tutto ciò si intensifica tremendamente durante attività fisica, veramente come mi si bloccasse tutto e faccio fatica a respirare, tutto molto teso al petto e allo stomaco, o comunque in generale nella zona dell'addome.
Si allevia e ritorna in modalità statica, così la definisco, dopo che finisco allenamento a tennis/padel.
Per modalità statica intendo che non smette di esserci questo disturbo, ma si affievolisce.
Ho effettuato ecg, holter, ecocardio, ecg sotto sforzo massimale da cui non è uscito niente.
In seguito visita gastroenterologica, da cui sembrerebbe di tratti di reflusso...
Inoltre, se può centrare qualcosa, ormai riesco ad addormentarmi solo a pancia in giù, mentre a pancia in su sento come se ci fosse un peso e non riesco MAI a compiere un respiro profondo.
Durante la notte invece sembra tutto scomparire, nel senso che magari mi sveglio che sono a pancia in su e non sento fastidi.
La mia domanda è: possibile mai che da un anno ad oggi, tutte le sintomatologie descritte si possano attribuire al reflusso?
Può davvero causare tutto ciò?
Potrebbe centrare il diaframma?
Vi ringrazio, davvero, per una vostra risposta.
Alcuni giorni meno altri giorni di più, soprattutto durante attività fisica.
Premetto che sono ansioso, e da febbraio 2022 in poi sono sempre stato in ansia costante, un po' per la salute e un po' per altri motivi.
Avevo già scritto nell'ambito della cardiologia e volevo provare a sentire un parere da un gastroenterologo.
La mia sensazione costante è di avvertire tensione al petto/stomaco durante l'inspiraizione, come se ci fosse qualcosa che di bloccato.
A tal punto da sentire come il cuore in gola se faccio un respiro profondo.
Tutto ciò si intensifica tremendamente durante attività fisica, veramente come mi si bloccasse tutto e faccio fatica a respirare, tutto molto teso al petto e allo stomaco, o comunque in generale nella zona dell'addome.
Si allevia e ritorna in modalità statica, così la definisco, dopo che finisco allenamento a tennis/padel.
Per modalità statica intendo che non smette di esserci questo disturbo, ma si affievolisce.
Ho effettuato ecg, holter, ecocardio, ecg sotto sforzo massimale da cui non è uscito niente.
In seguito visita gastroenterologica, da cui sembrerebbe di tratti di reflusso...
Inoltre, se può centrare qualcosa, ormai riesco ad addormentarmi solo a pancia in giù, mentre a pancia in su sento come se ci fosse un peso e non riesco MAI a compiere un respiro profondo.
Durante la notte invece sembra tutto scomparire, nel senso che magari mi sveglio che sono a pancia in su e non sento fastidi.
La mia domanda è: possibile mai che da un anno ad oggi, tutte le sintomatologie descritte si possano attribuire al reflusso?
Può davvero causare tutto ciò?
Potrebbe centrare il diaframma?
Vi ringrazio, davvero, per una vostra risposta.
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Gent. Mo spesso è il reflusso che è accentuato dall attività fisica, sia quella cardio che pesi o flessioni. Inoltre il gonfiore associato a livello gastrico peggiora la respirazione. Per cui prima di fare attività fisica puoi prendere alginati tipo riopan o gaviscon è essere a digiuno da almeno 3 ore. Preferisci comunque attività cardio. Il reflusso poi spesso di notte peggiora è il"gastro protettore" Funziona meno per cui molte volte occorre prendere a cen la famotidina per coprire le ore notturne. Avendo fatto tutti gli accertamenti cardiologici sarei tranquillo con il cuore ma il reflusso e il gonfiore epigastrico possono dare questi sintomi e spesso sono ricorrenti
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Ancora qualche domanda se posso.
È possibile che però questa situazione duri da così tanto tempo quotidianamente..? Inoltre tengo a specificare che in tutto questo anno sarà capitato 2/3 volte di avere la risalita di acido, praticamente mai. Più che altro capita molto spesso che quando i sintomi peggiorano, sento come la necessità di dover ruttare continuamente, e queste eruttazioni sembrano come secche, non normali..
Per quanto riguarda la notte, l'unico fastidio è proprio il fatto di non riuscire a fare respiri profondi a pancia in su..
Secondo Lei, se si trattasse davvero di mrge, può portare tutti questi sintomi, TUTTI I GIORNI? In qualche modo può anche infastidire il cuore e la respirazione?
Grazie ancora
Ancora qualche domanda se posso.
È possibile che però questa situazione duri da così tanto tempo quotidianamente..? Inoltre tengo a specificare che in tutto questo anno sarà capitato 2/3 volte di avere la risalita di acido, praticamente mai. Più che altro capita molto spesso che quando i sintomi peggiorano, sento come la necessità di dover ruttare continuamente, e queste eruttazioni sembrano come secche, non normali..
Per quanto riguarda la notte, l'unico fastidio è proprio il fatto di non riuscire a fare respiri profondi a pancia in su..
Secondo Lei, se si trattasse davvero di mrge, può portare tutti questi sintomi, TUTTI I GIORNI? In qualche modo può anche infastidire il cuore e la respirazione?
Grazie ancora
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Non esiste un unico farmaco. Tu hai fatto la terapia per il reflusso acido. Io proverei con simeticone tipo Panamir 1 misurino dopo pranzo e cena per 10 gg e tamacid pro prima di pranzo e cena per 15 gg. Eventualmente peridon o levopraid ma aspettiamo 10 gg
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 25/06/2023.
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