Omeprazen e transaminasi

Anche se i valori sono incrementati, non eccedono in modo marcato dai limiti di normalità e non vanno quindi considerati in chiave patologica.
Consiglio di ripetere le indagini dopo tre settimane completando con GGT, ALP, amilasi pancreatica e bilirubina frazionata.
Nel caso di un reflusso gastroesofageo semplice senza erosioni della mucosa la terapia con omeprazolo può avere alternative efficaci.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio dottore,il mio gastroenterologo sta andando per esclusione perché vuole utilizzare come ultima spiaggia la gastroscopia,non mi convince però l'uso di omeprazen prima di colazione e prima di cena!
Siamo partiti da 10 mg e mi ha passato la cura a 20 mg (cioè 10+10) a questo punto non so se rivolgermi altrove o fare di testa mia prendendo solo la dose prima di colazione,i farmaci sono importanti e non lo metto in dubbio ma l'affaticamento del fegato anche minimo mi preoccupa,lui ora si è fissato con l'epatite facendomi spaventare,con le transaminasi AST a 50 posso avere l'epatite?

Non è sufficiente questo minimo incremento delle transaminasi per la diagnosi di epatite. È necessario completare le indagini come le ho segnalato. Se c'è una ipotesi di epatite (su sintomi clinici che io non posso rilevare online) c'è indicazione per una ecografia epatica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Aggiungo ulteriori infomazioni che mi sono sfuggite,
Ho fatto analisi ad agosto dell'anno scorso,Gennaio di quest'anno,30 Maggio e 2 Maggio fino al 2 Maggio tutti i valori erano nella norma anzi..il 30 Maggio si erano alzati leggermente alt e AST e si sono abbassati di nuovo il 2 Maggio in quel periodo stavo prendendo dei farmaci per mancanza di acido folico e vitamina d e non mangiavo benissimo,il 2 Maggio tutto nella norma.
Queste ultime analisi riporta la birilubina a livelli perfettamente nella norma

Volevo dire *30 Marzo

D'accordo.
La mia indicazione è volta a praticare le analisi di funzionalità epatica e le altre nello stesso prelievo per seguire meglio l'andamento e dare il giusto valore all'incremento delle transaminasi

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio per tutto, eseguirò nuovamente le transaminasi a breve, comunque il test per l'epatite è risultato negativo.
Una cosa molto importante le volevo chiedere,il mio gastroenterologo anziché abbassarmi la dose dell'omeprazen me l'ha alzata ma io ho deciso di mantenere solo i 10 mg al giorno e sto bene ora vorrei provare piano piano a staccare la terapia,non vorrei andare oltre con la cura perché sto abituando lo stomaco a questi prodotti e infatti quando l'ho staccato per 4 giorni in modo brusco ho avuto l'effetto rebound,come mi consiglia di staccarlo?
In più sto avendo problemi di costipazione e ho paura sia proprio a causa dei farmaci e a 24 vivere di farmaci non è il massimo, perché lo stomaco sta diventando troppo sensibile...
Mi aiuti,la prego ....il mio gastroenterologo non è per niente disponibile e vorrebbe continuare la cura troppo a lungo per una colite e un po' di reflusso

I limiti di un consulto online non consentono di interferire con la terapia in corso che può essere modificata esclusivamente in corso di visita reale. Tuttavia è consigliato, se dovesse sospendere omeprazolo, attenuare al massimo il possibile effetto rebound (peggioramento transitorio dei sintomi) con l'assunzione di alginati, antiacidi o poliprotect.
Per quel che riguarda le transaminasi ribadisco ancora una volta di non soffermarsi solo su questi parametri, ma di ottenere il quadro epato-pancreatico più completo possibile.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.