Come funziona un'ulcera?
Buonasera,
Cercherò di essere breve.
Riscontro da circa novembre 2022 dei fastidi a livello intestinale e gastrico.
Ho fatto diverse analisi ed un'ecografia kolordoppler dove si riscontrava solo colon irritabile e lieve acidità e gastrite.
Ho preso l'omeprazolo che mi ha fatto sentire meglio per un po' poi i disturbi soprattutto legati allo stomaco tra cui eruttazioni, bruciore alla bocca della stomaco, nodo alla gola, tosse e crampetti addominali sono invece rimasti e devo dire persistenti.
I sintomi si alternano un po', ma ultimamente permangono soprattutto i crampi (tipo quelli della fame) sia quando ho davvero fame che quando sono a stomaco pieno.
Le analisi sono ok, ho controllato anche fegato analisi got e AST e sono ok, pancreas amilasi e lipasi ok, analisi della gastrite cronica negativa, hp negativo, celiachia negativa, si riscontrano solo nell'emocromo gli eritrociti leggermente bassi (4, 13 con valori minimi di riferimento a 4, 20, praticamente nulla).
Tramite dei controlli incrociati tra gastroenterologo, medico di famiglia e nutrizionista si ipotizza intolleranza al glutine e lattosio (confermata) quindi sto adottando una dieta specifica sotto controllo medico.
I disturbi intestinali sono più o meno passati, ma quelli gastrici ci sono ancora: ora, essendo passato un po' di tempo dall'esordio dei disturbi inizio ad avere qualche preoccupazione circa la salute del mio stomaco.
Farò la gastroscopia a fine luglio, ma la mia paura è che essendo passati sette mesi circa io possa aver sviluppato, o possa sviluppare, un'ulcera a forza di avere la gastrite.
È possibile?
In quanto tempo si forma effettivamente un'ulcera?
Sette mesi sono sufficienti?
Mi scuso se la domanda suoni stupida, ma purtroppo la mia dottoressa non c'è mai e le visite vanno sempre molto a lungo.
Ringrazio in anticipo i cordiali dottori che risponderanno
Buona giornata
Cercherò di essere breve.
Riscontro da circa novembre 2022 dei fastidi a livello intestinale e gastrico.
Ho fatto diverse analisi ed un'ecografia kolordoppler dove si riscontrava solo colon irritabile e lieve acidità e gastrite.
Ho preso l'omeprazolo che mi ha fatto sentire meglio per un po' poi i disturbi soprattutto legati allo stomaco tra cui eruttazioni, bruciore alla bocca della stomaco, nodo alla gola, tosse e crampetti addominali sono invece rimasti e devo dire persistenti.
I sintomi si alternano un po', ma ultimamente permangono soprattutto i crampi (tipo quelli della fame) sia quando ho davvero fame che quando sono a stomaco pieno.
Le analisi sono ok, ho controllato anche fegato analisi got e AST e sono ok, pancreas amilasi e lipasi ok, analisi della gastrite cronica negativa, hp negativo, celiachia negativa, si riscontrano solo nell'emocromo gli eritrociti leggermente bassi (4, 13 con valori minimi di riferimento a 4, 20, praticamente nulla).
Tramite dei controlli incrociati tra gastroenterologo, medico di famiglia e nutrizionista si ipotizza intolleranza al glutine e lattosio (confermata) quindi sto adottando una dieta specifica sotto controllo medico.
I disturbi intestinali sono più o meno passati, ma quelli gastrici ci sono ancora: ora, essendo passato un po' di tempo dall'esordio dei disturbi inizio ad avere qualche preoccupazione circa la salute del mio stomaco.
Farò la gastroscopia a fine luglio, ma la mia paura è che essendo passati sette mesi circa io possa aver sviluppato, o possa sviluppare, un'ulcera a forza di avere la gastrite.
È possibile?
In quanto tempo si forma effettivamente un'ulcera?
Sette mesi sono sufficienti?
Mi scuso se la domanda suoni stupida, ma purtroppo la mia dottoressa non c'è mai e le visite vanno sempre molto a lungo.
Ringrazio in anticipo i cordiali dottori che risponderanno
Buona giornata
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Dalla sintomatologia esposta è improbabile il pensiero di un'ulcera peptica, tuttavia mentre attende la gastroscopia già programmata può effettuare un test per la ricerca di antigene fecale di Helicobacter. Le ulcere peptiche sono associate a questo tipo di infezione e l'eventuale negatività del test può darle maggiore tranquillità. Se il test risultasse invece positivo, non vuol dire necessariamente che sia presente un'ulcera, ma sarebbe il caso di impostare una terapia farmacologica per l'eradicazione dell'infezione batterica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 20/06/2023.
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