Terapie sibo
Buongiorno a tutti, scrivo sperando nella vostra collaborazione per avere delucidazioni sulla terapia per la sibo.
A seguito di problemi intestinali ricorrenti e ultimamente accentuati ho deciso di fare uno screening di controllo piu approfondito che riguarda la parte gastrointestinale/allergologica spesso legate e correlate.
Alla fine della fiera ho fatto i seguenti accertamenti
1) test dao per intolleranza all'istamina... esito negativo
2) breath test al lattosio... esito negativo
3) test apca... negativo
4) IgE totali nella norma
5) genetica celiachia... predisposizione allo sviluppo della celiachia
6) zonulina sierica... mediamente alterata
7) emocromo nella norma
8) eco addome, nulla di rilevante tranne un po' di steatosi epatica
9) rettocolon e gastroscopia fatta due anni fa con esplorazione fino al cieco senza nulla di rilevante
10) IG specifiche per celiachia... negative
11) calprocteina nella norma
Da questo quadro piuttosto ampio emerge una possibile SIBO.
Attendo disbiosi test per il quale sono risultato positivo lo scorso anno con aumento dell'indicano.
I miei disturbi sono i seguenti
Pesantezza, meteorismo, cattiva digestione, alvo irregolare, eruttazioni, pirosi, e dolore al fianco sx.
Ho iniziato in regime precauzionale una dieta senza glutine da circa un mese, ho visto qualche miglioramento dal punto di vista del discomfort addominale, ma niente di che.
Persistono ancora dopo assunzione di alimenti che generano fermentazione i disturbi sopra elencati.
Volevo chiedere:
La sibo può essere causa insieme alla disbiosi dei seguenti disturbi?
Ovviamente correlate ad un colon irritabile con componente psicosomatica.
La terapia sibo (rifaximina 1200 mg die per 14 GG) deve essere seguita da una cura probiotica?
Se si, qualche probiotico valido (a parte protocollo bromatech) costoso, lungo, e non efficacissimo nel mio caso.
Si possono aggiungere degli enzimi per migliorare la digestione?
grazie a chi vorrà rispondere.
A seguito di problemi intestinali ricorrenti e ultimamente accentuati ho deciso di fare uno screening di controllo piu approfondito che riguarda la parte gastrointestinale/allergologica spesso legate e correlate.
Alla fine della fiera ho fatto i seguenti accertamenti
1) test dao per intolleranza all'istamina... esito negativo
2) breath test al lattosio... esito negativo
3) test apca... negativo
4) IgE totali nella norma
5) genetica celiachia... predisposizione allo sviluppo della celiachia
6) zonulina sierica... mediamente alterata
7) emocromo nella norma
8) eco addome, nulla di rilevante tranne un po' di steatosi epatica
9) rettocolon e gastroscopia fatta due anni fa con esplorazione fino al cieco senza nulla di rilevante
10) IG specifiche per celiachia... negative
11) calprocteina nella norma
Da questo quadro piuttosto ampio emerge una possibile SIBO.
Attendo disbiosi test per il quale sono risultato positivo lo scorso anno con aumento dell'indicano.
I miei disturbi sono i seguenti
Pesantezza, meteorismo, cattiva digestione, alvo irregolare, eruttazioni, pirosi, e dolore al fianco sx.
Ho iniziato in regime precauzionale una dieta senza glutine da circa un mese, ho visto qualche miglioramento dal punto di vista del discomfort addominale, ma niente di che.
Persistono ancora dopo assunzione di alimenti che generano fermentazione i disturbi sopra elencati.
Volevo chiedere:
La sibo può essere causa insieme alla disbiosi dei seguenti disturbi?
Ovviamente correlate ad un colon irritabile con componente psicosomatica.
La terapia sibo (rifaximina 1200 mg die per 14 GG) deve essere seguita da una cura probiotica?
Se si, qualche probiotico valido (a parte protocollo bromatech) costoso, lungo, e non efficacissimo nel mio caso.
Si possono aggiungere degli enzimi per migliorare la digestione?
grazie a chi vorrà rispondere.
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La diagnosi di SIBO è effettuata correttamente con breath test al glucosio.
Senza questo test possiamo avere soltanto una diagnosi presuntiva, che non mi sembra in linea con quanto esposto.
L'integrazione probiotica eventuale andrà prescritta in modo calibrato dal medico che la prenderà in carico, altrimenti un protocollo generico è equivalente a un altro.
Senza questo test possiamo avere soltanto una diagnosi presuntiva, che non mi sembra in linea con quanto esposto.
L'integrazione probiotica eventuale andrà prescritta in modo calibrato dal medico che la prenderà in carico, altrimenti un protocollo generico è equivalente a un altro.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 20/06/2023.
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