Calprotectina > 1000 = ibd?
Buonasera,
A metà aprile di quest'anno mi sono operato a un fibroma perianale in Germania dove risiedo.
La ferita mi ha fatto dannare e solo ora dopo ormai 2 mesi sembra essersi quasi del tutto rimarginata.
Purtroppo per via degli spasmi anali mi si sono formate 1-2 ragadi, che ora mi provocano dolore simile alle prime settimane post-operazione.
Circa un mese fa, ho notato di avere un po' di febbre la sera (37 e 9), proprio quando cominciavo a non prendere più antidolorifici per la ferita perianale alla sera (ibuprofene 600 3x al giorno per 40 giorni, accompagnato da 30 gocce novalgina 3x al giorno per alcune settimane, e dall'oppiaceo Tilidin ad hoc).
Da lì in poi, la febbre mi perseguita quotidianamente vs pomeriggio/sera, va su e giù da sola tra 37 e 38.
Fino a qualche giorno fa non aveva mai superato 38, ahimè ora raggiunge anche 38 e 5.
Sto ripetendo molti esami del sangue, anche approfonditi: gobuli bianchi tra 11 e 14, proetina reazione C a 6, ves a 47, calprotectina a 1130.
I dottori sospettano quindi una malattia intestinale cronica, motivo per cui farò una colonscopia.
Una tac pelvica non ha rilevato nulla.
Non sono emersi batteri, visus o germi nelle emocolture e altri esami. Sono negativo alla celiachia, toxoplasmosi, e sindrome di Behcet.
Devo rassegnarmi a IBD (ex Chron)?
Cos'altro potrebbe essere?
Sono abbastanza preoccupato.
Dall'anno scorso ho afte orali e follicllite dorsale / sul petto che tornano ogni 2 mesi.
In quest'ultimo mese entrambe hanno avuto uno sfogo.
Non ho diarrea, dolori articolari, ma ho un po' di crampi alla pancia (solo nell'ultimo mese) probabilmente perché non riesco a sgasare bene per via dei dolori atroci prima della ferita e ora delle ragadi (che sono pure sanguinolenti all'evacuazione). Da metà aprile assumo lassativi ogni giorno, prima Movicol (1 o 2 bustine al giorno) + magnesio 600 microgrammi al giorno, da un paio di settimane ho rimpiazzato con miscela 3 oli.
Ho perso 7 chili dall'operazione perché ho perso massa muscolare stando sempre disteso e perché per il primo mese post operazione non mangiavo molto per paura di defecare abbondantemente.
Negli ultimi 3 anni ho dovuto prendere circa 7 antibiotici diversi per via di altri problemi (otite media, polmonite, denti del giudizio pre e post operazione, a marzo 2023 gastroenterite presa in Egitto - con diarrea e vomito 10x al giorno per 3-4 giorni - e poi post operazione perianale).
Non ho mai fatto cura con probiotici, un chirurgo che mi ha visitato la ferita perianale ha suggerito che follicolite, ulcere orali e febbriciattola potrebbero essere dovute a uno squilibrio pesante della flora intestinale a seguito degli antibiotici, pertanto ha consigliato cura con probiotici.
Grazie!
A metà aprile di quest'anno mi sono operato a un fibroma perianale in Germania dove risiedo.
La ferita mi ha fatto dannare e solo ora dopo ormai 2 mesi sembra essersi quasi del tutto rimarginata.
Purtroppo per via degli spasmi anali mi si sono formate 1-2 ragadi, che ora mi provocano dolore simile alle prime settimane post-operazione.
Circa un mese fa, ho notato di avere un po' di febbre la sera (37 e 9), proprio quando cominciavo a non prendere più antidolorifici per la ferita perianale alla sera (ibuprofene 600 3x al giorno per 40 giorni, accompagnato da 30 gocce novalgina 3x al giorno per alcune settimane, e dall'oppiaceo Tilidin ad hoc).
Da lì in poi, la febbre mi perseguita quotidianamente vs pomeriggio/sera, va su e giù da sola tra 37 e 38.
Fino a qualche giorno fa non aveva mai superato 38, ahimè ora raggiunge anche 38 e 5.
Sto ripetendo molti esami del sangue, anche approfonditi: gobuli bianchi tra 11 e 14, proetina reazione C a 6, ves a 47, calprotectina a 1130.
I dottori sospettano quindi una malattia intestinale cronica, motivo per cui farò una colonscopia.
Una tac pelvica non ha rilevato nulla.
Non sono emersi batteri, visus o germi nelle emocolture e altri esami. Sono negativo alla celiachia, toxoplasmosi, e sindrome di Behcet.
Devo rassegnarmi a IBD (ex Chron)?
Cos'altro potrebbe essere?
Sono abbastanza preoccupato.
Dall'anno scorso ho afte orali e follicllite dorsale / sul petto che tornano ogni 2 mesi.
In quest'ultimo mese entrambe hanno avuto uno sfogo.
Non ho diarrea, dolori articolari, ma ho un po' di crampi alla pancia (solo nell'ultimo mese) probabilmente perché non riesco a sgasare bene per via dei dolori atroci prima della ferita e ora delle ragadi (che sono pure sanguinolenti all'evacuazione). Da metà aprile assumo lassativi ogni giorno, prima Movicol (1 o 2 bustine al giorno) + magnesio 600 microgrammi al giorno, da un paio di settimane ho rimpiazzato con miscela 3 oli.
Ho perso 7 chili dall'operazione perché ho perso massa muscolare stando sempre disteso e perché per il primo mese post operazione non mangiavo molto per paura di defecare abbondantemente.
Negli ultimi 3 anni ho dovuto prendere circa 7 antibiotici diversi per via di altri problemi (otite media, polmonite, denti del giudizio pre e post operazione, a marzo 2023 gastroenterite presa in Egitto - con diarrea e vomito 10x al giorno per 3-4 giorni - e poi post operazione perianale).
Non ho mai fatto cura con probiotici, un chirurgo che mi ha visitato la ferita perianale ha suggerito che follicolite, ulcere orali e febbriciattola potrebbero essere dovute a uno squilibrio pesante della flora intestinale a seguito degli antibiotici, pertanto ha consigliato cura con probiotici.
Grazie!
[#1]
L'indicazione per la colonscopia è corretta e la diagnosi di IBD sarà possibile soltanto sulla evidenza di un quadro endoscopico e istologico conclamato.
Nel frattempo una terapia sintomatica rivolta alla febbre e alla sintomatologia dolorosa è utile.
Per quel che riguarda l'integrazione probiotica, può essere di collaterale sostegno in questo periodo, da perfezionare nei dettagli una volta accertata la diagnosi.
Nel frattempo una terapia sintomatica rivolta alla febbre e alla sintomatologia dolorosa è utile.
Per quel che riguarda l'integrazione probiotica, può essere di collaterale sostegno in questo periodo, da perfezionare nei dettagli una volta accertata la diagnosi.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per la risposta. Oggi ho fatto la colonscopia, le riporto di seguito il referto.
Indicazioni: febbre, afte orali, calprotectona elevata, recente abuso di FANS
Ispezione anale ed esplorazione rettale: emorroidi esterne sanguinanti
Esame condotto sino all'ileo terminale. Ileo terminale con mucosa distale iperemica e ulcere di 2-3 mm. Valvola ileo-ciecale ulcerata. Il colon lungo tutta la cornice colica presenta ulcere profonde fino a 3 cm di diametro con fondo di fibrina e bordi iperemici intervallate da mucosa regolare, retto risparmiato. Eseguite biopsie multiple.
Retroversione a livello rettale: non evidenti lesioni.
Conclusioni: quadro endoscopico sospetto per malattia di Chron localizzata all'ileo e al colon.
Domanda: è possibile che l'abuso di Ibuprofene 600 3x al giorno per 40 giorni non coperto da protezione gastrica possa aver causato le ulcere di cui sopra?
La biopsia sarà in grado di dire al 100% se è morbo di chron? (E quindi escludere cause abuso di ibuprofene).
La ringrazio!
La ringrazio per la risposta. Oggi ho fatto la colonscopia, le riporto di seguito il referto.
Indicazioni: febbre, afte orali, calprotectona elevata, recente abuso di FANS
Ispezione anale ed esplorazione rettale: emorroidi esterne sanguinanti
Esame condotto sino all'ileo terminale. Ileo terminale con mucosa distale iperemica e ulcere di 2-3 mm. Valvola ileo-ciecale ulcerata. Il colon lungo tutta la cornice colica presenta ulcere profonde fino a 3 cm di diametro con fondo di fibrina e bordi iperemici intervallate da mucosa regolare, retto risparmiato. Eseguite biopsie multiple.
Retroversione a livello rettale: non evidenti lesioni.
Conclusioni: quadro endoscopico sospetto per malattia di Chron localizzata all'ileo e al colon.
Domanda: è possibile che l'abuso di Ibuprofene 600 3x al giorno per 40 giorni non coperto da protezione gastrica possa aver causato le ulcere di cui sopra?
La biopsia sarà in grado di dire al 100% se è morbo di chron? (E quindi escludere cause abuso di ibuprofene).
La ringrazio!
[#3]
L'assunzione di Ibuprofene nel passato non ha alcuna relazione con il quadro attuale.
L'esame endoscopico descritto è molto suggestivo di m. di Crohn e se la relazione istologica evidenzierà le caratteristiche specifiche di questa infiammazione (presenza di granulomi) la diagnosi è certa.
L'esame endoscopico descritto è molto suggestivo di m. di Crohn e se la relazione istologica evidenzierà le caratteristiche specifiche di questa infiammazione (presenza di granulomi) la diagnosi è certa.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#4]
Utente
Gentile dottore,
la fase di abuso di ibuprofene a cui mi riferivo è terminata poco tempo fa (<1 mese fa). Tra l'altro ho avuto anche una potente gastroenterite batterica in Egitto a Marzo, non dimenticando tutti gli antibiotici degli ultimi anni non coperti da ciclo probiotici.
Comuqnue chiedevo se l'abuso di FANS potessere essere cause ulcere per via di varie risorse online (tra cui un articolo di Harvard University) che sembrerebbero menzionare ipotesi abuso FANS come causa potenziale di ulcere all'intestino.
In ogni caso, se non fosse confermata la diagnosi di Chron, cos'altro potrebbe essere?
La ringrazio.
la fase di abuso di ibuprofene a cui mi riferivo è terminata poco tempo fa (<1 mese fa). Tra l'altro ho avuto anche una potente gastroenterite batterica in Egitto a Marzo, non dimenticando tutti gli antibiotici degli ultimi anni non coperti da ciclo probiotici.
Comuqnue chiedevo se l'abuso di FANS potessere essere cause ulcere per via di varie risorse online (tra cui un articolo di Harvard University) che sembrerebbero menzionare ipotesi abuso FANS come causa potenziale di ulcere all'intestino.
In ogni caso, se non fosse confermata la diagnosi di Chron, cos'altro potrebbe essere?
La ringrazio.
[#5]
L'uso di FANS può esacerbare la sintomatologia di una malattia infiammatoria cronica intestinale.
La procedura diagnostica che sta utilizzando è quella corretta: è inutile porsi dubbi di diagnosi alternativa fino alla conclusione dell'iter. Quindi attenda il risultato istologico.
Nel frattempo il gastroenterologo che la segue potrebbe già iniziare - se lo ritenesse opportuno - un trattamento terapeutico.
La procedura diagnostica che sta utilizzando è quella corretta: è inutile porsi dubbi di diagnosi alternativa fino alla conclusione dell'iter. Quindi attenda il risultato istologico.
Nel frattempo il gastroenterologo che la segue potrebbe già iniziare - se lo ritenesse opportuno - un trattamento terapeutico.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 17/06/2023.
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